Scopri l'errore!

gugo82
Scoprire l'errore nella "dimostrazione" del seguente "teorema".

Proviamo che l'insieme dei numeri naturali privato dello zero \(\mathbb{N}_0\) ha massimo e che tale massimo è \(1\).

Dim.: Per assurdo, supponiamo che esista un numero \(n\in \mathbb{N}_0\) maggiore di \(1\) che sia il massimo di \(\mathbb{N}_0\).
Si ha evidentemente \(n^2>n\) con \(n^2\in \mathbb{N}_0\). Ma ciò è assurdo, perché \( n\) è il massimo di \(\mathbb{N}_0\) e dunque non può esserci alcun numero strettamente maggiore di \(n\) in \(\mathbb{N}_0\).
Di conseguenza, \(1\) è il massimo di \(\mathbb{N}_0\).

Risposte
Ariz93
"gugo82":
Scoprire l'errore nella "dimostrazione" del seguente "teorema".

Proviamo che l'insieme dei numeri naturali privato dello zero \(\mathbb{N}_0\) ha massimo e che tale massimo è \(1\).

Dim.: Per assurdo, supponiamo che esista un numero \(n\in \mathbb{N}_0\) maggiore di \(1\) che sia il massimo di \(\mathbb{N}_0\).
Si ha evidentemente \(n^2>n\) con \(n^2\in \mathbb{N}_0\). Ma ciò è assurdo, perché \( n\) è il massimo di \(\mathbb{N}_0\) e dunque non può esserci alcun numero strettamente maggiore di \(n\) in \(\mathbb{N}_0\).
Di conseguenza, \(1\) è il massimo di \(\mathbb{N}_0\).

Posso dire due cose che ora mi vengono in mente: si può usare il principio dell' Archidemeità?

Oppure mi salta in mente che se questa dimostrazione è vera allora può essere vera una qualsiasi dimostrazione in cui prendo per assurdo un $m>n$ quindi poiché qualsiasi proposizione può essere vera o esistono tutti massimi (assurdo) oppure $NN_0$ non ha massimo.

Infine un'ultima considerazione che faccio. Credo che non ti è lecito nella dimostrazione dire che $n^2 \in NN_0$ .

laura1232
Per assurdo stiamo supponendo che ci sia il massimo.... di conseguenza tale massimo non può esistere. Quindi cade anche la dimostrazione che il massimo sia 1

Sk_Anonymous

gugo82
Esatto.
L'errore è a monte della dimostrazione e non nella dimostrazione stessa: in particolare, l'errore sta nell'aver tacitamente assunto tra le ipotesi che esista il massimo di \(\mathbb{N}_0\).

Che ciò non sia vero è stato ricordato più volte su questo forum nei giorni scorsi: infatti se \(n\in \mathbb{N}_0\) fosse davvero il massimo di \(\mathbb{N}_0\), allora dovrebbe aversi anche \(2n=n+n\leq n\), ossia \(n=0\), contro il fatto che \(n\geq 1\).

Morale generale: quando si parla di massimi (e minimi, ovviamente), bisogna sempre accertarsi (cioè dimostrare) che essi esistano prima di cercare di identificarli.*


@ Ariz93: Ma come non è lecito dire che \(n\in \mathbb{N}_0\) allora \(n^2\in \mathbb{N}_0\)?
Dato che \(n^2=n\cdot n\), che \(n\in \mathbb{N}_0\) e che \(\mathbb{N}_0\) è chiuso rispetto alla moltiplicazione, è evidente che \(n^2\in \mathbb{N}_0\).


__________
* Questo di cercare di identificare un minimo/massimo prima di averne dimostrato l'esistenza è un errore fatto da parecchi matematici nei tempi passati. Basti pensare a Steiner, come ricordavo qui a pagina 18 e seguente (in particolare, nella nota 12 a pié di pagina 19).

Ariz93
"gugo82":
Esatto.
L'errore è a monte della dimostrazione e non nella dimostrazione stessa

Penso questo l'abbia esplicitato bene delirium,il processo logico si componeva di un assurdo che non si era considerato nella dimostrazione e cioè $NN_0 $ non ha massimo.

"gugo82":
@ Ariz93: Ma come non è lecito dire che \(n\in \mathbb{N}_0\) allora \(n^2\in \mathbb{N}_0\)?
Dato che \(n^2=n\cdot n\), che \(n\in \mathbb{N}_0\) e che \(\mathbb{N}_0\) è chiuso rispetto alla moltiplicazione, è evidente che \(n^2\in \mathbb{N}_0\).

Tutto chiaro a volte mi perdo in un bicchiere d'acqua.

gugo82
Calcoliamo l'integrale indefinito:
\[
\int \frac{1}{x}\ \text{d} x
\]
per parti, cioè sfruttando la formula:
\[
\int f(x)\ g^\prime (x)\ \text{d} x = f(x)\ g(x) - \int f^\prime (x)\ g (x)\ \text{d} x\; .
\]
Dato che:
\[
\int \frac{1}{x}\ \text{d} x = \int \frac{1}{x}\ 1\ \text{d} x
\]
possiamo prendere \(f(x)=1/x\) e \(g^\prime (x)=1\), cosicché \(g(x)=x\), e scrivere:
\[
\int \frac{1}{x}\ \text{d} x = \frac{1}{x}\ x - \int \frac{-1}{x^2}\ x\ \text{d} x
\]
ossia, fatte le opportune semplificazioni:
\[
\int \frac{1}{x}\ \text{d} x = 1 + \int \frac{1}{x}\ \text{d} x
\]
da cui ricaviamo:
\[
0=1\; ,
\]
ma ciò è assurdo... Com'è possibile?

Zero87
[size=80]EDIT. Credo di aver preso un abbaglio, mi sono autocensurato. :roll: [/size]

Gi81
@Zero87: :? :shock:
No, dai, stai scherzando :-D

theras
@James.
Mi sà che il baco è un pò più "elementare"..
@Gugo.
Grande:
non potevi pensare di meglio
(lo sò,son diventato monotono con questa storia..ma che posso farci,
se il tuo destino didattico è scritto nei dati :lol: ?),
per evidenziare in modo "facilmente" comprensibile come non bisogna mai perdere di vista che un integrale indefinito è una famiglia di funzioni..
Sono proprio curioso,per gli anni a venire:
sai che,credo due anni fà,il miglior insegnante d'Italia è stato considerato un precario con un dottorato appena concluso :wink: ?
Saluti dal web.

Ariz93
O diamine mi sto scervellando l'unica cosa che mi viene in mente è che non puoi semplificare due integrali...ma come porre che una combinazione lineare delle costanti che escono fuori dall'integrale faccia -1??? (Gugo ti odio xD)

Sk_Anonymous
"Ariz93":
O diamine mi sto scervellando l'unica cosa che mi viene in mente è che non puoi semplificare due integrali...ma come porre che una combinazione lineare delle costanti che escono fuori dall'integrale faccia -1??? (Gugo ti odio xD)

Leggi bene quello che ha scritto theras...

laura1232

Ariz93
"Delirium":

Leggi bene quello che ha scritto theras...

Si è un problema di primitive infatti se sottraggo a destra e sinistra...credo di esserci arrivato!
Well:
In una famiglia di primitive ognuna differisce dalle altre a meno di una costante per cui:
$\int \frac{1}{x}dx= 1+ \int \frac{1}{x}dx $ porto l'elemento del primo membro al secondo e ottengo:

$\int \frac{1}{x}-\frac{1}{x}dx=1$
Sia la differenza tra le primitive la costante A ottengo :
$\int 0 dx= A=1$

kobeilprofeta
Io, da ignorante, penso che l'errore stia all'inizio quando si dice che esiate un massimo, che sia $n$ o che sia $1$, io credo che l'errore sia dire che esista un massimo.

Però mi rendo conto che probabilmente sono io che non ho capito il senso perche cosí mi sembra banale ;)

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