Elementi invertibili di $A = (Q[x])/((x^2-1))$

jitter1
Come posso trovarli?

So che gli elementi di $A$ sono del tipo $a + bx+ (x^2-1)$, quindi porrei $(a + bx+ (x^2-1))((c + dx+ (x^2-1))= 1+ (x^2-1)$, cioè $(a + bx)(c + dx)= 1+ (x^2-1)$
(è corretto questo passaggio? cioè, posso trascurare il $+(x^2-1)$ al primo membro? scusate, ma devo ancora prendere confidenza con questi oggetti).

$(a + bx)(c + dx)= 1+ h(x)(x^2-1)$

$h(x)$ deve avere grado 0, altrimenti al secondo membro comparirebbe un termine di terzo grado.
$(a + bx)(c + dx)= 1+ h(x^2-1) = 1+ hx^2-h$

... da cui un sistema che non riesco a risolvere...

Comunque da qualche parte avevo visto un esercizio di questo tipo risolto diversamente, in modo più bello, ma non lo trovo più :oops:
E' un esercizio tipo, ma non so perché in rete non ne trovo uno svolto.

grazie per l'aiuto!

[edit]: ho trovato un esercizio di questo tipo su stackexchange

Dato l'anello quoziente $R=\mathbb({Q}[x])/((x^2-7))$, dire se $x+2$ è invertibile".

A parte il fatto che in questo caso è un campo, mi interessa il calcolo che ha fatto nell'ultimo post:

Dati $a,b∈Q$,

$(ax+b)(x+2)=1$
$ax^2+2ax+bx+2b=1$
Ora uso il fatto che $x^2=7$
eccetera

Non ho capito: perché $x^2=7$? :smt091

Risposte
Shocker1
Ciao :)


Allora, forse non ti è cosa succede quando quozienti. Moralmente quando quozienti un anello $A$ per un ideale $I$ semplicemente poni $I = 0$, cioè l'ideale per cui quozienti diventa l'elemento neutro del quoziente rispetto alla somma. Pensa alle congruenze, per esempio $\mathbb{Z_7}$ e prendiamo $4 + 3 = 7$ modulo $7$, cosa possiamo dire su $4 + 3$? Beh dato che $7 = 4 + 3 = 0 mod 7$ allora ne cavo che $4 = -3 mod 7$. Questo è un esempio stupidissimo, ma forse può aiutarti a capire.
Quindi, analizzando l'ultimo post: dato che in $\mathbb{Q}[x]//(x^2 - 7)$ l'elemento neutro è $(x^2 - 7)$, allora in particolare $x^2 - 7 = 0 + (x^2 - 7)$, da cui i deduce(visto che siamo in un anello e quindi in particolare in un gruppo additivo) che $x^2 = 7 + (x^2 - 7)$. Se ci fai caso è tutto o quasi analogo alle congruenze.

Passiamo agli invertibili.
Gli invertibili in $\mathbb{Q}[x]//(p(x))$ sono tutti e soli i polinomi $q(x)$ coprimi con $p(x)$, questo perché $\mathbb{Q[x]}$ è euclideo e quindi vale il lemma di bezout. Mi spiego: $(p(x), q(x)) = 1$, quindi per bezout esistono $\lambda, \mu \in \mathbb{Q}[x]$ tali che $p(x)*\lambda + q(x)*\mu = 1$, ma questa uguaglianza nel quoziente $\mathbb{Q}[x]//(p(x))$ cosa diventa? Beh dato che $p(x)*\lambda \in (p(x))$ allora $p(x)*\lambda + q(x)*\mu = 1 \iff q(x)*\mu = 1$ nel quoziente, quindi $q(x)$ è invertibile. Il viceversa è ancora più facile.

Bada bene che questa roba di bezout funziona solo se l'anello che quozienti è euclideo o, ancor meglio, un PID(perché vale bezout!), se avessi avuto $\mathbb{Z}[x]$ sarebbe stato diverso.

EDIT: mi sono dimenticato di rispondere a questa domanda:
Infine:

"jitter":
Come posso trovarli?

So che gli elementi di $A$ sono del tipo $a + bx+ (x^2-1)$, quindi porrei $(a + bx+ (x^2-1))((c + dx+ (x^2-1))= 1+ (x^2-1)$, cioè $(a + bx)(c + dx)= 1+ (x^2-1)$
(è corretto questo passaggio? cioè, posso trascurare il $+(x^2-1)$ al primo membro? scusate, ma devo ancora prendere confidenza con questi oggetti).

$(a + bx)(c + dx)= 1+ h(x)(x^2-1)$

$h(x)$ deve avere grado 0, altrimenti al secondo membro comparirebbe un termine di terzo grado.
$(a + bx)(c + dx)= 1+ h(x^2-1) = 1+ hx^2-h$


Tutto corretto fin quando non ti complichi tremendamente la vita considerando $hx^2 - h$, dato che puoi "trascurare"(perché è l'elemento neutro, o meglio, rappresentante della classe $(x^2 - 1)$) qualsiasi cosa abbia come fattore $x^2 - 1$(in quanto appartiene all'ideale (x^2 - 1), elemento neutro del quoziente rispetto alla somma) allora semplicemente $(a + bx)(c + dx)= 1+ h(x)(x^2-1) \iff (a + bx)(c + dx)= 1$ :P

jitter1
Shocker la tua spiegazione è superchiara, ti ringrazio un sacco, non avrei mai pensato a bézout :smt023

Un'ultima domanda:
"Shocker":
Ciao :)
in $ \mathbb{Q}[x]//(x^2 - 7) $ l'elemento neutro è $ (x^2 - 7) $, allora in particolare $ x^2 - 7 = 0 + (x^2 - 7) $, da cui i deduce(visto che siamo in un anello e quindi in particolare in un gruppo additivo) che $ x^2 = 7 + (x^2 - 7) $. Se ci fai caso è tutto o quasi analogo alle congruenze.


Il concetto in sé del quoziente mi era chiaro, anzi quasi chiaro a questo punto: pensavo di poter scrivere $x^2-7 = bar(0)$
(chiamando con $bar(0)$ la classe dello zero) ma non $x^2-7 = 0$. Allo stesso modo, in $Z_6$ scriverei $ 12-=0 $ e non $12=0$. Ma forse mi sbagliavo: come la congruenza diventa uguaglianza nell'insieme quoziente individuato dalla relazione congruenza, così la relazione che individua l'anello quoziente diventa uguaglianza in $A[x]/(p(x))$. Perché l'uguaglianza è una relazione che acquisisce il suo significato "formale" nella struttura in cui si trova e quindi non significa sempre "identico".
E' corretto? (spero di essermi spiegata)

Shocker1
"jitter":
Shocker la tua spiegazione è superchiara, ti ringrazio un sacco, non avrei mai pensato a bézout :smt023

Un'ultima domanda:
[quote="Shocker"]Ciao :)
in $ \mathbb{Q}[x]//(x^2 - 7) $ l'elemento neutro è $ (x^2 - 7) $, allora in particolare $ x^2 - 7 = 0 + (x^2 - 7) $, da cui i deduce(visto che siamo in un anello e quindi in particolare in un gruppo additivo) che $ x^2 = 7 + (x^2 - 7) $. Se ci fai caso è tutto o quasi analogo alle congruenze.


Il concetto in sé del quoziente mi era chiaro, anzi quasi chiaro a questo punto: pensavo di poter scrivere $x^2-7 = bar(0)$
(chiamando con $bar(0)$ la classe dello zero) ma non $x^2-7 = 0$. Allo stesso modo, in $Z_6$ scriverei $ 12-=0 $ e non $12=0$. Ma forse mi sbagliavo: come la congruenza diventa uguaglianza nell'insieme quoziente individuato dalla relazione congruenza, così la relazione che individua l'anello quoziente diventa uguaglianza in $A[x]/(p(x))$. Perché l'uguaglianza è una relazione che acquisisce il suo significato "formale" nella struttura in cui si trova e quindi non significa sempre "identico".
E' corretto? (spero di essermi spiegata)[/quote]

Ciao :)

My bad, questioni notazionali. Quando ho scritto $x^2 - 7 = 0 + (x^2 - 7)$ intendevo $bar(x^2 - 7) = bar(0)$, idem per qualsiasi altra uguaglianza nel quoziente, scusa. Il discorso funziona perché siamo un una struttura in cui tutto è ben definito e quindi posso scegliere come rappresentante di classe quello che mi pare.

Perché l'uguaglianza è una relazione che acquisisce il suo significato "formale" nella struttura in cui si trova e quindi non significa sempre "identico".
E' corretto? (spero di essermi spiegata)

Sì mi torna, ti posto anche un esempio concreto: consideriamo il quoziente $\mathbb{Z_6}$ e gli elementi $2 + 6\mathbb{Z}$ e $4 + 6\mathbb{Z}$, per definizione di moltiplicazione nell'anello quoziente ho che $(2 + 6\mathbb{Z})(4 + 6\mathbb{Z}) = 8 + 6\mathbb{Z}$. Quest'uguaglianza vale nel quoziente $\mathbb{Z_6}$, ma non in $\mathbb{Z}$ se vedi i laterali come suoi sottoinsiemi: $(2 + 6\mathbb{Z})(4 + 6\mathbb{Z}) = { (2 + i)(4 + j) | i, j \in 6\mathbb{Z}} \subset 8 + 6\mathbb{Z}$. E l'inclusione è stretta, infatti $14 \in 8 + 6\mathbb{Z}$ ma non appartiene a $(2 + 6\mathbb{Z})(4 + 6\mathbb{Z})$.
Spero di aver capito il tuo dubbio e di non averti confuso le idee.

jitter1
"Shocker":
Spero di aver capito il tuo dubbio e di non averti confuso le idee.


sì sì, hai chiarito il mio dubbio, anzi complimenti per la chiarezza espositiva.

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