Sin(n)

xXStephXx
Dimostrare che $sin(n)$ con $n$ naturale si può avvicinare a piacimento a qualunque valore reale nell'intervallo $[-1,1]$.

Ovvero: scelgo un valore $\alpha$ in $[-1,1]$ e scelgo un $\epsilon > 0$. Qualunque siano $\alpha$ ed $\epsilon$ riesco a trovare un $n$ tale che $|sin(n)-\alpha| < \epsilon$.

Risposte
axpgn
Ciao Steph ;-)

Per una volta ci provo (anche se con una soluzione cervellotica ... :-D )


Non ho capito se ho dimostrato quello che hai chiesto, però ci ho provato ... sperando di non aver detto cavolate ... :)

Cordialmente, Alex

xXStephXx
Hai dimostrato che $sin(n)$ non può assumere due volte lo stesso valore, che è un bene e torna utile. Però questo non basta per dire che ti puoi avvicinare a piacimento a qualunque valore in $[-1,1]$. Ad esempio può essere che tutti i valori siano distribuiti solo in alcuni sotto intervalli.

Utile anche il fatto che per avvicinarsi ad un certo valore di $sin(x_0)$ è sufficiente avvicinarsi all'angolo $x_0$. Infatti si dimostra che $|sin(x)-sin(x_0)| < |x-x_0|$ (con le formule di prostaferesi). Quindi è effettivamente sufficiente avvicinarsi agli angoli :-D

PS: prima che questa discussione venga spostata o sbranata con strumenti pesanti... ho scelto questa sezione perchè si può risolvere in almeno due modi semplici ed elementari, quindi volevo evitare di vedere cose di questo tipo :-D

kobeilprofeta
$n$ è in radianti?

xXStephXx
Sisi :D Sennò era impossibile xD

axpgn
Forse ci sono arrivato ...



Ciao, Alex

xXStephXx
Allora, sicuramente hai centrato che basta avvicinarsi a zero :smt023 Però forse era la parte principale della dimostrazione quella. Cioè come dimostri che effettivamente puoi ridurre l'angolo? E anche una volta ridotto, non basta ridurlo genericamente, perchè ad esempio può essere che anche riducendolo infinite volte non ti avvicini a zero. Chessò.. metti che ogni volta ci sottrai una quantità pari a $1/3^k$... In quel caso ti fermi prima di avvicinarti a $0$.

Per sistemare questa parte avevo pensato a due strade:



axpgn
Ciao Steph ;-)

Allora ... nel primo post sapevo già che non avevo dimostrato la tesi ma speravo che ti bastasse :-D (ovviamente no ... )
In quest'altro invece pensavo d'avercela fatta ma appena postato mi sono accorto che ...

In merito a quanto dici ho pensato
Anche alla seconda che hai detto ho pensato ma ...


E cmq mi sono un po' perso ... :-D ... dovrei ricominciare da capo con calma ... ;-)

xXStephXx
"axpgn":
Ciao Steph ;-)
... avevo dimostrato solo che posso avvicinarmi a zero quanto voglio non all'angolo richiesto

Questo implica che ti avvicini pure all'angolo richiesto, visto che sommando più volte l'$n$ con cui ti avvicini a $0$, riesci ad avvicinarti a qualsiasi angolo con la stessa precisione.

"axpgn":

(perché dici di no? iterando la procedura ottengo angoli sempre minori del precedente, per via dell'irrazionalità non avrò mai un angolo uguale e quindi un blocco, ma sempre minore ...)

Riducendo una quantità infinite volte non è detto che ti avvicini a $0$.




axpgn
"xXStephXx":
... visto che sommando più volte l'$n$ con cui ti avvicini a $0$, riesci ad avvicinarti a qualsiasi angolo con la stessa precisione. ...

... e c'ho pure pensato, ma non me ne sono accorto ... #-o

"xXStephXx":
Riducendo una quantità infinite volte non è detto che ti avvicini a $0$.

Sì, anche questo l'avevo capito (ma solo dopo aver postato ... :-D ).
E' "probabilissimo" che accada (anzi ne sono sicuro ... :-)) ma è necessario trovare una strada "sicura" per arrivarci prima o poi ...

Per quanto riguarda i due metodi, sono due strade che ho indagato (se così si può dire, dato che le cose mi vengono in mente in modo un po' caotico ... :-D) ma che non son riuscito a concludere; non ho però capito se hai trovato la procedura "esatta" o quelle sono le strade da seguire per trovarla ...

xXStephXx
"axpgn":
non ho però capito se hai trovato la procedura "esatta" o quelle sono le strade da seguire per trovarla ...


Sono strade da seguire anche se con la seconda praticamente ho rivelato come si fa, a questo punto la completo lasciando aperta l'altra.

Vogliamo avvicinarci a $0$ con errore minore di $10^{-k}$. Vedo se trovo un $m$ ed un $n$ tali che il loro angolo in radianti, ovvero \(n \pmod {2\pi}\) abbiano le prime $k+1$ cifre uguali. I valori diversi che possono assumere le prime $k+1$ cifre sono $10^{k+1}$. Quindi prendendo $10^{k+1}+1$ interi diversi, ho la certezza che ce ne sono almeno due tali che il loro angolo in radianti ha le prime $k+1$ cifre uguali. Suppongo che questi interi siano $m$ ed $n$. Allora $m-n$ genera un angolo in radianti che ha le prime $k+1$ cifre nulle e quindi dista da $0$ meno di $10^{-k]$.

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