La proprietà di tricotomia implica un ordine ma non è vero il viceversa

Gandalf73
Carissimi,
mi sono imbattuto in un testo molto chiaro che riporta l'affermazione in virgolettato. Francamente stento ad afferrarla:
"la tricotomia implica un ordine ma non è vero il viceversa : se diciamo che a > b quando a è un multiplo di b e consideriamo i numeri 6 e 10, non valgono nessuno dei 3 casi della triconomia".
Francamente, sarà banale, ma non riesco a capire il controesempio.
Qualcuno ha esattamente catturato cosa si voglia dire?
Un grazie a tutti
A.

Risposte
otta96
$6$ e $10$ sono numeri diversi ma nessuno dei due divide l'altro.

Gandalf73
Ciao Otta e grazie mille per la preziosa perla.
Mi sono accorto che è semplicemente una "devianza" riguardo come ho inteso la frase io (che poteva essere formulata meglio).
Si sarebbe voluto dire che fissando l'ordine per i numeri che sono l'uno multiplo dell'altro nulla si può dire per due di essi come per esempio 6 e 10.
Non sono multipli tra di loro e quindi non posso stabilirne alcun ordine.
Se ho ben capito questo era il senso ma.....a mio modesto parere la frase "incriminata" poteva essere messa in modo leggermente più "chiaro" :-)
Grazie ancora
A.

In altre parole esistono relazioni d'ordine non totali.

Quando si usa la parola "tricotomia" bisognerebbe specificare quali sono le 3 opzioni.

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