Equazione funzionale
Trovare tutte le funzioni
[tex]f: \mathbb{R} \to \mathbb{R}[/tex]
tali che
[tex]f(x+y)^2 = f(x)^2 + f(y)^2 + y f(x)[/tex]
[tex]f: \mathbb{R} \to \mathbb{R}[/tex]
tali che
[tex]f(x+y)^2 = f(x)^2 + f(y)^2 + y f(x)[/tex]
Risposte
Le soluzioni in effetti sono
Come possiamo dimostrare che è una funzione dispari?
Come possiamo dimostrare che è una funzione dispari?
".Ruben.":
Come possiamo dimostrare che è una funzione dispari?
"LeonardoP9":
Prendendo y = -x si ottiene
[tex]f(x)^2+f(-x)^2=x f(x)[/tex]
Poiché la funzione è dispari abbiamo
[tex]2f(x)^2=x f(x)[/tex]
Da cui discende f(x)=x/2 o f(x)=0
Scusate, però $2 f(x)*(f(x)-x/2) = 0$ per ogni $x in RR$
non implica che $(AA x in RR \ f(x)= 0) vv (AA x in RR \ f(x)=x/2)$
ma piuttosto $AA x in RR \ f(x)=0 vv f(x)= x/2$.
Quindi non abbiamo ancora finito.
non implica che $(AA x in RR \ f(x)= 0) vv (AA x in RR \ f(x)=x/2)$
ma piuttosto $AA x in RR \ f(x)=0 vv f(x)= x/2$.
Quindi non abbiamo ancora finito.
"Gi8":
Scusate, però $2 f(x)*(f(x)-x/2) = 0$ per ogni $x in RR$
non implica che $(AA x in RR \ f(x)= 0) vv (AA x in RR \ f(x)=x/2)$
ma piuttosto $AA x in RR \ f(x)=0 vv f(x)= x/2$.
Quindi non abbiamo ancora finito.
...
Spettacolare!
CLAP-CLAP-CLAP-CLAP
PS
ci ho dedicato veramente pochissimi minuti, e avevo ragione a dubitare della correttezza/completezza della mia soluzione
Complimenti! Adesso me lo leggo bene così capisco il procedimento. E' la prima volta che vedo una cosa del genere, sono andato un po' a ragionamento. Sapete dirmi se questo è un argomento con delle regole precise di procedimento oppure è tutta deduzione?
"LeonardoP9":
... Sapete dirmi se questo è un argomento con delle regole precise di procedimento oppure è tutta deduzione?
come diceva quelo, oltre che deduzione, servono dedizione, ispirazione e tanta traspirazione.
$EE a >0$ tale che $f(a)=0$.
Dimostrerò che necessariamente $f(x)=0$ per ogni $x in RR$ (che è soluzione).
Supponiamo per assurdo che esiste $b >0$ tale che $f(b) !=0$. Necessariamente $f(b)=b/2$.
L 'equazione iniziale con $x=a$ diventa $f(a+y)^2 = f(y)^2$ per ogni $y in RR$.
Dunque per ogni $y>0$ si ha $f(y+a)= f(y)$.
Ma allora $f(b+a)=f(b)= b/2$, assurdo perchè $f(b+a)$ può essere solo $0$ o (b+a)/2
Scusate per un eventuale cantonata, ma la premessa per l'analisi del secondo caso è che esiste un a maggiore di 0 con la funzione uguale a 0, ma questo può essere possibile solo per f(x) =0,
Quindi se f(x)=x/2 quell a non può esistere e la tua premessa e la conclusione non valgono più
".Ruben.":Perchè?
Scusate per un eventuale cantonata, ma la premessa per l'analisi del secondo caso è che esiste un a maggiore di 0 con la funzione uguale a 0, ma questo può essere possibile solo per f(x) =0.
Il fatto che la funzione vale sempre 0 dipende dal fatto che esiste un a non nullo che azzera la funzione, cosa possibile se la funzione è effettivamente 0 in ogni punto, ma che è falsa se ammettiamo f(x)=x/2
mi spiego meglio. mi cito:
Qui volevo dire che una volta trovato che $2 f(x)*( f(x)-x/2)=0$ non possiamo dire subito che
ci sono solo due funzioni (cioè la funzione $f(x)=0$ e la funzione $f(x)=x/2$), ma ce ne sono infinite:
ad esempio anche $f(x)= {(0; -1<= x<= 1),(x/2; x< -1 vv x > 1):}$ verifica $2 f(x)*(f(x)-x/2) =0$ per ogni $x in RR$.
"Gi8":
Scusate, però $2 f(x)*(f(x)-x/2) = 0$ per ogni $x in RR$
non implica che $(AA x in RR \ f(x)= 0) vv (AA x in RR \ f(x)=x/2)$
ma piuttosto $AA x in RR \ f(x)=0 vv f(x)= x/2$.
Quindi non abbiamo ancora finito.
Qui volevo dire che una volta trovato che $2 f(x)*( f(x)-x/2)=0$ non possiamo dire subito che
ci sono solo due funzioni (cioè la funzione $f(x)=0$ e la funzione $f(x)=x/2$), ma ce ne sono infinite:
ad esempio anche $f(x)= {(0; -1<= x<= 1),(x/2; x< -1 vv x > 1):}$ verifica $2 f(x)*(f(x)-x/2) =0$ per ogni $x in RR$.
Ora mi trovi pienamente d'accordo
NB. Per intendere $[f(x)]^2$ di solito non si scrive $f(x)^2$, bensì $f^2(x)$.
________

________

