Delucidazioni argomento logaritmo e su $π(x)$

Dario951
Buongiorno.
Partendo da $2n$, vorrei provare l’esistenza di almeno un numero primo nell’intervallo $[n,2n]$,
per dimostrare questo (come appreso da questo forum) utilizzo il teorema dei numeri primi,
che ci fornisce una stima $x/(log⁡ x)$ asintotica di $π(x)$, ossia del numero di numeri primi compresi tra $1$ e $x$.

Sapendo che tra $n$ e $2n$,estremi esclusi, ci sono $π(2n)- π(n)$ numeri primi,
e che se $x≥55$ allora $x/(log ⁡x+2) < π(x) < x/(log ⁡x-4) $, in cui log indica il logaritmo naturale,

avrò, per $x≥55$, che $π(2x)- π(x) >$ $(2x)/( log ⁡2x+2) - x/(log⁡ x -4)$ .

Quindi trovo che tutti le $x≥55$ verificano la disequazione $(2x)/( log ⁡2x+2) - x/(log⁡ x -4) ≥1$,

perché essa mi risulta verificata per $x ≥ 10,2727$.



In merito vorrei chiedere alcune cose:

- Il ragionamento è giusto?

- Anche a voi risulta che $(2x)/(log ⁡2x+2) - x/(log⁡ x-4) ≥1$ è verificata per $x ≥ 10,2727$ ?

- Ho dubbi sul calcolo dei logaritmi perché sono privi delle parentesi quadre;
ad esempio considerando $log ⁡2x+2$ e ponendo $x=5$, devo calcolare $log 10$ e poi aggiungere $2$ al risultato
oppure calcolare direttamente $log 12$

- Per calcolare il numero dei primi in $[n,2n-2]$, per $x ≥55$ devo procedere considerando
$π(2x-2)- π(x) > (2x-2)/(log ⁡2x)$ $ - x/(log ⁡x-4)$
e poi verificare la disequazione $(2x-2)/(log ⁡2x) - x/(log ⁡x-4) ≥1$ ?

- Mi dite altre disuguaglianze per provare l’esistenza di almeno un numero primo ell’intervallo $[n,2n]$ per $x<55$

- posso trasformare $(2x)/(log ⁡2x+2) - x/(log⁡ x-4) ≥1$ in $x/(log⁡ x -4) - (2x)/( log ⁡2x+2) ≤1$ e quindi trovare le
le $x≥55$ verificano la disequazione?

Grazie.

Risposte
Zero87
C'è solo un piccolo problema, anzi un paio.

Il primo problema è che quella relazione data dal teorema dei numeri primi è una stima asintotica che, usata nel mondo reale, presenta un certo margine di errore.
Il secondo problema è un risultato di Chebyshev che dice con esattezza che
$x/(2log(x))\le \pi(x) \le (2x)/(log(x))$
e facendo due calcoli quell'intervallo è anche più ampio di $x/log(x)$ con cui siamo abituati a convivere.

Comunque c'è un risultato interessante (Ishikawa negli anni '30) che dice che
$pi(xy)\ge \pi(x)+pi(y)$ con $x\ge y \ge 2$ e $x\ge 6$
che in teoria dovrebbe automaticamente dimostrare quella relazione
$pi(2n)\ge pi(2)+pi(n)=pi(n)+1$ con $n\ge 6$ che dimostra che c'è almeno un primo tra $n$ e $2n$. :-)

C'è un testo molto bello che consiglio spesso - sono sicuro che se lo cerco sulla funzione cerca trovo miei thread: carino, non difficile e che spiega in modo chiaro molti argomenti:
P. Ribenboim The New Book of Prime Number Records Third Edition, Springer-Verlag New York 1996
o almeno quella è l'edizione che ho letto come cultura di base per la tesi.
Purtroppo non si può avere tutto dalla vita e per quanto quel testo lo adoro anche per la semplicità e l'esaustività... è in inglese!

Dario951
Ciao e grazie. Perché almeno in teoria?
I teoremi di esistenza dei numeri primi non usano $π(x)$?

In relazione a
$π(2n)≥π(2)+π(n)=π(n)+1$ con $n≥6 $
non ho capitoche l'uguaglianza:
$π(2)+π(n)=π(n)+1$
$π(2)=1$?

Tagliando la testa al toro, come dimostreresti, partendo da $2n$, che esiste almeno un numero primo (due sarebbereo meglio) tra $n$ e $2n$, estremi inclusi con $n$ numero naturale positivo.

Zero87
"Dario95":
Ciao e grazie. Perché almeno in teoria?
I teoremi di esistenza dei numeri primi non usano $π(x)$?

Sì, ma come ti ho detto, quando si parla di conti pratici e di dati reali, le stime non vanno molto bene.

In relazione a
$π(2n)≥π(2)+π(n)=π(n)+1$ con $n≥6 $
non ho capitoche l'uguaglianza:
$π(2)+π(n)=π(n)+1$
$π(2)=1$?

$\pi(x)="numero dei primi "\le x$ con $x>0$, dunque $\pi(2)=1$ per quanto ne sapevo. :-)
Per il resto ci ho provato, anche usando qualche stima - c'è un mio post "delirante" a tal proposito perso tra le nebbie di matematicamente se non erro che se trovo modifico e ne cancello il contenuto :D - ma non è così facile anche se magari si fa uguale nonostante le stime. L'importante è conoscere l'errore che si commette quando si usano le stime, usare la stima nei dati concreti non basta. :-)

Dario951
Grazie, mi sei stato di grande aiuto :wink:

Forse la migliore dimostrazione che partendo da $n$ vi sia almeno un primo tra $n$ è il suo doppio per $n> 3$ è affermare che tale proposizione è stato dimostrata da Chebyshev in una versione più restrittiva ;-) .

Zero87
Prego. Comunque ho qualche dubbio sulla tua affermazione (se ti riferisci a Chebyshev e Bertrand), ma invito i moderatori a spostare questa discussione nella sezione di algebra e TDN in modo che pareri migliori e più freschi del mio possano aggiungere qualcosa. :-)

Dario951
Srinivasa Ramanujan nella sua dimostrazione del postulato di Betrand, chiude la stessa verificando che la disuguaglianza di cui linko l'immagine (non so scriverla nel formato del forum ) http://upload.wikimedia.org/math/d/a/f/ ... a26899.png
per $x$ maggiore oppure uguale a $938$ ha il secondo membro maggiore di uno.
Qui tutta la dimostrazione http://it.m.wikipedia.org/wiki/Dimostra ... i_Bertrand, questo basta per comprovare l'affermazione che partendo da $2n$ è sempre possibile verificare l' esistenza di almeno un primo tra $ 2n $ ed $n$ :?:

Zero87
Stando a wiki sembra di sì e le mie conoscenze sbiadite non mi consentono di dire di più. Comunque proprio perché stiamo andando ben oltre la scuola superiore, rinnovo l'invito - oh, alla fine fate come volete! :-D - ai moderatori a spostare questa discussione nella sezione a tema in modo che potresti ricevere risposte migliori della mia. :-)

Dario951
Inteso. Ancora grazie ;-)

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