Tesina Liceo Scientifico
Salve, avrei bisogno di consiglio per un collegamento di fisica e matematica per la mia tesina. Ho già qualche idea, ma non so fino a che punto siano realizzabili. L'argomento centrale è "le rivoluzioni" e parto in filosofia (perchè solo in questa materia lo abbiamo studiato) con la nascita delle geometrie non euclidee e la rivoluzione scientifica di Einstein. Fisica lo collegherei con il teorema di Gauss, in quanto "pensatore", ma non divulgatore della geometria iperbolica; matematica, per lo stesso motivo di Gauss potrei portare l'integrale di Reimann, solo che non lo abbiamo studiato e purtroppo non ho il tempo per studiarlo. Per cui avrei pensato all'integrale in generale e fare qualche cenno sull'integrale di Reimann, solo che non saprei come partire. Avete qualche altro suggerimento per me?
Risposte
"violetmari":
L'argomento centrale è "le rivoluzioni" e parto in filosofia (perchè solo in questa materia lo abbiamo studiato) con la nascita delle geometrie non euclidee e la rivoluzione scientifica di Einstein. [ecc...]
Se con "rivoluzione" intendi qualcosa che stravolge, in fisica Einstein va benissimo a prescindere dato che la relatività sconquassa tutto ciò che si sapeva fino ad allora (relatività Galileiana, sistemi inerziali, ecc...). Nella matematica magari non sarebbe male mettere Leibniz e Newton che hanno introdotto per la prima volta il calcolo differenziale (derivate ecc...) e secondo me questa è una vera rivoluzione.
Purtroppo però Leibnitz e Newton sono di almeno un secolo prima di Einstein, non so se vale lo stesso...

Concludo dandoti il benvenuto al forum dato che questo è il tuo primo messaggio.

Grazie mille
. Purtroppo il calcolo differenziale non lo abbiamo trattato, per cui potrei portare le derivate come "rivoluzione"? Sai per caso dove posso trovare qualche cenno storico, che sul mio libro sono completamente assenti? Grazie di nuovo


"violetmari":
per cui potrei portare le derivate come "rivoluzione"?
Guarda, in queste domande mi appello al prof. Lussardi (se passa di qua) perché ho visto in molte discussioni che ne sa mooolto (mentre io ne so pochino).
Sennò come rivoluzione si potrebbe portare il "piano cartesiano", cioè la rivoluzionaria idea di Cartesio di identificare ogni punto del piano con un punto di $\RR \times \RR$ (all'università diresti più $\RR^2$) con tutte le cose che derivano da tale identificazione.
Una cosa del genere dovrebbe stare in un qualsiasi libro del biennio (suppongo) che tratta del piano cartesiano. Forse un po' carente sotto il punto di vista storico ma magari si può integrare con wikipedia sotto quest'aspetto.

Ripensandoci su, sennò, come rivoluzione ci può essere quella copernicana (quindi storia ma soprattutto geografia astronomica) che non è nemmeno tanto lontano come periodo storico da quello di Cartesio. Di questo passo, però, si finirebbe per fare una tesina tutta sul '600...
Mamma mia, se potessi tornare indietro: il '600, il Barocco, J.S. Bach, Cartesio (anche in filosofia), Copernico, le leggi di Keplero, l'inquisizione,... si scrive da sola questa tesina!

Dimenticavo che una tesina sul '600 non andrebbe bene: ricordo che ci dissero categoricamente - anche se però era l'A.S. 2005-2006 - di andare dall'800 in avanti...