Automorfismi in un gruppo
Salve ragazzi, sono alle prese con questo esercizio:
1) Provare che se $G$ è un $p$-gruppo allora anche $I(G)$ è un $p$-gruppo e $|I(G)|$$<$$|G|$. $I(G)$ automorfismi interni
2) Provare che se $G$ è ciclico allora $Aut(G)$ è abeliano.
Per quanto riguarda il primo punto ho proceduto nel seguente modo:
Sia $|G|$ $=$ $p^n$ l'ordine del gruppo, e $I(G)$ $=$ ${\phi : \phi(x) = gxg^-1 AA x in G}$,
dal teorema di Cauchy sappiamo che in $G$ esiste un sottogruppo di ordine $p$ e questo è ciclico, quindi abeliano, pertanto $|I(G_p)|$ $=$ $1$, quindi siano
$x,y in G$ se $x,y in G_p$ allora $\phi(xy) = gxyg-1 = gg^-1xy = xy$, altrimenti
$\phi(xy) = gxyg^-1 = gxg^-1 gyg^-1 = \phi(x)\phi(y)$, quindi $I(G)$ è un $p$-gruppo, in particolare ha ordine $p^(n-1)$
Per quanto riguarda il punto secondo ho così argomentato:
Se $G$ è ciclico è anche abeliano, infatti siano $g^t$ e $g^s$ due elemnti qualsiasi di $G$, si ha : $g^(t)g^(s)$ $=$ $g^(t+s)$ $=$ $g^(s+t)$ $=$ $g^(s)g^(t)$
Dato l'automorfismo $\pi$$:$$G -> G$ si ha presi due elementi qualsiasi $x,y in G$:
$\pi(xy)$$=$$\pi(x)\pi(y)$$=$$\pi(yx)$$=$$\pi(y)\pi(x)$
Vorrei capire da voi, se ci sono errori in tali argometazioni.
Grazie in anticipo
Emanuele
1) Provare che se $G$ è un $p$-gruppo allora anche $I(G)$ è un $p$-gruppo e $|I(G)|$$<$$|G|$. $I(G)$ automorfismi interni
2) Provare che se $G$ è ciclico allora $Aut(G)$ è abeliano.
Per quanto riguarda il primo punto ho proceduto nel seguente modo:
Sia $|G|$ $=$ $p^n$ l'ordine del gruppo, e $I(G)$ $=$ ${\phi : \phi(x) = gxg^-1 AA x in G}$,
dal teorema di Cauchy sappiamo che in $G$ esiste un sottogruppo di ordine $p$ e questo è ciclico, quindi abeliano, pertanto $|I(G_p)|$ $=$ $1$, quindi siano
$x,y in G$ se $x,y in G_p$ allora $\phi(xy) = gxyg-1 = gg^-1xy = xy$, altrimenti
$\phi(xy) = gxyg^-1 = gxg^-1 gyg^-1 = \phi(x)\phi(y)$, quindi $I(G)$ è un $p$-gruppo, in particolare ha ordine $p^(n-1)$
Per quanto riguarda il punto secondo ho così argomentato:
Se $G$ è ciclico è anche abeliano, infatti siano $g^t$ e $g^s$ due elemnti qualsiasi di $G$, si ha : $g^(t)g^(s)$ $=$ $g^(t+s)$ $=$ $g^(s+t)$ $=$ $g^(s)g^(t)$
Dato l'automorfismo $\pi$$:$$G -> G$ si ha presi due elementi qualsiasi $x,y in G$:
$\pi(xy)$$=$$\pi(x)\pi(y)$$=$$\pi(yx)$$=$$\pi(y)\pi(x)$
Vorrei capire da voi, se ci sono errori in tali argometazioni.
Grazie in anticipo
Emanuele
Risposte
Ciao
Purtroppo è quasi tutto sbagliato.
Se mi permetti ti dò un consiglio: cerca qualcuno esperto che ti spieghi un po' queste cose a parole. E' davvero difficile e lungo imparare tutto solo coi libri.

Purtroppo è quasi tutto sbagliato.
"emanuele78":Non hai giustificato questa uguaglianza, che in generale è falsa.
$gxyg-1 = gg^-1xy$
$\phi(xy) = gxyg^-1 = gxg^-1 gyg^-1 = \phi(x)\phi(y)$, quindi $I(G)$ è un $p$-gruppoNon c'è nessuna ragione per cui quello che hai scritto dovrebbe implicare che I(G) è un p-gruppo.
$\pi(xy)$$=$$\pi(x)\pi(y)$$=$$\pi(yx)$$=$$\pi(y)\pi(x)$Questo è vero, ma non implica assolutamente l'abelianità di Aut(G). Per provare che Aut(G) è abeliano devi prendere due automorfismi [tex]\pi,\varphi[/tex] (tu ne hai preso solo uno) e dimostrare che [tex]\pi \varphi = \varphi \pi[/tex].
Se mi permetti ti dò un consiglio: cerca qualcuno esperto che ti spieghi un po' queste cose a parole. E' davvero difficile e lungo imparare tutto solo coi libri.
"Martino":Non hai giustificato questa uguaglianza, che in generale è falsa.
Ciao![]()
Purtroppo è quasi tutto sbagliato.[quote="emanuele78"]$gxyg-1 = gg^-1xy$
$\phi(xy) = gxyg^-1 = gxg^-1 gyg^-1 = \phi(x)\phi(y)$, quindi $I(G)$ è un $p$-gruppoNon c'è nessuna ragione per cui quello che hai scritto dovrebbe implicare che I(G) è un p-gruppo.
$\pi(xy)$$=$$\pi(x)\pi(y)$$=$$\pi(yx)$$=$$\pi(y)\pi(x)$Questo è vero, ma non implica assolutamente l'abelianità di Aut(G). Per provare che Aut(G) è abeliano devi prendere due automorfismi [tex]\pi,\varphi[/tex] (tu ne hai preso solo uno) e dimostrare che [tex]\pi \varphi = \varphi \pi[/tex].
Se mi permetti ti dò un consiglio: cerca qualcuno esperto che ti spieghi un po' queste cose a parole. E' davvero difficile e lungo imparare tutto solo coi libri.[/quote]
Caro Martino


Ritornando all'esercizio, relativamente al punto 1 mi mancava l'aspetto teorico che $I(G) ~= G/(Z(G))$ di cui tralascio la dimostrazione per rapidità. D'altra parte essendo $G$ un $p$-gruppo di ordine $p^n$ il suo centro $Z(G)$ è non banale, infatti dalla equazione delle classi risulta facilmente che $p | Z(G)$, quindi anche $Z(G)$ è sottogruppo normale di ordine $p^m$ con $m
Per il punto 2 invece ipotizzo questa dimostrazione(verso la quale nutro qualche perplessità, infatti l’abelianità di $G$ mi fa risultare sin troppo intuitivo pensare che anche $Aut(G)$ sia abeliano) seguendo il tuo consiglio siano $x,y in G$ e $\pi, \varphi in Aut(G)$
con $\pi(x) =g x$, $\varphi(y) =h y$ , $g,h in G$
Poichè $G$ è ciclico è anche abeliano, quindi $xy = yx$, ma in generale ogni elemento di $G$ commuta con qualsiasi elemento di $G$, e quindi anche $gh = hg$ pertanto si ha
$\pi(x)\varphi(y) = gxhy = ghxy = ghyx = hgyx = hygx = \varphi(y)\pi(x)$
PS
Per quanto riguarda il fatto che $ \pi(xy) = gxyg^-1 = gg^(-1)xy = xy $ pensavo di averlo detto che ciò accade se e solo se $G$ è abeliano.
"emanuele78":Vedo
La volontà non manca![]()

Ritornando all'esercizio, relativamente al punto 1 mi mancava l'aspetto teorico che $I(G) ~= G/(Z(G))$ di cui tralascio la dimostrazione per rapidità. D'altra parte essendo $G$ un $p$-gruppo di ordine $p^n$ il suo centro $Z(G)$ è non banale, infatti dalla equazione delle classi risulta facilmente che $p | Z(G)$, quindi anche $Z(G)$ è sottogruppo normale di ordine $p^m$ con $mE' giusto. Pero' non serve che I(G) abbia ordine inferiore a quello di G, basta il fatto che [tex]I(G) \cong G/Z(G)[/tex], essendo [tex]|I(G)|=|G|/|Z(G)|[/tex].
Per il punto 2 invece ipotizzo questa dimostrazione(verso la quale nutro qualche perplessità, infatti l’abelianità di $G$ mi fa risultare sin troppo intuitivo pensare che anche $Aut(G)$ sia abeliano)Questo e' falso. Esistono gruppi abeliani i cui gruppi degli automorfismi non sono abeliani. Per esempio [tex]\text{Aut}(C_2 \times C_2) \cong S_3[/tex].seguendo il tuo consiglio siano $x,y in G$ e $\pi, \varphi in Aut(G)$Stai facendo un po' di confusione. Ti ricordo che nel gruppo [tex]\text{Aut}(G)[/tex] l'operazione e' la composizione. Quello che devi dimostrare e' questo: dati due automorfismi [tex]\varphi,\pi \in \text{Aut}(G)[/tex], per ogni [tex]g \in G[/tex] si ha [tex]\varphi(\pi(g)) = \pi(\varphi(g))[/tex]. E per questo non basta che G sia abeliano (come ho osservato prima), serve proprio che G sia ciclico.
con $\pi(x) =g x$, $\varphi(y) =h y$ , $g,h in G$
Poichè $G$ è ciclico è anche abeliano, quindi $xy = yx$, ma in generale ogni elemento di $G$ commuta con qualsiasi elemento di $G$, e quindi anche $gh = hg$ pertanto si ha
$\pi(x)\varphi(y) = gxhy = ghxy = ghyx = hgyx = hygx = \varphi(y)\pi(x)$PS Per quanto riguarda il fatto che $ \pi(xy) = gxyg^-1 = gg^(-1)xy = xy $ pensavo di averlo detto che ciò accade se e solo se $G$ è abeliano.No non l'avevi detto, era relativo al punto 1), e nel punto 1) non era richiesto che G fosse abeliano.
Il fatto che $G$ sia ciclico implica che in $G$ esistono elementi generatori di $G$, essi sono quelli coprimi con l'ordine di $G$. E' possibile quindi stabilire una corrisponedenza biunivoca tra i generatori di $G$ ed il gruppo degli $Aut(G)$. Infatti basta un solo generatore per determinare completamente $G$.
Quindi sia $g^n$ un generatore di $G$ di ordine $n$ appunto, è possibile definire un automorfismo tra $G$$->$$G$ stabilendo la seguente uguaglianza $\pi(g^n) =g^n AA \pi in Aut(G)$.
Ciò detto presi comunque due elementi di $Aut(G)$, $\pi_1; \pi_2$ si ha:
$\pi_1o\pi_2(g^n) = \pi_1(\pi_2(g^n)) = \pi_1(g^n) = g^n$ e $\pi_2o\pi_1(g^n) = \pi_2(\pi_1(g^n)) = \pi_2(g^n) = g^n$ e quindi
$\pi_1o\pi_2(g^n) = \pi_2o\pi_1(g^n)$
Basta quindi identificare i generatori di $G$ per stabilire una mappa completa di $G$ in $G$.
Spero sia così, altrimenti non so che pensare.
Grazie
Emanuele
Quindi sia $g^n$ un generatore di $G$ di ordine $n$ appunto, è possibile definire un automorfismo tra $G$$->$$G$ stabilendo la seguente uguaglianza $\pi(g^n) =g^n AA \pi in Aut(G)$.
Ciò detto presi comunque due elementi di $Aut(G)$, $\pi_1; \pi_2$ si ha:
$\pi_1o\pi_2(g^n) = \pi_1(\pi_2(g^n)) = \pi_1(g^n) = g^n$ e $\pi_2o\pi_1(g^n) = \pi_2(\pi_1(g^n)) = \pi_2(g^n) = g^n$ e quindi
$\pi_1o\pi_2(g^n) = \pi_2o\pi_1(g^n)$
Basta quindi identificare i generatori di $G$ per stabilire una mappa completa di $G$ in $G$.
Spero sia così, altrimenti non so che pensare.
Grazie
Emanuele
Non e' cosi'.
Ti faccio vedere come si dimostra che se G e' ciclico allora Aut(G) e' abeliano.
Chiamiamo [tex]g[/tex] un generatore di G (fissato una volta per tutte). Se [tex]\pi \in \text{Aut}(G)[/tex] allora [tex]\pi(g)=g^k[/tex] con [tex]g^k[/tex] anch'esso generatore di [tex]G[/tex], essendo [tex]G = \pi(G) = \pi(\langle g \rangle) = \langle \pi(g) \rangle = \langle g^k \rangle[/tex]. Quindi [tex]\pi[/tex] e' determinato dall'intero [tex]k[/tex] tale che [tex]\pi(g)=g^k[/tex]. Chiameremo quindi [tex]\pi_k[/tex] l'automorfismo di G che manda [tex]g[/tex] in [tex]g^k[/tex].
Ora prendiamo due automorfismi [tex]\pi_k, \pi_h[/tex] di G. Dobbiamo dimostrare che [tex]\pi_k \pi_h = \pi_h \pi_k[/tex], in altre parole dobbiamo dimostrare che per ogni elemento [tex]x=g^n \in G[/tex] si ha
[tex]\pi_k(\pi_h(x)) = \pi_h(\pi_k(x))[/tex].
Calcoliamo:
[tex]\pi_k(\pi_h(x)) = \pi_k(\pi_h(g^n)) = \pi_k(\pi_h(g)^n) = \pi_k(g^{hn}) = \pi_k(g)^{hn} = g^{khn}[/tex].
Calcoliamo:
[tex]\pi_h(\pi_k(x)) = \pi_h(\pi_k(g^n)) = \pi_h(\pi_k(g)^n) = \pi_h(g^{kn}) = \pi_h(g)^{kn} = g^{hkn}[/tex].
Quindi [tex]\pi_k(\pi_h(x)) = g^{khn} = g^{hkn} = \pi_h(\pi_k(x))[/tex].
"emanuele78":Se [tex]g^n[/tex] e' un generatore e [tex]\pi[/tex] manda [tex]g^n[/tex] in [tex]g^n[/tex] allora [tex]\pi[/tex] e' l'identita', ovviamente. E' falso che tutti gli automorfismi di G sono l'identita'.
è possibile definire un automorfismo tra $G$$->$$G$ stabilendo la seguente uguaglianza $\pi(g^n) =g^n AA \pi in Aut(G)$.
Ti faccio vedere come si dimostra che se G e' ciclico allora Aut(G) e' abeliano.
Chiamiamo [tex]g[/tex] un generatore di G (fissato una volta per tutte). Se [tex]\pi \in \text{Aut}(G)[/tex] allora [tex]\pi(g)=g^k[/tex] con [tex]g^k[/tex] anch'esso generatore di [tex]G[/tex], essendo [tex]G = \pi(G) = \pi(\langle g \rangle) = \langle \pi(g) \rangle = \langle g^k \rangle[/tex]. Quindi [tex]\pi[/tex] e' determinato dall'intero [tex]k[/tex] tale che [tex]\pi(g)=g^k[/tex]. Chiameremo quindi [tex]\pi_k[/tex] l'automorfismo di G che manda [tex]g[/tex] in [tex]g^k[/tex].
Ora prendiamo due automorfismi [tex]\pi_k, \pi_h[/tex] di G. Dobbiamo dimostrare che [tex]\pi_k \pi_h = \pi_h \pi_k[/tex], in altre parole dobbiamo dimostrare che per ogni elemento [tex]x=g^n \in G[/tex] si ha
[tex]\pi_k(\pi_h(x)) = \pi_h(\pi_k(x))[/tex].
Calcoliamo:
[tex]\pi_k(\pi_h(x)) = \pi_k(\pi_h(g^n)) = \pi_k(\pi_h(g)^n) = \pi_k(g^{hn}) = \pi_k(g)^{hn} = g^{khn}[/tex].
Calcoliamo:
[tex]\pi_h(\pi_k(x)) = \pi_h(\pi_k(g^n)) = \pi_h(\pi_k(g)^n) = \pi_h(g^{kn}) = \pi_h(g)^{kn} = g^{hkn}[/tex].
Quindi [tex]\pi_k(\pi_h(x)) = g^{khn} = g^{hkn} = \pi_h(\pi_k(x))[/tex].
"Martino":Se [tex]g^n[/tex] e' un generatore e [tex]\pi[/tex] manda [tex]g^n[/tex] in [tex]g^n[/tex] allora [tex]\pi[/tex] e' l'identita', ovviamente. E' falso che tutti gli automorfismi di G sono l'identita'.
Non e' cosi'.[quote="emanuele78"]è possibile definire un automorfismo tra $G$$->$$G$ stabilendo la seguente uguaglianza $\pi(g^n) =g^n AA \pi in Aut(G)$.
Ti faccio vedere come si dimostra che se G e' ciclico allora Aut(G) e' abeliano.
Chiamiamo [tex]g[/tex] un generatore di G (fissato una volta per tutte). Se [tex]\pi \in \text{Aut}(G)[/tex] allora [tex]\pi(g)=g^k[/tex] con [tex]g^k[/tex] anch'esso generatore di [tex]G[/tex], essendo [tex]G = \pi(G) = \pi(\langle g \rangle) = \langle \pi(g) \rangle = \langle g^k \rangle[/tex]. Quindi [tex]\pi[/tex] e' determinato dall'intero [tex]k[/tex] tale che [tex]\pi(g)=g^k[/tex]. Chiameremo quindi [tex]\pi_k[/tex] l'automorfismo di G che manda [tex]g[/tex] in [tex]g^k[/tex].
Ora prendiamo due automorfismi [tex]\pi_k, \pi_h[/tex] di G. Dobbiamo dimostrare che [tex]\pi_k \pi_h = \pi_h \pi_k[/tex], in altre parole dobbiamo dimostrare che per ogni elemento [tex]x=g^n \in G[/tex] si ha
[tex]\pi_k(\pi_h(x)) = \pi_h(\pi_k(x))[/tex].
Calcoliamo:
[tex]\pi_k(\pi_h(x)) = \pi_k(\pi_h(g^n)) = \pi_k(\pi_h(g)^n) = \pi_k(g^{hn}) = \pi_k(g)^{hn} = g^{khn}[/tex].
Calcoliamo:
[tex]\pi_h(\pi_k(x)) = \pi_h(\pi_k(g^n)) = \pi_h(\pi_k(g)^n) = \pi_h(g^{kn}) = \pi_h(g)^{kn} = g^{hkn}[/tex].
Quindi [tex]\pi_k(\pi_h(x)) = g^{khn} = g^{hkn} = \pi_h(\pi_k(x))[/tex].[/quote]
Innanzitutto, chiaramente grazie mille dell'aiuto.
Ti mentirei, se dicessi che sono pienamente convinto. Diciamo che lo sono quasi.
Parto dall'inizio, concordo con te che non è solo l'identità a generare $G$, infatti, anche io mi riferisco a tutti i generatori di $G$, il fatto che nella scrittura poi sbagli è dato dal fatto che se $n$ è l'ordine del mio gruppo, anche il periodo dell'elemento che lo genera $
Ma se $
Infatti, non vorrei sbagliarmi, ma un gruppo è ciclico se esiste un elemento detto generatore che ha periodo l'ordine del gruppo.
Grazie ancora
Emanuele
Fai l'errore concettuale di pensare che se [tex]g[/tex] e' un generatore allora l'elemento [tex]g^n[/tex] ha ordine [tex]n[/tex]. Questo non e' vero. Prova a pensarci. Per esempio se [tex]g[/tex] e' un generatore del gruppo ciclico di ordine [tex]6[/tex] allora [tex]g^3[/tex] ha ordine [tex]2[/tex]. Un altro esempio: se [tex]g[/tex] e' un generatore del gruppo ciclico di ordine [tex]10[/tex] allora [tex]g^6[/tex] ha ordine [tex]5[/tex].
In generale detto [tex]g[/tex] un generatore del gruppo ciclico di ordine [tex]n[/tex], l'elemento [tex]g^k[/tex] ha ordine [tex]n/(n,k)[/tex] (dove [tex](n,k)[/tex] indica il massimo comun divisore di [tex]n[/tex] e [tex]k[/tex]). Questo e' dovuto all'uguaglianza seguente: [tex]\text{MCD}(n,k) \cdot \text{mcm}(n,k) = n \cdot k[/tex].
In generale detto [tex]g[/tex] un generatore del gruppo ciclico di ordine [tex]n[/tex], l'elemento [tex]g^k[/tex] ha ordine [tex]n/(n,k)[/tex] (dove [tex](n,k)[/tex] indica il massimo comun divisore di [tex]n[/tex] e [tex]k[/tex]). Questo e' dovuto all'uguaglianza seguente: [tex]\text{MCD}(n,k) \cdot \text{mcm}(n,k) = n \cdot k[/tex].
"Martino":
Fai l'errore concettuale di pensare che se [tex]g[/tex] e' un generatore allora l'elemento [tex]g^n[/tex] ha ordine [tex]n[/tex]. Questo non e' vero. Prova a pensarci. Per esempio se [tex]g[/tex] e' un generatore del gruppo ciclico di ordine [tex]6[/tex] allora [tex]g^3[/tex] ha ordine [tex]2[/tex]. Un altro esempio: se [tex]g[/tex] e' un generatore del gruppo ciclico di ordine [tex]10[/tex] allora [tex]g^6[/tex] ha ordine [tex]5[/tex].
In generale detto [tex]g[/tex] un generatore del gruppo ciclico di ordine [tex]n[/tex], l'elemento [tex]g^k[/tex] ha ordine [tex]n/(n,k)[/tex] (dove [tex](n,k)[/tex] indica il massimo comun divisore di [tex]n[/tex] e [tex]k[/tex]). Questo e' dovuto all'uguaglianza seguente: [tex]\text{MCD}(n,k) \cdot \text{mcm}(n,k) = n \cdot k[/tex].
Ok, chiaro.