Anello quoziente come A-algebra

riccardo.carini
Non riesco a giustificare un esempio che ho trovato sul mio libro di testo a proposito delle algebre.
Riporto anche la definizione di algebra così come è presentata:

Diciamo che $B$ è una $A$-algebra se $(B, +_B, *_B)$ è un anello, non necessariamente commutativo ma unitario, con un omomorfismo di anelli $f: A \to B$ tale che $f(a) *_B b = b *_B f(a)$ per ogni $a in A$ e $b in B$ se $B$ non è commutativo.

L'esempio che non mi è chiaro è il seguente:

Sia $I sube A$ un ideale, $B= A//I$ l'anello quoziente e sia $\pi: A \to A//I$ la proiezione sul quoziente. Si ha che $A//I$ è una $A$-algebra e $\pi$ è $A$-lineare.

Provando ad applicare la definizione e partendo da $a in A$ e $[x] in A//I$ dovrei verificare che $\pi(a)*[x] = [x]*\pi(a)$ e, per come è definito il prodotto di classi nel quoziente, dovrei riuscire a dimostrare che $[ax]=[xa]$ (supponendo chiaramente che $A$ non sia commutativo) ma non so come, e tra l'altro mi sembra strano perché così sembrerebbe che ogni anello quoziente sia commutativo...

Risposte
Probabilmente nell'esempio [tex]A[/tex] è commutativo per ipotesi. Prova a controllare.

riccardo.carini
Mi è venuto il dubbio che fosse così però ho controllato e non è specificato, così come negli esempi precedenti che però funzionano lo stesso... sarà sicuramente così comunque, grazie :)

Come si chiama il tuo libro di testo per curiosità?

riccardo.carini
"Che cos'è un numero", di L. Barbieri Viale

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