Chiarimenti su gruppi ciclici e sottogruppi ciclici
Ciao a tutti,
ho dei dubbi riguardo alcuni concetti su gruppi e sottogruppi ciclici.
Andando per gradi, per adesso posto la parte di teoria che non mi è chiara, in seguito posterò l'esercizio.
Questa è la frase di teoria che non mi è chiara:
Sia \(\displaystyle g \) un elemento di un gruppo \(\displaystyle \left (G, \cdot \right ) \). Può succedere che per qualche \(\displaystyle h \in \mathbb{N} \) sia \(\displaystyle g^h = e \) (elemento neutro di \(\displaystyle G \)): questo accade certamente nel caso in cui \(\displaystyle G \) è finito. Infatti dovendo il sottogruppo \(\displaystyle \left \langle g \right \rangle = \left \{ g^i | i \in \mathbb{Z} \right \} \) essere finito, esisteranno due esponenti interi distinti \(\displaystyle s \) e \(\displaystyle t \) \(\displaystyle \left ( s > t \right ) \) tali che \(\displaystyle g^s = g^t \) da cui, posto \(\displaystyle h=s-t \in \mathbb{N} \), sia ha \(\displaystyle g^h = e \).
spero possiate per cortesia aiutarmi,
grazie.
ho dei dubbi riguardo alcuni concetti su gruppi e sottogruppi ciclici.
Andando per gradi, per adesso posto la parte di teoria che non mi è chiara, in seguito posterò l'esercizio.
Questa è la frase di teoria che non mi è chiara:
Sia \(\displaystyle g \) un elemento di un gruppo \(\displaystyle \left (G, \cdot \right ) \). Può succedere che per qualche \(\displaystyle h \in \mathbb{N} \) sia \(\displaystyle g^h = e \) (elemento neutro di \(\displaystyle G \)): questo accade certamente nel caso in cui \(\displaystyle G \) è finito. Infatti dovendo il sottogruppo \(\displaystyle \left \langle g \right \rangle = \left \{ g^i | i \in \mathbb{Z} \right \} \) essere finito, esisteranno due esponenti interi distinti \(\displaystyle s \) e \(\displaystyle t \) \(\displaystyle \left ( s > t \right ) \) tali che \(\displaystyle g^s = g^t \) da cui, posto \(\displaystyle h=s-t \in \mathbb{N} \), sia ha \(\displaystyle g^h = e \).
spero possiate per cortesia aiutarmi,
grazie.
Risposte
E' una frase un po' lunga. Qual è il primo concetto con cui non ti trovi?
Sei d'accordo che $ = {g^i | i in ZZ}$ è finito?
Sei d'accordo che $
Non saprei,
considerando che \(\displaystyle i \in \mathbb{Z} \) se non erro si dovrebbe avere:
\(\displaystyle \left \langle g \right \rangle = \left \{..., g^{-1}, g^0, g^1, g^2, ...\right \} \)
da quello che ho scritto si potrebbe pensare giusto che sia infinito....
considerando che \(\displaystyle i \in \mathbb{Z} \) se non erro si dovrebbe avere:
\(\displaystyle \left \langle g \right \rangle = \left \{..., g^{-1}, g^0, g^1, g^2, ...\right \} \)
da quello che ho scritto si potrebbe pensare giusto che sia infinito....
"cloe009":
Non saprei,
considerando che \(\displaystyle i \in \mathbb{Z} \) se non erro si dovrebbe avere:
\(\displaystyle \left \langle g \right \rangle = \left \{..., g^{-1}, g^0, g^1, g^2, ...\right \} \)
da quello che ho scritto si potrebbe pensare giusto che sia infinito....
Un sottogruppo è prima di tutto un sottoinsieme. Il sottoinsieme di un insieme finito è finito?
Sì, il sottoinsieme di un insieme finito è finito! Quello che avevo scritto prima nella mia risposta mi aveva tratto in inganno...
Perciò riguardo l'ultima parte della frase,
penso di avera capita, e cioè per esempio se ho:
\(\displaystyle (\mathbb{Z}_8, +) \) se considero \(\displaystyle 1 \) si ha \(\displaystyle 1 \cdot 0, 1 \cdot 1, ..., 1\cdot 7, 1 \cdot 8 \) ho \(\displaystyle 1 \cdot 0 = 1 \cdot 8 \) e quindi \(\displaystyle h = 8-0 = 8 \) e si ha \(\displaystyle 1 \cdot 8 = e = 0 \) cioè l'elemento neutro per l'addizione.
Ho dei dubbi riguardo un altro punto. Data la seguente proprietà dei gruppi ciclici:
perchè ho in \(\displaystyle G =\) quel numero \(\displaystyle 1 \)? Non dovrebbe esserci \(\displaystyle e \)?
Così come scritto sopra non si ridurrebbe solamente al caso di \(\displaystyle (G, \cdot) \) dal momento che \(\displaystyle 1 \) è l'elemento neutro solamente di \(\displaystyle \cdot \)?
esisteranno due esponenti interi distinti \(\displaystyle s \) e \(\displaystyle t \) \(\displaystyle \left ( s > t \right ) \) tali che \(\displaystyle g^s = g^t \) da cui, posto \(\displaystyle h=s-t \in \mathbb{N} \), sia ha \(\displaystyle g^h = e \).
penso di avera capita, e cioè per esempio se ho:
\(\displaystyle (\mathbb{Z}_8, +) \) se considero \(\displaystyle 1 \) si ha \(\displaystyle 1 \cdot 0, 1 \cdot 1, ..., 1\cdot 7, 1 \cdot 8 \) ho \(\displaystyle 1 \cdot 0 = 1 \cdot 8 \) e quindi \(\displaystyle h = 8-0 = 8 \) e si ha \(\displaystyle 1 \cdot 8 = e = 0 \) cioè l'elemento neutro per l'addizione.
Ho dei dubbi riguardo un altro punto. Data la seguente proprietà dei gruppi ciclici:
Sia \(\displaystyle G =\) un gruppo ciclico di ordine \(\displaystyle n \). Allora
a) l'ordine di ogni suo sottogruppo è un divisore di \(\displaystyle n \);
b) per ogni divisore \(\displaystyle k \) di \(\displaystyle n \) esiste uno e un solo sottogruppo di \(\displaystyle G \) di ordine \(\displaystyle k \).
perchè ho in \(\displaystyle G =
Così come scritto sopra non si ridurrebbe solamente al caso di \(\displaystyle (G, \cdot) \) dal momento che \(\displaystyle 1 \) è l'elemento neutro solamente di \(\displaystyle \cdot \)?
"cloe009":
Perciò riguardo l'ultima parte della frase,
esisteranno due esponenti interi distinti \(\displaystyle s \) e \(\displaystyle t \) \(\displaystyle \left ( s > t \right ) \) tali che \(\displaystyle g^s = g^t \) da cui, posto \(\displaystyle h=s-t \in \mathbb{N} \), sia ha \(\displaystyle g^h = e \).
penso di avera capita, e cioè per esempio se ho:
\(\displaystyle (\mathbb{Z}_8, +) \) se considero \(\displaystyle 1 \) si ha \(\displaystyle 1 \cdot 0, 1 \cdot 1, ..., 1\cdot 7, 1 \cdot 8 \) ho \(\displaystyle 1 \cdot 0 = 1 \cdot 8 \) e quindi \(\displaystyle h = 8-0 = 8 \) e si ha \(\displaystyle 1 \cdot 8 = e = 0 \) cioè l'elemento neutro per l'addizione.
Ho dei dubbi riguardo un altro punto. Data la seguente proprietà dei gruppi ciclici:
Sia \(\displaystyle G =\) un gruppo ciclico di ordine \(\displaystyle n \). Allora
a) l'ordine di ogni suo sottogruppo è un divisore di \(\displaystyle n \);
b) per ogni divisore \(\displaystyle k \) di \(\displaystyle n \) esiste uno e un solo sottogruppo di \(\displaystyle G \) di ordine \(\displaystyle k \).
perchè ho in \(\displaystyle G =\) quel numero \(\displaystyle 1 \)? Non dovrebbe esserci \(\displaystyle e \)?
Così come scritto sopra non si ridurrebbe solamente al caso di \(\displaystyle (G, \cdot) \) dal momento che \(\displaystyle 1 \) è l'elemento neutro solamente di \(\displaystyle \cdot \)?
La notazione sull'unità non è unica. A seconda dell'autore trovi \(\displaystyle 1 \) oppure \(\displaystyle e \).
La notazione sull'unità non è unica. A seconda dell'autore trovi \(\displaystyle 1 \) oppure \(\displaystyle e \).
Grazie. perciò avevo capito bene. Si riferiva all'elemento neutro!
Vorrei ricevere ancora dei chiarimenti, considerando questo piccolissimo esempio:
\(\displaystyle G=\left ( \mathbb{Z}, + \right ) \)
\(\displaystyle X=\left \{1 \right \}: \langle 1 \rangle = \mathbb{Z} \)
perchè è tutto \(\displaystyle \mathbb{Z} \) ?
considerando la definizione di sottogruppo:
Un sottogruppo \(\displaystyle S \) di un gruppo \(\displaystyle (G, \cdot) \), è un sottoinsieme non vuoto di \(\displaystyle G \) che è esso stesso un gruppo rispetto alla medesima operazione di G.
perciò si ha che un sottogruppo :
- deve essere un sottoinsieme di \(\displaystyle G \);
- è un gruppo rispetto all'operazione di \(\displaystyle G \) (l'operazione in \(\displaystyle G \) ha: associatività, elem. neutro, inverso);
- per essere definito tale il sottogruppo deve: avere l'elem. neutro di \(\displaystyle G \), essere chiuso rispetto all'op. di \(\displaystyle G \), possedere l'inverso di ogni elem. del sottogruppo;
perciò se ho ben capito, stando a quello dichiarato prima, i seguenti dovrebbe essere un esempio di sottogruppo valido di \(\displaystyle G \), ad esempio:
\(\displaystyle \left \{ -1, 0, 1 \right \} \)
\(\displaystyle \left \{ -2, 0, 2 \right \} \)
ecc...
considerando la definizione di sottogruppo generato da X:
Sia \(\displaystyle G \) un gruppo e \(\displaystyle X \) un sottoinsieme di \(\displaystyle G \). Si definisce sottogruppo generato da X, il più piccolo sottogruppo di G contenente X.
stando a quello scritto nella definizione, il sottogruppo generato da \(\displaystyle X \) dovrebbe essere
\(\displaystyle \langle 1 \rangle = \left \{ -1, 0, 1\right \} \) e non tutto \(\displaystyle \mathbb{Z} \) ?
spero di ricevere per cortesia ancora ulteriori chiarimenti, grazie mille.
effettivamente mi son resa conto che era abbastanza ovvio! sorry
Se dal sottogruppo che ho considerato io ad esempio \(\displaystyle \left \{ -1, 0, 1 \right \} \)vado a fare \(\displaystyle 1 + 1 = 2 \), questo risultato deve per forza essere interno al sottogruppo se tale deve essere, si estende all'infinito, perciò è tutto \(\displaystyle \mathbb{Z} \)

Se dal sottogruppo che ho considerato io ad esempio \(\displaystyle \left \{ -1, 0, 1 \right \} \)vado a fare \(\displaystyle 1 + 1 = 2 \), questo risultato deve per forza essere interno al sottogruppo se tale deve essere, si estende all'infinito, perciò è tutto \(\displaystyle \mathbb{Z} \)