I^n + J^n + K^n =A
Salve a tutti, ho trovato abbastanza interessante questo problema, anche se un po' complicato, volevo vedere se c'erano soluzioni alternative:
Sia A un anello commutativo con unità; I, J, K tre ideali tali che $I+J+K=A$, mostrare allora che $\forall 1 \le n$ ho che $I^n+J^n+K^n=A$..
Ecco la mia (secondo me orribile) soluzione..
Sia A un anello commutativo con unità; I, J, K tre ideali tali che $I+J+K=A$, mostrare allora che $\forall 1 \le n$ ho che $I^n+J^n+K^n=A$..
Ecco la mia (secondo me orribile) soluzione..
Risposte
Dovrebbe essere vero più in generale: [tex]I^m + J^n + K^p = A[/tex]. Infatti, siano [tex]a \in I, \: b \in J, \: c \in K[/tex] tali che [tex]a + b + c = 1[/tex]. Allora posto [tex]d = m + n + p[/tex] si ha [tex](a+b+c)^d = \sum_{j_1 + j_2 + j_3 = d} \binom{d}{j_1, j_2, j_3} a^{j_1} b^{j_2} c^{j_3}[/tex]
Ora, in ogni terna [tex](j_1,j_2,j_3)[/tex] tale che [tex]j_1 + j_2 + j_3 = d[/tex] deve essere [tex]j_1 \ge m[/tex], [tex]j_2 \ge n[/tex] oppure [tex]j_3 \ge p[/tex]. Quindi almeno ogni addendo appartiene a [tex]I^m[/tex], a [tex]J^n[/tex] oppure a [tex]K^p[/tex]. Quindi, a meno di riordinare gli addendi, troviamo che esistono [tex]a' \in I^m, b' \in J^n, c' \in K^p[/tex] tali che [tex]a' + b' + c' = 1[/tex], ossia [tex]I^m + J^n + K^p = A[/tex].
Comunque, va benissimo anche la tua e, sinceramente, la preferisco di molto alla mia, perché ci sono molti meno conti. Ti faccio notare che massimale implica primo (ed in particolare radicale) quindi da [tex]i^n \in H[/tex] concludi direttamente che [tex]i \in H[/tex].
Ora, in ogni terna [tex](j_1,j_2,j_3)[/tex] tale che [tex]j_1 + j_2 + j_3 = d[/tex] deve essere [tex]j_1 \ge m[/tex], [tex]j_2 \ge n[/tex] oppure [tex]j_3 \ge p[/tex]. Quindi almeno ogni addendo appartiene a [tex]I^m[/tex], a [tex]J^n[/tex] oppure a [tex]K^p[/tex]. Quindi, a meno di riordinare gli addendi, troviamo che esistono [tex]a' \in I^m, b' \in J^n, c' \in K^p[/tex] tali che [tex]a' + b' + c' = 1[/tex], ossia [tex]I^m + J^n + K^p = A[/tex].
Comunque, va benissimo anche la tua e, sinceramente, la preferisco di molto alla mia, perché ci sono molti meno conti. Ti faccio notare che massimale implica primo (ed in particolare radicale) quindi da [tex]i^n \in H[/tex] concludi direttamente che [tex]i \in H[/tex].
Vero, anche nella mia effettivamente non ho mai usato il fatto che fosse $I^n+J^n+K^n$ tutti alla n..=) comunque fantastico, era proprio quello che cercavo, grazie!!
Il lemma che hai citato (e dimostrato) è dovuto a Krull! 
Due critiche costruttive:
1) non hai escluso per ipotesi che gli ideali non siano nilpotenti, ovvero \(\forall n\in\mathbb{N},\,I^n\neq\{0_A\}\);
2) non vedo dove utilizzi le ipotesi dei \(3\) ideali e del medesimo esponente \(n\).
Avendo poi letto la dichiarazione di maurer mi domando cosa mi sfugge!

Due critiche costruttive:
1) non hai escluso per ipotesi che gli ideali non siano nilpotenti, ovvero \(\forall n\in\mathbb{N},\,I^n\neq\{0_A\}\);
2) non vedo dove utilizzi le ipotesi dei \(3\) ideali e del medesimo esponente \(n\).
Avendo poi letto la dichiarazione di maurer mi domando cosa mi sfugge!

Rispondo alle critiche.
Non vedo dove l'ipotesi che gli ideali non siano nilpotenti giovi. Voglio dire: l'argomentazione, all'osso, è [tex]I^m \subset I^n + J^n + K^p \subset H \Rightarrow I \subset H[/tex] per massimalità. Quindi [tex]I,J,K \subset H[/tex], ossia [tex]A = H[/tex], assurdo. Mi pare che funzioni bene!
La seconda critica: infatti, non è necessario.
Non vedo dove l'ipotesi che gli ideali non siano nilpotenti giovi. Voglio dire: l'argomentazione, all'osso, è [tex]I^m \subset I^n + J^n + K^p \subset H \Rightarrow I \subset H[/tex] per massimalità. Quindi [tex]I,J,K \subset H[/tex], ossia [tex]A = H[/tex], assurdo. Mi pare che funzioni bene!
La seconda critica: infatti, non è necessario.
Invece l'ipotesi di commutatività penso si possa tagliare, se non ho sbagliato
:
l'ipotesi che ci sia l'1 invece non mi pare si possa evitare,

l'ipotesi che ci sia l'1 invece non mi pare si possa evitare,
maurer a meno di una qualche proprietà che ignoro (preso il quesito nella forma generale), può esistere una terna di numeri naturali che "annulli" gli ideali considerati; ecco perché ho mosso e ripropongo quella prima critica!

Ma ne sei proprio sicuro? Posso chiederti un esempio concreto?
Se [tex]I,J,K[/tex] fossero tutti e tre nilpotenti, allora avremmo che [tex]I,J,K \subset \mathfrak N_A[/tex]. Ora [tex]\mathfrak N_A = \bigcap_{\mathfrak p \in \text{Spec}(A)} \mathfrak p[/tex] e quindi da [tex]I + J + K = A[/tex], seguirebbe [tex]\mathfrak N_A = A[/tex]. Quindi l'anello dovrebbe essere interamente composto di elementi nilpotenti. Ma questo è impossibile perché [tex]1[/tex] non è nilpotente (naturalmente, visto che lavoriamo in contesto di algebra commutativa, abbiamo il buon senso di sottointendere la richiesta [tex]1_A \ne 0_A[/tex]!).
Se [tex]I,J,K[/tex] fossero tutti e tre nilpotenti, allora avremmo che [tex]I,J,K \subset \mathfrak N_A[/tex]. Ora [tex]\mathfrak N_A = \bigcap_{\mathfrak p \in \text{Spec}(A)} \mathfrak p[/tex] e quindi da [tex]I + J + K = A[/tex], seguirebbe [tex]\mathfrak N_A = A[/tex]. Quindi l'anello dovrebbe essere interamente composto di elementi nilpotenti. Ma questo è impossibile perché [tex]1[/tex] non è nilpotente (naturalmente, visto che lavoriamo in contesto di algebra commutativa, abbiamo il buon senso di sottointendere la richiesta [tex]1_A \ne 0_A[/tex]!).
"j18eos":Non penso di averti contestato; ho mosso delle critiche costruttive perché non riuscivo ad escludere il nefasto caso. Tutto qui!
maurer a meno di una qualche proprietà che ignoro...
Una domanda; supposto che con \(\mathrm{spec}(A)\) indichi l'insieme degli ideali massimali di \(A\), il loro ideale intersezione ha un nome notevole così da potermi informare?
Scusami, pensavo che avessi in mano un controesempio e io non riuscivo a trovare una falla nel ragionamento.
Spero che ci siamo chiariti, adesso!
Comunque, per rispondere alla seconda domanda, con [tex]\text{Spec}(A)[/tex] denoto lo spettro dell'anello, ossia l'insieme degli ideali primi di [tex]A[/tex]. La loro intersezione è detta nilradicale e tradizionalmente si denota con [tex]\mathfrak N_A[/tex]. In effetti [tex]\mathfrak N_A[/tex] è l'insieme formato da tutti e soli gli elementi nilpotenti dell'anello. Chi fosse interessato, può provare a dimostrare questa affermazione: è un esercizio davvero carino!
D'altra parte, l'insieme degli ideali massimali si denota talvolta con [tex]\text{Max}(A)[/tex]. La loro intersezione si denota [tex]\mathfrak R_A[/tex] e viene detta radicale di Jacobson di [tex]A[/tex]. Questa volta vi potete divertire a dimostrare che [tex]a \in \mathfrak R_A[/tex] se e solo se [tex]1 + a[/tex] è invertibile. Potete poi divertirvi a provare che se [tex]A[/tex] è un anello non nullo, allora [tex]\mathfrak N_{A[X]} = \mathfrak R_{A[X]}[/tex]!
Spero che ci siamo chiariti, adesso!
Comunque, per rispondere alla seconda domanda, con [tex]\text{Spec}(A)[/tex] denoto lo spettro dell'anello, ossia l'insieme degli ideali primi di [tex]A[/tex]. La loro intersezione è detta nilradicale e tradizionalmente si denota con [tex]\mathfrak N_A[/tex]. In effetti [tex]\mathfrak N_A[/tex] è l'insieme formato da tutti e soli gli elementi nilpotenti dell'anello. Chi fosse interessato, può provare a dimostrare questa affermazione: è un esercizio davvero carino!
D'altra parte, l'insieme degli ideali massimali si denota talvolta con [tex]\text{Max}(A)[/tex]. La loro intersezione si denota [tex]\mathfrak R_A[/tex] e viene detta radicale di Jacobson di [tex]A[/tex]. Questa volta vi potete divertire a dimostrare che [tex]a \in \mathfrak R_A[/tex] se e solo se [tex]1 + a[/tex] è invertibile. Potete poi divertirvi a provare che se [tex]A[/tex] è un anello non nullo, allora [tex]\mathfrak N_{A[X]} = \mathfrak R_{A[X]}[/tex]!
"maurer":
Comunque, per rispondere alla seconda domanda, con [tex]\text{Spec}(A)[/tex] denoto lo spettro dell'anello, ossia l'insieme degli ideali primi di [tex]A[/tex]. La loro intersezione è detta nilradicale e tradizionalmente si denota con [tex]\mathfrak N_A[/tex]. In effetti [tex]\mathfrak N_A[/tex] è l'insieme formato da tutti e soli gli elementi nilpotenti dell'anello. Chi fosse interessato, può provare a dimostrare questa affermazione: è un esercizio davvero carino!
Già, veramente molto carino. Grazie per averlo proposto

Può andare?

La strada è giusta, ma c'è un passaggio da mettere a posto.
Quello che affermi è falso, perché [tex]J \cup \{a,b\}[/tex] non è un ideale! Come aggirare lo scoglio?
"Paolo90":
[...] Allora necessariamente [tex]a,b \in S[/tex] (altrimenti [tex]J \cup \{a,b\}[/tex] violerebbe la massimalità di [tex]J[/tex]), [...]
Quello che affermi è falso, perché [tex]J \cup \{a,b\}[/tex] non è un ideale! Come aggirare lo scoglio?