Calcolo dei sequenti dubbio regola
Salve,qualcuno sa spiegarmi questa regola,che io non riesco proprio ad applicare e sopratutto non la capisco neanche con esercizi svolti.
Regola: $ (Gamma|-A,Delta -- Gamma,B|- Delta )/ ( Gamma,A=>B|-Delta ) $
Regola: $ (Gamma|-A,Delta -- Gamma,B|- Delta )/ ( Gamma,A=>B|-Delta ) $
Risposte
"Rggb":
[quote="adaBTTLS"]nel primo $C$ non ci serve, è inutile (c'è già $A$), dunque non ci va $^^C$
ok, ho sbagliato a riportare
"adaBTTLS":
nel secondo c'è $^^$ tra le due parentesi, non $vv$ ...
e con ciò? intendo che con $vv$ sarebbe una tautologia, certamente non con $^^$
"adaBTTLS":
il secondo lo tradurrei così:
$(B=>(C=>A))^^(notB=>(AiffC))$
ovvero:
$(C=>A)^^[notB=>(A=>C)]$
Prego? Non ho capito: stiamo parlando dell'espressione $(not A vv B vv C) ^^ (not C vv A) $? yes!
Per me rimane una tautologia: c'è un letterale e il suo negato in una FNC.[/quote]
comunque, io non l'ho fatto, ma se lo ritieni opportuno, perché non ti fai una bella tabella per vedere se lo è oppure no?
Evidentemente mi sono incartato sulla definizione 
Però non ho capito perché l'hai trasformato in quel modo. Cosa intendi con il simbolo $=>$ ?

Però non ho capito perché l'hai trasformato in quel modo. Cosa intendi con il simbolo $=>$ ?
"implica"
a dire il vero ho provato ad usare $->$, ma non sono riuscita a scrivere la doppia freccia nello stesso modo e, digitando con il codice "iff" mi è uscita la doppia freccia in quel modo: dunque, per "coerenza" ho cambiato anche la freccia semplice.
quanto al tuo dubbio: $not A vv B -= A->B$
è un'equivalenza nota, per il fatto che l'implicazione è falsa solo se è vera la prima affermazione ed è falsa la seconda.
dunque, visto che in quella formula A e C ricorrevano in entrambe le parentesi, sono partita da B:
se B è vera, la prima parentesi è vera indipendentemente dai valori di verità di A e di C;
se B è falsa, per essere vera la prima parentesi deve valere almeno una delle due cose: A falsa, oppure C vera;
ma contemporaneamente la congiunzione impone che sia vera anche la seconda parentesi,
e questo avviene se vale almeno una delle due cose: A vera, oppure C falsa.
dunque se B è falsa -> A falsa, C falsa\\oppure\\A vera, C vera.
OK?
a dire il vero ho provato ad usare $->$, ma non sono riuscita a scrivere la doppia freccia nello stesso modo e, digitando con il codice "iff" mi è uscita la doppia freccia in quel modo: dunque, per "coerenza" ho cambiato anche la freccia semplice.
quanto al tuo dubbio: $not A vv B -= A->B$
è un'equivalenza nota, per il fatto che l'implicazione è falsa solo se è vera la prima affermazione ed è falsa la seconda.
dunque, visto che in quella formula A e C ricorrevano in entrambe le parentesi, sono partita da B:
se B è vera, la prima parentesi è vera indipendentemente dai valori di verità di A e di C;
se B è falsa, per essere vera la prima parentesi deve valere almeno una delle due cose: A falsa, oppure C vera;
ma contemporaneamente la congiunzione impone che sia vera anche la seconda parentesi,
e questo avviene se vale almeno una delle due cose: A vera, oppure C falsa.
dunque se B è falsa -> A falsa, C falsa\\oppure\\A vera, C vera.
OK?
Va bene, non ero sicuro utilizzassi $=>$ per implicazione logica - sono abituato in un altro contesto.
Ma non hai semplificato un granché (e del resto poco c'è da semplificare)
Ma non hai semplificato un granché (e del resto poco c'è da semplificare)

infatti, il mio intento non era semplificare, ma solo tradurre in altro modo: visto che sono venute fuori diverse cose circa i metodi di dimostrazione (regole d'inferenza, tabelle, ...), spero almeno che questa nostra "chiacchierata" abbia giovato all'autore del topic!
Comunque, dopo un mezz'oretta di calcoli, ho ceduto e l'ho controllata con le tavole delle verità. L'uguaglianza è, se non ho fatto errori dovuti alla stanchezza, clamorosamente falsa.
Nei miei giochi ho solo confermato i calcoli di ada quindi non li scrivo.
Nei miei giochi ho solo confermato i calcoli di ada quindi non li scrivo.
Falsa?Questo esercizio è stato preso da un noto libro di logica...
"FELPONE":
Falsa?Questo esercizio è stato preso da un noto libro di logica...
Attenzione, allora. Sii più chiaro, perché così come è messa NON c'è uguaglianza.
Forse è un problema di terminologia e/o simbologia, puoi citare la fonte? Oppure scrivere più estesamente e dettagliatamente l'espressione?