Domanda logica

Stellinelm
Per il teorema fondamentale dell’aritmetica , ogni numero composto è dato dal prodotto tra numeri primi .
Ne segue che ogni numero primo $p$ può essere ricavato da un numero composto $c$
attraverso :
1) la divisione di $c$ con i suoi fattori primi
(o in modo equivalente tramite la sottrazione ripetuta da $c$ dei suoi fattori primi
2) Come resto del seguente processo algoritmo sottrattivo $c=p*q+q$ , $=>$ $q=c- p-p-..-p = q $
dove $p$ è stato sottratto da $c$ , $q$ volte .

Altri modi , quali ad esempio la sottrazione ripetuta di un composto non è lecita ,
ad esempio anche $20-9=11$ , il processo matematicamento corretto per desumere $11$
$c/p=11$ , oppure $c-p=11$ , in pratica il sottraendo deve essere un numero primo .

Questa riflessione è giusta oppure no .

Risposte
Zero87
Per chi frequenta la questa stanza ma non quella della secondaria di secondo grado, posso segnalare questo thread di Stellinelm che suppongo essere strettamente collegato a questo (e magari chiarisce qualcosa a qualche mente "tdn-istica" che frequenta questa stanza ;-) ).

Comunque, oltre a dirti di aspettare pareri più "tecnici", come ho detto anche nell'altro thread, non vedo cosa ci sia di sbagliato nella tua affermazione (cioè invece di definire i primi come primi, li definisci come sottomultipli di composti).
Tuttavia la mia perplessità sta nel fatto che devi pur sempre "andare ad azzeccare il multiplo" per definire il primo: è una cosa abbastanza contorta che potrebbe essere difficile tanto quanto trovare il primo stesso... anzi, forse anche di più perché non conoscendo il numero primo, devi azzeccare il multiplo che te lo da, no? :smt017 :smt075

Detto questo mi incerotto la bocca e aspetto qualche parere più autorevole con molta curiosità. ;-)

mickey88
Ciao, ho molta difficolta' a capire qual'e' il punto del discorso.
Quando si scrive con formule in mezzo e' molto facile che le frasi perdano di senso in italiano, e chi legge non ci si ritrova.

Ora, che ogni numero primo possa essere ricavato da un composto ok, ma non da tutti.. Puoi ottenere il tuo primo per divisione, a patto che il composto lo contenga come fattore. E anche nel caso delle sottrazioni successive, sostanzialmente,
sottrai e... ti fermi quando trovi il tuo primo. In entrambi i casi parti gia' dalla conoscenza di $p$, quindi non vedo perche' cercare un sistema per ricavarlo. Non mi e' chiaro qual e' il tuo obiettivo.

Stellinelm
Hai ragione , devo pensarci bene , perchè se non riesco a definirlo e spiegare bene io che l'ho immaginato
è davvero difficile poter ottenere una risposta .
Grz del tuo intervento , lo apprezzo molto .

Riguardo il mio obiettivo , era quello di ottenere $p$
tuttavia mi sa che ho immaginato una cavolata , come hai detto tu : se ho già $p$ non mi serve ricercarlo .

mickey88
L'obiettivo e' quello di ottenere $p$ partendo da cosa?
Oppure vorresti, dato un primo $p$, trovarne un altro numero $m$ da cui $p$ si ottiene
con qualche procedimento particolare? Se e' questo il caso, supposto che abbiamo $m$, qual e' il procedimento che
intendi applicare per ottenere $p$?

Stellinelm
"mickey88":
L'obiettivo e' quello di ottenere $p$ partendo da cosa?
Oppure vorresti, dato un primo $p$, trovarne un altro numero $m$ da cui $p$ si ottiene
con qualche procedimento particolare? Se e' questo il caso, supposto che abbiamo $m$, qual e' il procedimento che
intendi applicare per ottenere $p$?


Ottenere per $p$ da un composto , che ovviamente deve avere come fattore primo lo stesso $p$ .
Il procedimento è solo quello divisivo in modo equivalente la sottrazione ripetuta .

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