Estensioni semplici di campi
Propongo un esercizietto in teoria dei campi, per chi avesse voglia di cimentarsi.
Prove it! Sia [tex]F[/tex] un campo finito e sia [tex]K[/tex] una sua estensione finita. Dimostrare che [tex]K[/tex] è un'estensione semplice, ossia che [tex]K = F[\alpha][/tex] per qualche [tex]\alpha \in K[/tex].
[size=75]edit: aggiunta una dimenticanza. Grazie a Martino (vedi più sotto)[/size]
Prove it! Sia [tex]F[/tex] un campo finito e sia [tex]K[/tex] una sua estensione finita. Dimostrare che [tex]K[/tex] è un'estensione semplice, ossia che [tex]K = F[\alpha][/tex] per qualche [tex]\alpha \in K[/tex].
[size=75]edit: aggiunta una dimenticanza. Grazie a Martino (vedi più sotto)[/size]
Risposte
Si dovrebbe ragionare, secondo me, sul fatto che se ho un campo finito ed una sua estensione, avendo un radice le ottengo tutte.
"maurer":Intendi estensione finita? Se per esempio prendi [tex]F(X,Y)[/tex] (il campo dei quozienti dell'anello dei polinomi in due variabili su F) non e' vero, basta guardare il grado di trascendenza.
Propongo un esercizietto in teoria dei campi, per chi avesse voglia di cimentarsi.
Prove it! Sia [tex]F[/tex] un campo finito e sia [tex]K[/tex] una sua estensione. Dimostrare che [tex]K[/tex] è un'estensione semplice, ossia che [tex]K = F[\alpha][/tex] per qualche [tex]\alpha \in K[/tex].
In tal caso rilancio: dimostrare che se [tex]K[/tex] e' un campo allora ogni sottogruppo finito di [tex](K-\{0\},\cdot)[/tex] e' ciclico. Naturalmente questo implica il problema di cui sopra: basta prendere come elemento primitivo un generatore del gruppo ciclico [tex]K-\{0\}[/tex].
Sì, sì, intendo estensione finita. Provvedo subito ad editare...
La strada che hai indicato è senza dubbio quella che avevo pensato io. Ma per dimostrare questo ti cito: qui dimostri in qualche spoiler il seguente criterio di ciclicità:
La strada che hai indicato è senza dubbio quella che avevo pensato io. Ma per dimostrare questo ti cito: qui dimostri in qualche spoiler il seguente criterio di ciclicità:
- Lemma. Sia [tex]G[/tex] un gruppo finito di ordine [tex]n[/tex]. Se per ogni divisore d di n ci sono al più [tex]d[/tex] elementi tali che [tex]g^d = 1[/tex], allora [tex]G[/tex] è ciclico.[/list:u:d9p1unxu]
Nel nostro caso, basta osservare che, lavorando in un campo, l'equazione [tex]x^d = 1[/tex] ha al più [tex]d[/tex] soluzioni, da cui la tesi.
Chiamiamo [tex]G[/tex] il sottogruppo in questione. Esso si può scrivere come [tex]C_{a_1} \times C_{a_2} \times \cdots \times C_{a_h}[/tex], dove ciascun [tex]a_i[/tex] divide il successivo. Supponiamo ora [tex]h>1, a_1>1[/tex], e vediamo che nel prodotto di quei gruppi vi sono almeno [tex]a_1^2[/tex] elementi distinti che risolvono l'equazione [tex]Y^{a_1}=1[/tex]. Ma in un campo l'equazione [tex]Y^{a_1}=1[/tex] ha al più [tex]a_1[/tex] soluzioni. Dobbiamo quindi concludere che [tex]h=1[/tex], ovverosia che [tex]G[/tex] è ciclico.