[Teoria dei numeri] Fattori dispari della stessa forma
Siano $p$ e $q$ coprimi. Allora ogni fattore dispari di $p^2+3q^2$ è anch'esso della forma $c^2+3d^2$.
Risposte
Forse questo:
Sia $r$ un primo che divide $p^2+3q^2$. Allora, $r$ non divide né $p$ né $q$. Allora, $p=rx+a$, $q=rx+b$, $a,b,x$ interi. Allora, $p^2+3q^2=(rx+a)^2+3(rx+b)^2=a^2+3b^2+Qx$ con $Q$ intero. Allora $x$ divide $a^2+3b^2$. Discesa infinita. $x$ deve essere della forma $c^2+3d^2$.
Sia $r$ un primo che divide $p^2+3q^2$. Allora, $r$ non divide né $p$ né $q$. Allora, $p=rx+a$, $q=rx+b$, $a,b,x$ interi. Allora, $p^2+3q^2=(rx+a)^2+3(rx+b)^2=a^2+3b^2+Qx$ con $Q$ intero. Allora $x$ divide $a^2+3b^2$. Discesa infinita. $x$ deve essere della forma $c^2+3d^2$.
Per poter applicare il principio della discesa infinita andrebbe mostrato che $a^2+3b^2
Vi siete fissati con $r$ primo...comunque la strada di Pachisi è giusta
Senza perdita di generalità si può dimostrare la tesi per $r$ primo in quanto l'insieme dei termini della forma $x^2+ny^2$ con $n$ intero è chiuso rispetto alla moltiplicazione, quindi ogni fattore dispari $d$ potrebbe essere scritto come prodotto di numeri primi dispari che comunque dividono il numero originale.
Mmm... se la strada di Pachisi è giusta, allora forse possiamo cercare la soluzione in queste linee.
Pachisi ha sostituito a $c$ ed a $d$ i rappresentanti modulo $r$ t.c. questi siano compresi tra $0$ ed $r-1$.
Il punto debole secondo me è che al primo passo la discesa infinita si ferma in quanto alla prossima scelta dei rappresentanti i numeri rimarranno uguali e non abbiamo certezze di avere raggiunto un primo.
Possiamo fare qualcosa per sistemare la situazione? Forse possiamo moltiplicare entrambi i rappresentanti per $2$ ad-libitum (usando che r non è due di modo che il numero continua ad essere divisibile per r) e prendere dei nuovi rappresentanti modulo r ogni volta in maniera da generare una discesa infinita? Bisogna ovviamente capire se si riesce a fare questo in un modo sensato...
Non vorrei portare fuori strada eh...
Edit: avevo fatto un cat and paste nel posto sbagliato ed una frase non si capiva... corretto.
Pachisi ha sostituito a $c$ ed a $d$ i rappresentanti modulo $r$ t.c. questi siano compresi tra $0$ ed $r-1$.
Il punto debole secondo me è che al primo passo la discesa infinita si ferma in quanto alla prossima scelta dei rappresentanti i numeri rimarranno uguali e non abbiamo certezze di avere raggiunto un primo.
Possiamo fare qualcosa per sistemare la situazione? Forse possiamo moltiplicare entrambi i rappresentanti per $2$ ad-libitum (usando che r non è due di modo che il numero continua ad essere divisibile per r) e prendere dei nuovi rappresentanti modulo r ogni volta in maniera da generare una discesa infinita? Bisogna ovviamente capire se si riesce a fare questo in un modo sensato...
Non vorrei portare fuori strada eh...

Edit: avevo fatto un cat and paste nel posto sbagliato ed una frase non si capiva... corretto.
Giusto per confondere le acque e continuare il ragionamento...
Se $r| c^2+3d^2$ allora $r|(2^nc)^2+3(2^nd)^2$. Chiamo $[x]_r$ il rappresentante compreso tra $0$ ed $r-1$ modulo $r$ (esiste una notazione standard?).
Cerchiamo di limitare $[2^nc]_r^2+3[2^nd]_r^2$. Se riusciamo a renderlo minore di $2r-1$ siamo vicini alla fine in quanto l'unico divisore di $r$ minore di $2r-1$ è $r$ ( o 1).
Visto che $r$ è primo e che non divide $d$ abbiamo che $[2^n d]_r = 1 $ per qualche $n$. Questo segue dal fatto che l'ordine di $2$ modulo $r$ è $r$ e quindi $2^n d$ spazza tutto i rappresentanti.
Idem per $[2^n c]_r$. Il problema è che le limitazioni dei due addendi andrebbero fatte contemporaneamente...
Se $r| c^2+3d^2$ allora $r|(2^nc)^2+3(2^nd)^2$. Chiamo $[x]_r$ il rappresentante compreso tra $0$ ed $r-1$ modulo $r$ (esiste una notazione standard?).
Cerchiamo di limitare $[2^nc]_r^2+3[2^nd]_r^2$. Se riusciamo a renderlo minore di $2r-1$ siamo vicini alla fine in quanto l'unico divisore di $r$ minore di $2r-1$ è $r$ ( o 1).
Visto che $r$ è primo e che non divide $d$ abbiamo che $[2^n d]_r = 1 $ per qualche $n$. Questo segue dal fatto che l'ordine di $2$ modulo $r$ è $r$ e quindi $2^n d$ spazza tutto i rappresentanti.
Idem per $[2^n c]_r$. Il problema è che le limitazioni dei due addendi andrebbero fatte contemporaneamente...
@consec
Dimostramelo che è chiuso rispetto alla moltiplicazione
Hint:
Dimostramelo che è chiuso rispetto alla moltiplicazione
Hint:
"dan95":
@consec
Dimostramelo che è chiuso rispetto alla moltiplicazione
Hint:
È un risultato noto, conseguenza dell'identità di Brahmagupta.
Comunque dal tuo hint mi pare si debbano prendere in maniera furba i resti positivi o negativi come avevo indicato nel precedente post, è giusto? Anche perché se bastasse prendere banalmente i resti modulo il fattore il discorso funzionerebbe per qualsiasi espressione numerica.
Si consec il suggerimento sembra andare nella tua direzione!
Del resto quella scelta dei rappresentanti minimizza il modulo ed ha senso si ottenga qualcosa di piu'...
Del resto quella scelta dei rappresentanti minimizza il modulo ed ha senso si ottenga qualcosa di piu'...
@consec
Non la conoscevo quell'identità, non si smette mai di imparare.
Non la conoscevo quell'identità, non si smette mai di imparare.
Proposta di soluzione:
Ciao dan95,
Questa è una parte un pò delicata (infatti ho aggiunto il termine "proposta")... La soluzione è stata presa [url=https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://loi.sc.unica.it/tesi/tesiSManca.pdf&ved=0ahUKEwjb6s7Qo87PAhWDCBoKHXrwAjQQFggbMAA&usg=AFQjCNHRWicbJNMM3xPCvASOBd6zLBWeEQ&sig2=Vyaui5i1ck_pDyqusZ_N-Q]qui[/url] è il lemma 2.1.5.
Ho modificato un pò la dimostrazione perché presentava delle lacune, tipo quella...
Se iteriamo il procedimento su $e^2+3f^2$ otteniamo una nuova coppia di coprimi $g,h$ tali che $g^2+3h^2=xz$ con $z
Ho modificato un pò la dimostrazione perché presentava delle lacune, tipo quella...
Se iteriamo il procedimento su $e^2+3f^2$ otteniamo una nuova coppia di coprimi $g,h$ tali che $g^2+3h^2=xz$ con $z
Ma quando dici che iteri il procedimento lo vuoi applicare a $e^2+3f^2$ e quale suo divisore $x$ o $y$ ? (non mi tornano i conti...). Se lo iteri usando $x$ non dovresti ottenere nuovamente $g^2+3h^2=x z$ con $z < x$ ? Come ottieni $z < y$ ?
C'è da sistemare un pò di cose...
La dimostrazione proposta in questo sito dovrebbe essere un po' più solida (anche se l'impaginazione è atroce).
Grazie del link ! Il sito ha anche una dimostrazione più corta nei commenti forse preferibile. Non ne ho controllata nessuna delle due al momento...
Gira e rigira cmq mi sembra le idee siano quelle che abbiamo tirato fuori (senza concludere però...), solo bisogna vedere chi è riuscito a metterle assieme in un modo coerente...
Ah buon inizio settimana a tutti
Gira e rigira cmq mi sembra le idee siano quelle che abbiamo tirato fuori (senza concludere però...), solo bisogna vedere chi è riuscito a metterle assieme in un modo coerente...
Ah buon inizio settimana a tutti

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