Chiusura algebrica di un campo

Cantor99
Salve avrei bisogno di un chiarimento sui seguenti concetti

Siano $K,F$ campi. La chiusura algebrica di $K$ in $F$ è l'insieme $\tilde{K}$ degli elementi algebrici di $F$ su $K$


Sia $K$ un campo. Un'estensione $\overline{K}$ di $K$ si dice chiusura algebrica di $K$ se e solo se $\overline{K}$ è algebricamente chiuso e $\overline {K}$ è un'estensione algebrica di $K$


Non riesco a capire la differenza fra i due, mi sembrano due concetti fin troppo simili. Grazie a chi risponderà

Risposte
spugna2
C'è innanzitutto una differenza concettuale: nel primo caso la chiusura di $K$ è un campo univocamente determinato (come sottocampo di $F$), mentre nel secondo si intende una qualsiasi estensione di $K$ con quelle due proprietà.

Detto questo, la differenza più grossa è che nel primo caso il campo che ottieni dipende anche da $F$, e in particolare potresti non ottenere un campo algebricamente chiuso, perché nessuno ti garantisce che ogni polinomio a coefficienti in $K$ abbia una radice in $F$. Se ad esempio $K=QQ$ e $F=RR$ ottieni il campo dei numeri reali algebrici su $QQ$, che però non soddisfa la seconda definizione (i polinomi di grado $2$ con discriminante negativo continuano a non avere radici). Questo problema però non si presenta se $F$ è algebricamente chiuso, perché in tal caso lo è anche la chiusura di $K$ in $F$ (esercizio facile), che quindi è una chiusura algebrica di $K$.

Cantor99
Due domande
"spugna":
C'è innanzitutto una differenza concettuale: nel primo caso la chiusura di $K$ è un campo univocamente determinato (come sottocampo di $F$), mentre nel secondo si intende una qualsiasi estensione di $K$ con quelle due proprietà.

Quando, in riferimento a $\tilde{K}$, dici che è univocamente determinato intendi per definizione (essendo definita come un insieme e non come un'estensione)?

Sempre con riferimento a $QQ$, chi è la sua chiusura algebrica? Non può essere l'insieme dei numeri algebrici reali né, credo, $CC$ perché $RR$ è già un'estensione trascendente di $QQ$...

Invece, per quanto riguarda $ZZ_{p}$ (curiosità mia) com'è la sua chiusura algebrica?

Infine, riguardo il tuo esercizio, potresti darmi un hint?
Grazie ancora

Cantor99
"Cantor99":

Sempre con riferimento a $QQ$, chi è la sua chiusura algebrica? Non può essere l'insieme dei numeri algebrici reali né, credo, $CC$ perché $RR$ è già un'estensione trascendente di $QQ$...

Comunque riguardo questo potrei, forse fare così: noi, usando (senza dimostrarlo) il fatto che ogni campo $K$ ammette un'estensione $F$ algebricamente chiusa, abbiamo provato che la chiusura algebrica di $K$ in $F$ è algebricamente chiusa. Ne abbiamo dedotto che ogni campo ammette una chiusura algebrica
Ora, visto che $CC$ è un'estensione algebricamente chiusa di $QQ$, la chiusura algebrica di $QQ$ in $CC$ è la chiusura algebrica di $QQ$

spugna2
"Cantor99":
[quote="spugna"]C'è innanzitutto una differenza concettuale: nel primo caso la chiusura di $K$ è un campo univocamente determinato (come sottocampo di $F$), mentre nel secondo si intende una qualsiasi estensione di $K$ con quelle due proprietà.

Quando, in riferimento a $\tilde{K}$, dici che è univocamente determinato intendi per definizione (essendo definita come un insieme e non come un'estensione)?[/quote]

Sì.

"Cantor99":
noi, usando (senza dimostrarlo) il fatto che ogni campo $ K $ ammette un'estensione $ F $ algebricamente chiusa, abbiamo provato che la chiusura algebrica di $ K $ in $ F $ è algebricamente chiusa


Questo è esattamente l'"esercizio facile" che avevo scritto nel messaggio precedente. Quindi sì, la chiusura algebrica di $QQ$ si può definire dentro $CC$.


Per quanto riguarda la chiusura algebrica di $ZZ_p$ servono alcuni fatti di base sui campi finiti: per ogni intero $d>=1$ si ha l'estensione $\mathbb{F}_{p^d} \supset ZZ_p$ di grado $d$, che contiene le radici di tutti i polinomi irriducibili di grado $d$, quindi $\overline{ZZ_p}$ deve contenere tutti gli $\mathbb{F}_{p^d}$ (a meno di isomorfismi); inoltre, poiché $\mathbb{F}_{p^d}$ ha un sottocampo isomorfo a $\mathbb{F}_{p^{d'}}$ se e solo se $d'$ è un divisore di $d$, è sufficiente che ci siano tutti gli $\mathbb{F}_{p^{m!}}$ al variare di $m$ tra gli interi positivi. A questo punto puoi prendere $\overline{ZZ_p}:=\bigcup_{m \in NN^+} \mathbb{F}_{p^{m!}}$, che è un'unione crescente (in realtà c'è un abuso di notazione perché $\mathbb{F}_{p^{m!}}$ non è davvero un sottocampo di $\mathbb{F}_{p^{(m+1)!}}$: per formalizzare si possono fissare delle mappe di inclusione $i_m:\mathbb{F}_{p^{m!}}\rightarrow \mathbb{F}_{p^{(m+1)!}}$ per poi definire definire $\overline{ZZ_p}$ come limite diretto). Questo campo è chiaramente un'estensione algebrica di $ZZ_p$, e resta da dimostrare che è algebricamente chiuso: ogni polinomio irriducibile di grado $d$, avendo un numero finito di coefficienti, è anche un polinomio a coefficienti in $\mathbb{F}_{p^k}$ per qualche $k$, quindi le sue radici stanno in $\mathbb{F}_{p^{kd}}$.

Cantor99
Grazie, sei stato chiarissimo nonché gentilissimo. In merito all'esercizio, come posso provare che la chiusura algebrica $\overline{K}$ è unica a meno di isomorfismi? Nel nostro corso abbiamo usato un laconico "si potrebbe dimostrare", però sono curioso ;D (s'è facile mi basta un hint altrimenti qualche chiacchiera informale)

spugna2
Serve il lemma di Zorn: se $F_1$ e $F_2$ sono due chiusure algebriche di $K$, l'inclusione $K \rightarrow F_2$ si può estendere a un omomorfismo $\psi:F_1 \rightarrow F_2$, quindi si può supporre che $F_1$ sia un sottocampo di $F_2$. A questo punto si conclude per assurdo: cosa succede se esiste un $\alpha \in F_2 \setminus F_1$?

Cantor99
Potresti chiarire meglio come, con il lemma di Zorn, l'inclusione $K\to F$ si estende ad un omomorfismo $\psi :F_{1} \to F_{2}$?

Provo a rispondere alla tua domanda: se $\alpha\in F_{2}\backslash F_{2}$ allora $\alpha\in F_{2}$ e $\alpha\notin F_{1}$, cioè $\alpha$ è algebrico su $F_{2}$ ma non su $F_{1}$ e ciò dovrebbe essere assurdo perché $F_{1}$ è una chiusura algebrica!

fmnq
"Cantor99":
Potresti chiarire meglio come, con il lemma di Zorn, l'inclusione $K\to F$ si estende ad un omomorfismo $\psi :F_{1} \to F_{2}$?


Quando vedi "lemma di Zorn", la prima cosa che devi pensare è come creare un insieme ordinato in cui un elemento massimale è quello che cerchi. Qui vuoi estendere $K \to F_2$ a $\psi : F_1 \to F_2$, quindi un'idea potrebbe essere di prendere l'insieme delle coppie $(L, \phi)$ dove $K \subseteq L \subseteq F_1$ è un campo intermedio e $\phi : L \to F_2$ è una funzione che estende $K \to F_2$ (cioè $phi$ ristretto a $K$ è $K \to F_2$). Questo insieme non è vuoto poiché contiene $(K, K \to F_2)$, e in particolare è ordinato in modo ovvio dicendo che $(L, \phi) \leq (L', \phi')$ se $L \subseteq L'$ e $\phi'$ ristretta a $L$ coincide con $\phi$. A questo punto:
(1) Col lemma di Zorn ottieni un elemento massimale $(M, \psi)$ (come?) e...
(2) Dimostri che deve essere $M = F_1$. Ma come? (Prova per assurdo.)

"Cantor99":
Provo a rispondere alla tua domanda: se $\alpha\in F_{2} \backslash F_{1}$ allora $\alpha\in F_{2}$ e $\alpha\notin F_{1}$, cioè $\alpha$ è algebrico su $F_{2}$ ma non su $F_{1}$ e ciò dovrebbe essere assurdo perché $F_{1}$ è una chiusura algebrica!


L'idea è giusta, ma in che modo usi il fatto che $F_1$ sia algebricamente chiuso? Non potrebbe capitare che $F_2$ abbia un sottocampo proprio anch'esso algebricamente chiuso contenente $K$?

Nota bene che qui abbiamo $K \to F_1$ e $K \to F_2$, e la mappa $\psi : F_1 \to F_2$ commuta con le due inclusioni.

Cantor99
Ciao fmnq. Provo a rispondere
"fmnq":

(1) Col lemma di Zorn ottieni un elemento massimale $(M, \psi)$ (come?) e...

Considero una parte $(\mathcal E, \subseteq)$ totalmente ordinata dell'insieme $\mathcal T$ delle coppie del tipo $(L,\phi)$, con $K\le L\le F_{1}$ e $\phi : L\to F_{2}$ un omomorfismo. Ora voglio trovare un maggiorante per $\mathcal E$. Sia
\[
T=\bigcup_{K\in \mathcal E} K
\]
Se $x,y\in T$ allora esistono $K_{1},K_{2}\in \mathcal E$ tali che $x\in K_{1}$ e $y\in K_{2}$. Poiché gli elementi di $\mathcal E$ sono confrontabili, posso supporre $K_{1}\le K_{2}$ e $x-y,xy^{-1}\in K_{2}$. Pertanto $x-y,xy^{-1}\in T$, cioè $T$ è un sottocampo di $F_{1}$ che contiene $K$.
Scelgo, poi, per ogni elemento $x\in T$ una funzione $\phi_{x} : L_{x} \to F_{2}$, ove $L_{x}\in \mathcal E$ è un elemento che contiene $x$. Visto che le funzioni di questo tipo sono tutte confrontabili, posso considerare l'applicazione
\[
\varphi : x\in T \to \phi_{x}(x)\in F_{2}
\]
Termino provando che $\varphi$ è un omomorfismo. Siano $x,y\in T$ e $K'$ un elemento di $\mathcal E$ che contiene $x$e $y$ : allora $xy,x+y\in K'$ e $\phi_{xy}$ e$\phi_{x+y}$ sono confrontabili con $\phi_{x}$ e $\phi_{y}$. Pertanto
\[
\varphi(xy)=\phi_{xy}(xy)=\phi_{xy}(x)\phi_{xy}(y)=\phi_{x}(x)\phi_{y}(y)=\varphi(x)\varphi(y)
\]
\[
\varphi(x+y)=\phi_{x+y}(x+y)=\phi_{x+y}(x)+\phi_{x+y}(y)=\phi_{x}(x)+\phi_{y}(y)=\varphi(x)+\varphi(y)
\]
Pertanto $(T,\varphi)$ è un maggiorante di $\mathcal E$ e l'insieme $\mathcal T$ è induttivo. Segue dal Lemma di Zorn che esiste un elemento massimale $(M,\psi)$.
"fmnq":

(2) Dimostri che deve essere $M = F_1$. Ma come? (Prova per assurdo.)

Se fosse $M\ne F_{1}$ la coppia $(F_{1},\psi)$ sarebbe un elemento di $\mathcal T$ tale che $(M,\psi) < (F_ {1},\psi)$, che è assurdo per la massimalità di $(M,\psi)$. Questo, forse non troppo formalmente, dovrebbe essere ciò che intendeva spugna!
"fmqn":

[quote="Cantor99"]Provo a rispondere alla tua domanda: se $\alpha\in F_{2} \backslash F_{1}$ allora $\alpha\in F_{2}$ e $\alpha\notin F_{1}$, cioè $\alpha$ è algebrico su $F_{2}$ ma non su $F_{1}$ e ciò dovrebbe essere assurdo perché $F_{1}$ è una chiusura algebrica!


L'idea è giusta, ma in che modo usi il fatto che $F_1$ sia algebricamente chiuso? Non potrebbe capitare che $F_2$ abbia un sottocampo proprio anch'esso algebricamente chiuso contenente $K$?

Nota bene che qui abbiamo $K \to F_1$ e $K \to F_2$, e la mappa $\psi : F_1 \to F_2$ commuta con le due inclusioni.[/quote]
Qui penso di essere in alto mare :? soprattutto perché non riesco a vedere il ruolo di $\psi$

fmnq
"Cantor99":

Se fosse $M \ne F_{1}$ la coppia $(F_{1},\psi)$ sarebbe un elemento di $\mathcal T$ tale che $(M,\psi) < (F_ {1},\psi)$, che è assurdo per la massimalità di $(M,\psi)$. Questo, forse non troppo formalmente, dovrebbe essere ciò che intendeva spugna!

Qui stai implicitamente assumendo che una coppia $(F_1, \psi)$ sia in $\mathcal{E}$, ma... Perché? Ciò che sarebbe ottimo dimostrare è che se $(M, \phi)$ è un elemento massimale in $\mathcal{E}$, allora deve necessariamente essere $M = F_1$. Prova per assurdo (supponiamo che $M$ sia strettamente contenuto in $F_1$, allora...).

"Cantor99":

Qui penso di essere in alto mare :? soprattutto perché non riesco a vedere il ruolo di $\psi$

Diamo i nomi alle cose: abbiamo le inclusioni $i : K \to F_1$ e $j : K \to F_2$, e abbiamo anche l'estensione $\psi : F_1 \to F_2$ tale che $\psi \circ i = j$. Quindi $\psi(F_1)$ è un sottocampo di $F_2$ che contiene l'immagine $j(K) = K$.

Il punto qui è che il morfismo $\psi$ conserva le relazioni algebriche degli elementi di $F_1$ dentro $F_2$. Più precisamente, il morfismo $\psi : F_1 \to F_2$ induce il morfismo di anelli di polinomi $\psi_\star : F_1[X] \to F_2[X]$ tale che
\[
\sum_{i=0}^n{a_i X^n} \mapsto \sum_{i=0}^n{\psi(a_i)X^n},
\]
e in particolare se $p(X) \in K[X]$, allora $\psi_\star(p(X)) = p(X)$.

A ciò aggiungiamo due fatti generali:
(i) Per un'estensione $K \leq F$ algebrica, per ogni $x \in F$ esiste un polinomio non nullo in $K[X]$ ucciso da $x$.
(ii) Per un campo $F$ algebricamente chiuso, per ogni polinomio $p(X) \in F[X]$ tutte le radici di $p(X)$ sono in $F$. A maggior ragione, se $F$ contiene $K$, ciò è vero per ogni polinomio in $K[X]$.

Da questi fatti otteniamo:
(1) Che l'estensione $K \leq \psi(F_1)$ è algebrica. (Perché?)
(2) Che $\psi(F_1)$ è un campo algebricamente chiuso. (Perché?)
(3) In tutta generalità, possiamo mostrare che se abbiamo una torre di campi $K \leq F \leq E$ dove le estensioni $K \leq E$ e $K \leq F$ sono entrambe algebriche (in realtà è sufficiente supporre che lo sia $K \leq E$) e $E$ e $F$ sono entrambi campi algebricamente chiusi, allora deve necessariamente valere $E = F$. (Perché?)

Quindi applicando la (3) al caso di $\psi(F_1)$, concludere che debba essere $\psi(F_1) = F_2$.

Cantor99
Ciao fmnq, grazie ancora. Riconosco che sia il momento di frenare la mia curiosità dato che trovo difficoltà a seguirti su alcuni punti. Inoltre, come da spirito, abbiamo fatto una bella chiacchierata
"Cantor99":
Grazie, sei stato chiarissimo nonché gentilissimo. In merito all'esercizio, come posso provare che la chiusura algebrica $ \overline{K} $ è unica a meno di isomorfismi? Nel nostro corso abbiamo usato un laconico "si potrebbe dimostrare", però sono curioso ;D (s'è facile mi basta un hint altrimenti qualche chiacchiera informale)


Per quanto riguarda la costruzione dell'elemento massimale ho commesso qualche errore? Potresti, infine, solo mostrarmi come concludere che $M=F_{1}$? Grazie mille

fmnq
"Cantor99":
Per quanto riguarda la costruzione dell'elemento massimale ho commesso qualche errore? Potresti, infine, solo mostrarmi come concludere che $M=F_{1}$? Grazie mille


Eravamo fermi con l'insieme ordinato delle coppie $\mathcal{E}$ e un suo elemento massimale $(M, \psi)$. Se supponessimo $M \ne F_1$, si avrebbe $\alpha \in F_1 \setminus M$, che è algebrico su $M$ dato che l'estensione $M \leq F_1$ è algebrica (lo è $K \leq F_1$, quindi a maggior ragione anche $M \leq F_1$). Esiste quindi $p(X) \in M[X]$ un polinomio irriducibile non nullo ucciso da $\alpha$.

Qui potremmo osservare che, dato che $F_2$ è algebricamente chiuso, allora questo ha una radice per il polinomio $\psi_\star(p(X))$ (con la notazione del commento precedente) e, scegliendone una, diciamo $\beta \in F_2$, allora la funzione $\psi : M \to F_2$ ammette un'estensione $\psi' : M(\alpha) \to F_2$ indotta dall'assegnazione $\psi'(\alpha) := \beta$. In questo modo abbiamo ottenuto la coppia $(M(\alpha), \psi')$ in $\mathcal{E}$ strettamente maggiore di $(M, \psi)$, che è massimale, giungendo a una contraddizione.

Tuttavia non so se tu abbia abbastanza nozioni di teoria dei campi per sapere che quella $\psi'$ sia ben definita. Un riferimento per la dimostrazione è Fields and Galois Theory di Milne, capitolo 2, proposizione 2.1, punto (b).

Cantor99
Adesso so da dove iniziare, grazie ancora @fmnq :-D

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