Area privata
Si considerino $n$ pianeti nello spazio, con $n$ intero positivo.
Non ci sono altri corpi celesti oltre agli $n$ pianeti, i quali sono tutti sfere di raggio $R$ (uguale per tutti).
Un punto sulla superficie di un pianeta si dice privato se non può essere "visto" da nessun altro pianeta.
Calcolare il valore dell'area privata totale.
Non ci sono altri corpi celesti oltre agli $n$ pianeti, i quali sono tutti sfere di raggio $R$ (uguale per tutti).
Un punto sulla superficie di un pianeta si dice privato se non può essere "visto" da nessun altro pianeta.
Calcolare il valore dell'area privata totale.
Risposte
Tentativo di soluzione parziale:
Bene 
Praticamente hai avuto tutte le idee che ho usato io per risolvere il problema, cerca di spremerle fino in fondo (e soprattutto di replicare il ragionamento 2D per adattarlo nello spazio 3D)

Praticamente hai avuto tutte le idee che ho usato io per risolvere il problema, cerca di spremerle fino in fondo (e soprattutto di replicare il ragionamento 2D per adattarlo nello spazio 3D)
Intanto proverei anche un'altra via, ma forse è vicina all'ultima considerazione di robbstark quindi la metto in spoiler 
La tesi quindi può essere rivista in questo modo...

La tesi quindi può essere rivista in questo modo...
Praticamente hai avuto tutte le idee che ho usato io per risolvere il problema, cerca di spremerle fino in fondo
"milizia96":
Non ci sono altri corpi celesti oltre agli $n$ pianeti [...]

Ma allora NON sono pianeti!
Scusate se mi ripeto.
Che bisogno c'è di presentare un problema di geometria in una specie di allegoria?
[Sto pensando anche a quell'altro caso, quello delle "radio-boe"].
Non sarebbe meglio restare in ambito geometrico?
Per esempio, (sempre se ho capito giusto), l'esordio di questo quiz potrebbe essere:
« Considera nello spazio $n$ sfere disgiunte di raggio R in posizioni qualsiasi.»
–––––––––––
Comunque ... mi pare che la risposta non dipenda dal numero $n$ delle sfere e sia sempre $4πR^2$.
_______


Uso un procedimento simile a xXStephXx, o forse lo stesso: mi sono accorto che aveva un procedimento simile solo dopo aver scritto la risposta e ho letto la sua velocemente.
[ot]Osserviamo che le sfere possono essere considerate come la stessa sfera traslata nello spazio. Ovvero esiste una traslazione che manda ogni sfera in ogni altra, associo quindi i punti utilizzando queste traslazioni.
Data una coppia di sfere ogni punto visibile da una è invisibile dall'altra, tranne un insieme di misura nulla (una circonferenza) che suppongo per comodità sia visibile che invisibile. Questo significa che l'area privata in una particolare sfera è senz'altro visibile in ogni altra sfera (dove ho identificato i punti per traslazione). In altre parole l'area totale non può essere maggiore dell'area della sfera.
Supponiamo per assurdo che sia strettamente minore. Allora esiste un punto che è visibile in tutte le sfere e che non appartiene a nessuna delle circonferenze problematiche (è possibile farlo perché queste circonferenze hanno misura nulla e questo punto è preso per assurdo in un insieme di misura non nulla). Prendiamo quindi il versore direzione che va dal centro della sfera verso questo punto. Esisterà quindi una sfera il cui centro avrà tutti gli altri centri nella direzione opposta a questa direzione. È piuttosto evidente che nessun'altra sfera può coprire quel punto su questa sfera e quindi l'assurdo (una direzione è visibile da una particolare sfera se la sua proiezione sul vettore verso il centro di quella sfera ha modulo positivo ma ho preso una sfera per cui questo è sempre falso).[/ot]
[ot]Osserviamo che le sfere possono essere considerate come la stessa sfera traslata nello spazio. Ovvero esiste una traslazione che manda ogni sfera in ogni altra, associo quindi i punti utilizzando queste traslazioni.
Data una coppia di sfere ogni punto visibile da una è invisibile dall'altra, tranne un insieme di misura nulla (una circonferenza) che suppongo per comodità sia visibile che invisibile. Questo significa che l'area privata in una particolare sfera è senz'altro visibile in ogni altra sfera (dove ho identificato i punti per traslazione). In altre parole l'area totale non può essere maggiore dell'area della sfera.
Supponiamo per assurdo che sia strettamente minore. Allora esiste un punto che è visibile in tutte le sfere e che non appartiene a nessuna delle circonferenze problematiche (è possibile farlo perché queste circonferenze hanno misura nulla e questo punto è preso per assurdo in un insieme di misura non nulla). Prendiamo quindi il versore direzione che va dal centro della sfera verso questo punto. Esisterà quindi una sfera il cui centro avrà tutti gli altri centri nella direzione opposta a questa direzione. È piuttosto evidente che nessun'altra sfera può coprire quel punto su questa sfera e quindi l'assurdo (una direzione è visibile da una particolare sfera se la sua proiezione sul vettore verso il centro di quella sfera ha modulo positivo ma ho preso una sfera per cui questo è sempre falso).[/ot]
Ah non me lo ricordavo, era abbastanza curioso questo fatto
