Uso della calcolatrice all'esame di maturità
Salve a tutti il mio problema è questo: il mio prof afferma che l'uso della calcolatrice scientifica durante la prova di matematica dell'esame di maturità è vietato;Al più si puo usare una colcolatrice che esegua le quattro operazioni aritmentiche elementari. Pèro io ho contestato le sue affermazioni dicendo che è vietato solo l'uso delle calcolatrici PROGRAMMABILI (cioè di quelle capaci di tracciare grafici, risolvere equazioni ecc.) e non di quelle scientifiche. Secondo voi ho ragione io o il prof?
Risposte
c'è scritto che nn si possono usare clcolatrici programmabili, le altre le puoi usare...
almeno csì ho capito io
almeno csì ho capito io

Hai capito bene.
Anche perchè non penso che il ministero si aspetti che la gente si metta lì a calcolarsi le radici di ordine n, i logaritmi, le funzioni trigonometriche e gli esponenziali con l'esponente reale tutto a mano!!!
](/datas/uploads/forum/emoji/eusa_wall.gif)
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ma chi è che si mette a perdere tempo calcolando il $sin(13)$ o $e^3$?
sono risultati che vanno lasciati cosi. Fra l'altro non si capisce quale sia la
differenza filosofica fra $\sqrt{2}$ e 1,41....
Infine credo che qualche operazioncina a mente è sempre comodo saperla
fare nella vita. Per cui ritengo che sia da vietare l'uso della calcolatrice di
qualnque tipo.
P.s. Ovviamente questo discorso vale solo per i problemi di matematica e non
per quelli di fisica.
sono risultati che vanno lasciati cosi. Fra l'altro non si capisce quale sia la
differenza filosofica fra $\sqrt{2}$ e 1,41....
Infine credo che qualche operazioncina a mente è sempre comodo saperla
fare nella vita. Per cui ritengo che sia da vietare l'uso della calcolatrice di
qualnque tipo.
P.s. Ovviamente questo discorso vale solo per i problemi di matematica e non
per quelli di fisica.
no nn sono d'accordo ... no alle operazioni a mente ... faccio anche 4*2 sulla calcolatrice

questo non ti rende certo onore!
Attento a non farti fregare i soldi da qualche cassiere sveglio!
Attento a non farti fregare i soldi da qualche cassiere sveglio!
"ubermensch":
ma chi è che si mette a perdere tempo calcolando il $sin(13)$ o $e^3$?
Nessuno, ovviamente. Ma potrebbe capitare di dover risolvere un'equazione di secondo grado, magari impostata per risolvere un problema di geometria, e di trovare un discriminante pari, ad esempio, a $\sqrt{15129}$. Mettersi a calcolare la radice quadrata a mano è un po' macchinoso, e non ne vedo l'utilità.
se posso esprimere la mia personalissima e modestissima opinione uno che capisce la matematica non deve per forza conoscere le prime 90 cifre decimali di $\pi$ così come non deve sapere obbligatoriamente fare a mano il seno di $12°23'56''$. deve uscirsene scrivendo ste cose in maniera equivalente, semplice e snella....però è importante sapere fare le operazioni a mano perchè non è detto che la calcolatrice uno ce l'abbia sempre a presso.....detto ciò, quanto all'esame, beh, non è che uno nel pathos dell'esame può avere la pazienza di mettersi a fare i conti.....sono abbastanza contraddittorio....aaaaaaaaaaaa, è il caldo, non connetto

"Tipper":
ad esempio, a $\sqrt{15129}$. Mettersi a calcolare la radice quadrata a mano è un po' macchinoso, e non ne vedo l'utilità.
infatti va lasciata cosi! qual è l'utilità di scrivere che è uguale a 36,32652322655... (ho scritto na cosa a casaccio!)
Peccato che è un quadrato perfetto, e fa $123$...
Personalmente agli esami di maturita' farei usare ,oltre alle calcolatrici (programmabili o meno),
anche libri,appunti e quant'altro.Tutto ,tranne che far copiare
Credo che quello che conti in un compito sia la logica dello svolgimento e non il
dar eccessivo peso a qualche errore di calcolo.A meno che non siano strafalcioni veri e propri,
tipo $sqrt(x^2+y^2)=x+y$ o $sin^2(alpha+beta)=sin^2alpha+sin^2beta$ !!! Capita,sapete...
I miei alunni sanno come la penso e molti di loro,non tutti..,ai compiti in classe vengono
con la sola calcolatrice e col cervello possibilmente... in ordine.
karl
anche libri,appunti e quant'altro.Tutto ,tranne che far copiare



Credo che quello che conti in un compito sia la logica dello svolgimento e non il
dar eccessivo peso a qualche errore di calcolo.A meno che non siano strafalcioni veri e propri,
tipo $sqrt(x^2+y^2)=x+y$ o $sin^2(alpha+beta)=sin^2alpha+sin^2beta$ !!! Capita,sapete...
I miei alunni sanno come la penso e molti di loro,non tutti..,ai compiti in classe vengono
con la sola calcolatrice e col cervello possibilmente... in ordine.
karl
"Tipper":
Peccato che è un quadrato perfetto, e fa $123$...
immaginavo che c'era il trabocchetto!
ma per coerenza non ho controllato con la calcolatrice.
Comunque credo sia perfettamente inutile a priori fare dei problemi in cui escan sti numeracci.
Sono i concetti che contano!
"ubermensch":
immaginavo che c'era il trabocchetto!
Sono cattivo eh?

Che sia inutile fare problemi dove escano questi numeracci sono perfettamente d'accordo, però può succedere di imboccare una strada contorta, o magari tralasciare eventuali semplificazioni. In questi casi ci sta di trovare i numeracci, e una modesta calcolatrice, con la radice quadrata o poco altro, secondo me può essere utile, senza nuocere alla salute.

"karl":
Personalmente agli esami di maturita' farei usare ,oltre alle calcolatrici (programmabili o meno),
anche libri,appunti e quant'altro.Tutto ,tranne che far copiare![]()
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Sono pienamente d'accordo. Trovo alquanto inutile costringere gli studenti a imparare valanghe di formule a memoria... può capitare che alcune formule usate di rado si dimentichino e allora è naturale dover far ricorso a un testo. Alla fine chi non ha studiato non sa neanche a che pagina aprire il libro per cercare gli argomenti. La difficoltà sta (o almeno dovrebbe stare) nel capire il procedimento da utilizzare e non nel ricordare le formule.
L'abitudine di far utilizzare qualunque tipo di libro o anche appunti propri l'ho trovata per la prima volta all'esame di Metodi Matematici e mi ricordo che a quell'appello del mio corso fummo promossi allo scritto in 3.
Per quanto riguarda il discorso sui conti da svolgere, secondo me non guasta piazzare qualche esercizio calcolotico in un esame, in modo da costringere gli studenti all'attenzione.
Io ho la calcolatrice scientifica che è parzialmente programmabile, cioè l'unica cosa che fa è che "impara" una funzione (di 2 variabili max) data in input, e dopo date le 2 variabili ti da in output il valore....
La posso usare alla maturità??? Non ne posso fare a meno! Ormai la uso da 5 anni! L'aspetto è comunissimo, il costo pure (10€), ma c'ha il tastino "COMP-LRN"...
Non se ne accorge nessuno vero?
Mi piace perchè
1) ha due tasti x memorizzare le costanti K1 e K2, cosa molto utile per memorizzare valori temporanei
2) se scrivo 1/3 (0.33333333...), poi premo M+ (in memoria ora c'è 0.333333333), poi spengo riaccendo, premo RM (scrive 0.33333333), moltiplico per 3 e premo =, NON MI SCRIVE 0.9999999999 come fanno un sacco di calcolatori, ma 1! E' molto precisa...
La posso usare alla maturità??? Non ne posso fare a meno! Ormai la uso da 5 anni! L'aspetto è comunissimo, il costo pure (10€), ma c'ha il tastino "COMP-LRN"...
Non se ne accorge nessuno vero?

Mi piace perchè
1) ha due tasti x memorizzare le costanti K1 e K2, cosa molto utile per memorizzare valori temporanei
2) se scrivo 1/3 (0.33333333...), poi premo M+ (in memoria ora c'è 0.333333333), poi spengo riaccendo, premo RM (scrive 0.33333333), moltiplico per 3 e premo =, NON MI SCRIVE 0.9999999999 come fanno un sacco di calcolatori, ma 1! E' molto precisa...
"karl":
Personalmente agli esami di maturita' farei usare ,oltre alle calcolatrici (programmabili o meno),
anche libri,appunti e quant'altro.Tutto ,tranne che far copiare![]()
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Credo che quello che conti in un compito sia la logica dello svolgimento e non il
dar eccessivo peso a qualche errore di calcolo.A meno che non siano strafalcioni veri e propri,
tipo $sqrt(x^2+y^2)=x+y$ o $sin^2(alpha+beta)=sin^2alpha+sin^2beta$ !!! Capita,sapete...
I miei alunni sanno come la penso e molti di loro,non tutti..,ai compiti in classe vengono
con la sola calcolatrice e col cervello possibilmente... in ordine.
karl
Concordo con te, Karl; è precisamente ciò che faccio anch'io.
Il tuo prof è un pirla. Se leggi le disposizioni ministeriali c'è scritto che puoi usare calcolatrici non programmabili. Probabilmente non sa cos'è una calcolatrice programmabile e pensa sia la scientifica. La calcolatrice programmabile è una calcolatrice in cui puoi inserire algoritmi di calcolo scritti da te che vengono eseguiti. Per questo motivo se uno è bravo può farsi un programmino che calcoli le derivate.
Detto ciò secondo me se uno è così bravo da farsi un programma per il calcolo differenziale e integrale dovrebbe essere leggitimo portarlo all'esame.
Detto ciò secondo me se uno è così bravo da farsi un programma per il calcolo differenziale e integrale dovrebbe essere leggitimo portarlo all'esame.