Una funzione particolare
Sia $f : RR \to RR$ una funzione continua t.c. $f(x+y)= f(x) + f(y)$ per ogni $x, y \in RR$.
Si dimostri che in realtà esiste una costante $c \in RR$ t.c. $f(x)=cx$ per ogni $x \in RR$.
Si dimostri che in realtà esiste una costante $c \in RR$ t.c. $f(x)=cx$ per ogni $x \in RR$.
Risposte
Si chiama equazione funzionale di Cauchy
Io farei così.
Ponendo nella relazione data $x=y=0$ si ottiene: $f(0)=2f(0)$ da cui $f(0)=0$
Ponendo $y=x$ nella relazione, con x generico, si ha:
$f(2x)=2f(x)$
e questo prova che f(x) é lineare ed essendo nulla per $x=0$ sarà del tipo:
$f(x)=ax$
Ponendo nella relazione data $x=y=0$ si ottiene: $f(0)=2f(0)$ da cui $f(0)=0$
Ponendo $y=x$ nella relazione, con x generico, si ha:
$f(2x)=2f(x)$
e questo prova che f(x) é lineare ed essendo nulla per $x=0$ sarà del tipo:
$f(x)=ax$
Osservate che la continuità non è strettamente necessaria, è sufficiente la misurabilità.
Leggendo alcune risposte mi chiedevo se poi i concetti di " insieme compatto. misurabilità, uniforme continuità, teorema di Lusin etc,etc " non siano un ...tantinello sproporzionati in una sezione dedicata alla scuola media, sia pure superiore ...

@massimoaa: sì, certo, ne sono ben consapevole. Ho tuttavia ritenuto opportuno quanto meno segnalarlo: si sa mai, magari qualche universitario si trova a passare di qui e potrebbe trovarlo interessante.
@massimoaa
Spoiler, please ...
Spoiler, please ...

Si potrebbe pure dimostrare che l'insieme $V={f: \mathbb{R} \mapsto \mathbb{R}\ \text{continua in 0}| f(x+y)=f(x)+f(y)}$ ha struttura di spazio R-vettoriale di dimensione 1.
"dan95":
Si potrebbe pure dimostrare che l'insieme $V={f: \mathbb{R} \mapsto \mathbb{R}\ \text{continua in 0}| f(x+y)=f(x)+f(y)}$ ha struttura di spazio R-vettoriale di dimensione 1.
Dicesi "duale di $RR$".
@dan95 non avevo idea che fosse un problema famoso, grazie!
@Paolo90 molto interessante davvero!
Anche le monotonìa è una condizione sufficiente per concludere che è lineare (o anche la locale limitatezza).
@otta
Duale se aggiungiamo l'ipotesi di R-linearità, ma è proprio quello che dobbiamo dimostrare, cioè che una funzione da R in R additiva e continua (limitata, misurabile, continua in un punto o dir si voglia) è R-lineare.
Duale se aggiungiamo l'ipotesi di R-linearità, ma è proprio quello che dobbiamo dimostrare, cioè che una funzione da R in R additiva e continua (limitata, misurabile, continua in un punto o dir si voglia) è R-lineare.
Ma quello è già stato detto, tra l'altro visto che ci sono dico come lo avrei dimostrato io:
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@Erasmus
Sì poi ho visto
Sì poi ho visto
Tra l'altro come ipotesi ne basta una ancora più debole, è sufficiente che il grafico della funzione non sia denso in $RR^2$ (anche se francamente non so se come condizione è più forte o più debole di quella già citata della misurabilita).