Problema n2 "Solving mathemathical problems"
C'è un altro problema che mi lascia perplesso, scusate è già il secondo post dopo poco tempo, prometto di darmi una calmata dopo!
Comunque il testo è:
Sia f(x) un polinomio a coefficienti interi e siano a,b interi. Mostra che f(a)-f(b) può essere uguale a 1 solo quando a e b sono consecutivi.
Avevo pensato che visto che f(x) è a coefficienti interi, abbiamo che a-b sicuramente divide f(a)-f(b), perciò è ovvio che se vogliamo che f(a)-f(b)=1, allora a-b=1, cioè a=b+1 come volevasi dimostrare.
Se non ricordo male ciò deriva dal teorema del resto, per cui:
p(x)=(x-b)q(x)+p(b), da cui p(a)=(a-b)q(a)+p(b), da cui si vede facilmente che a-b divide p(a)-p(b)
Quello che mi lascia perplesso è che nel libro si suggerisce di fattorizzare f(a)-f(b), ma ponendo f(x)=a(n)*x^n +a(n-1)*x^n-1+ +.....+a(1)x+a(0), il risultato è f(a)-f(b)=a(n)*(a^n-b^N)+ a(n-1)*(a^(n-1)-b^(n-1))+.....
e dividendo per a-b mi vengono le classiche somme che si ottengono dal dividere a^n-b^n per a-b.
Mi chiedevo (visto che la scomposizione di polinomi non è proprio il mio punto forte) se il primo metodo fosse l'unico (di sicuro è il più semplice e veloce) o se vi sia anche una risoluzione da un punto dal secondo punto di vista, che magari sembra complicato, ma con qualche "magia" si riesce a semplificare
Mi scuso per come ho scritto le formule, devo guardare come scriverle appropriatamente ma ora non avevo tempo...
Comunque il testo è:
Sia f(x) un polinomio a coefficienti interi e siano a,b interi. Mostra che f(a)-f(b) può essere uguale a 1 solo quando a e b sono consecutivi.
Avevo pensato che visto che f(x) è a coefficienti interi, abbiamo che a-b sicuramente divide f(a)-f(b), perciò è ovvio che se vogliamo che f(a)-f(b)=1, allora a-b=1, cioè a=b+1 come volevasi dimostrare.
Se non ricordo male ciò deriva dal teorema del resto, per cui:
p(x)=(x-b)q(x)+p(b), da cui p(a)=(a-b)q(a)+p(b), da cui si vede facilmente che a-b divide p(a)-p(b)
Quello che mi lascia perplesso è che nel libro si suggerisce di fattorizzare f(a)-f(b), ma ponendo f(x)=a(n)*x^n +a(n-1)*x^n-1+ +.....+a(1)x+a(0), il risultato è f(a)-f(b)=a(n)*(a^n-b^N)+ a(n-1)*(a^(n-1)-b^(n-1))+.....
e dividendo per a-b mi vengono le classiche somme che si ottengono dal dividere a^n-b^n per a-b.
Mi chiedevo (visto che la scomposizione di polinomi non è proprio il mio punto forte) se il primo metodo fosse l'unico (di sicuro è il più semplice e veloce) o se vi sia anche una risoluzione da un punto dal secondo punto di vista, che magari sembra complicato, ma con qualche "magia" si riesce a semplificare
Mi scuso per come ho scritto le formule, devo guardare come scriverle appropriatamente ma ora non avevo tempo...
Risposte
Penso che il tuo ragionamento non sia altro che una conseguenza di quello proposto dal libro. Infatti $f(a)-f(b)$ sarà una somma di termini del tipo $a_k(a^k-b^k)$, che sappiamo essere divisibili per $a-b$, pertanto $(f(a)-f(b))/(a-b)=1/(a-b)$, da cui segue $a-b=+-1$
Puoi scrivere in latex semplicemente mettendo la formula tra due i due simboli del dollaro
Es.
$\ x^2 \$ [senza stanghette]
Es.
$\ x^2 \$ [senza stanghette]