Il Paradosso del Mentitore
buongiorno,
parlo della "contraddizione" esposta da Eubulide, cioè il famoso paradosso del mentitore:
'In questo momento sto mentendo'
io, credo, di aver chiaro che se si suppone vera affermazione appena scritta (A) immediatamente si è
portati a concludere che A sia falsa...
Il mio problema nasce se ipotizzo che A è falsa perché allora non riesco a concludere che A sia vera.
potete aiutarmi?
parlo della "contraddizione" esposta da Eubulide, cioè il famoso paradosso del mentitore:
'In questo momento sto mentendo'
io, credo, di aver chiaro che se si suppone vera affermazione appena scritta (A) immediatamente si è
portati a concludere che A sia falsa...
Il mio problema nasce se ipotizzo che A è falsa perché allora non riesco a concludere che A sia vera.
potete aiutarmi?
Risposte
se A è falsa allora la sua negazione è vera, quindi.. prova a proseguire
fin qui ci sono .... e poi?
cos'è la negazione di A ?
A="sto mentendo"
nonA="sto dicendo il vero"
e questa seconda è vera.
ma allora, se sto dicendo il vero, significa che la frase che sto affermando è vera.
ma la frase che sto affermando è "sto mentendo" !!
A="sto mentendo"
nonA="sto dicendo il vero"
e questa seconda è vera.
ma allora, se sto dicendo il vero, significa che la frase che sto affermando è vera.
ma la frase che sto affermando è "sto mentendo" !!
Se nego A e cioè "sto dicendo il vero", il soggetto della analisi che sto facendo passa da A a nonA, non è vero? come mi riaggancio ad A? (scusa la mia ignoranza)
io dico: "sto mentendo".
supponiamo che sia falso: allora sto dicendo la verità
(è ovvio, se io dico: " sto mangiando una mela" e suppongo che sia falso, allora non sto mangiando una mela)
ma allora la mia frase è falsa perchè lo ho supposto, ma è vera perchè sto dicendo il vero.
supponiamo che sia falso: allora sto dicendo la verità
(è ovvio, se io dico: " sto mangiando una mela" e suppongo che sia falso, allora non sto mangiando una mela)
ma allora la mia frase è falsa perchè lo ho supposto, ma è vera perchè sto dicendo il vero.
Credo di esserci.....ora ci penso e nel caso domani mi farò sentire ancora.
Per intanto grazie molte!
Per intanto grazie molte!
prego, è un piacere!

Eccomi:
credo di NON aver capito, infatti:
ipotesi= A
se è vero che sto mentendo (A) deve essere anche vero che NON sto mentendo (A deve essere falso)
cioè A > nonA
viceversa
ipotesi= nonA
se A è falso, nonA= sto dicendo la verità
se affermo che è vero che sto dicendo la verità (nonA) deve essere anche vero che....(ancora) NON sto mentendo (A deve essere falso)
cioè nonA > nonA !!
grazie
credo di NON aver capito, infatti:
ipotesi= A
se è vero che sto mentendo (A) deve essere anche vero che NON sto mentendo (A deve essere falso)
cioè A > nonA
viceversa
ipotesi= nonA
se A è falso, nonA= sto dicendo la verità
se affermo che è vero che sto dicendo la verità (nonA) deve essere anche vero che....(ancora) NON sto mentendo (A deve essere falso)
cioè nonA > nonA !!
grazie
il punto è che la frase non cambia: tu stai sempre di cendo "io sto mentendo"
cambiare il valore di verità non cambia le parole che stai pronunciando.
tu stai dicendo la frase "io sto mentendo", e dici il falso.
non cambia la frase, non è che se dici: "mangio una mela" e questo non è vero, allora stai dicendo "non mangio una mela"
e siccome la tua frase si riferisce proprio a sè stessa, cambiare le parole crea un casino.
hai capito?
cambiare il valore di verità non cambia le parole che stai pronunciando.
tu stai dicendo la frase "io sto mentendo", e dici il falso.
non cambia la frase, non è che se dici: "mangio una mela" e questo non è vero, allora stai dicendo "non mangio una mela"
e siccome la tua frase si riferisce proprio a sè stessa, cambiare le parole crea un casino.
hai capito?
Forse sto capendo....puoi spiegare ancora? soprattutto, come hai capito, la seconda parte..
io ho sempre parlato solo della seconda parte.
guarda ho finito i modi di esprimere questo concetto, rileggiti quelli già scritti.
fai così, prova a scrivere per bene la spiegazione, fin dove arrivi, poi te la commento.
ma sii preciso, così concludiamo.
guarda ho finito i modi di esprimere questo concetto, rileggiti quelli già scritti.
fai così, prova a scrivere per bene la spiegazione, fin dove arrivi, poi te la commento.
ma sii preciso, così concludiamo.
Sì capisco, bisogna chiudere.
A= sto mentendo
nonA= non sto mentendo
A > nonA
ma non capisco perché nonA > A
perché se in questo momento non sto mentendo, si possa logicamente concludere che in effetti io sto mentendo
grazie di tutta la tua pazienza!
A= sto mentendo
nonA= non sto mentendo
A > nonA
ma non capisco perché nonA > A
perché se in questo momento non sto mentendo, si possa logicamente concludere che in effetti io sto mentendo
grazie di tutta la tua pazienza!
Il fatto che blackbishop13 vuole farti capire è che NON devi valurare "non sto mentendo".
la frase da valutare è sempre "io mento".
Se è vero che io mento, sto mentendo, quindi in realtà non è vero che sto mentendo.
Ma se non è vero che sto mentendo, sto dicendo il vero, quindi sto mentendo.
Ma se è vero che io mento, sto mentendo, quindi in realtà non è vero che sto mentendo.
Ma se non è vero che sto mentendo, sto dicendo il vero, quindi sto mentendo.
ecc.. ecc..
Per capire dove sta l'inghippo devi separare il linguaggio dal metalinguaggio: il metalinguaggio è il linguaggio che parla del linguaggio; ad esempio dire che una frase è vera o falsa è parlare di quella frase, cioè il linguaggio, tramite il metalinguaggio.
Dal momento in cui la frase "io mento" parla della sua verità all'interno della frase stessa, mescola linguaggio e metalinguaggio e questo crea il paradosso.
Se hai altri dubbi sulla logica ti suggerisco le lezioni di Odifreddi che trovi su youtube.
la frase da valutare è sempre "io mento".
Se è vero che io mento, sto mentendo, quindi in realtà non è vero che sto mentendo.
Ma se non è vero che sto mentendo, sto dicendo il vero, quindi sto mentendo.
Ma se è vero che io mento, sto mentendo, quindi in realtà non è vero che sto mentendo.
Ma se non è vero che sto mentendo, sto dicendo il vero, quindi sto mentendo.
ecc.. ecc..
Per capire dove sta l'inghippo devi separare il linguaggio dal metalinguaggio: il metalinguaggio è il linguaggio che parla del linguaggio; ad esempio dire che una frase è vera o falsa è parlare di quella frase, cioè il linguaggio, tramite il metalinguaggio.
Dal momento in cui la frase "io mento" parla della sua verità all'interno della frase stessa, mescola linguaggio e metalinguaggio e questo crea il paradosso.
Se hai altri dubbi sulla logica ti suggerisco le lezioni di Odifreddi che trovi su youtube.