Studio grafico di funzione

Marco1985Mn
Posto le risposte a questa prova universitaria, chiedo conferma della bontà di quanto scritto:





a) dominio naturale : $[-pi;3[$
b) punti di discontinuità: ricordando che la discontinuità è all'interno del dominio, i punti sono $x=-pi;x=0$
c) si determini immagine di [0;2] tramite f = $3;0$
d)si determini (se esiste) $lim_(x->-pi^+)f(x)$ = $-oo$
e) si determini (se esiste) $lim_(x->0^+)f'(x)$ = $3$ ( sfrutto il teorema di de l'hopital)
f) si determinino se esistono massimi relativi : nessun massimo relativo
g) si determinino se esistono minimi relativi : poteva sembrare x=2 ma derivata destra e sinistra non coincidono, pertanto non è un punto stazionario, quindi no minimo.

che dite ci sono?
Grazie

Risposte
@melia
Ci sono alcuni errori.
c) si determini immagine di [0;2] tramite f, l'immagine cercata è un intervallo che si scrive sempre dall'estremo inferiore al superiore $[0; 3]$

e) si determini (se esiste) $lim_(x→0+)f'(x)$. Non capisco come hai fatto a sfruttare il teorema di de l'hopital. La derivata prima è il coefficiente angolare della retta tangente, nel caso particolare le funzione in quell'intervallo è una parte di retta e il suo coefficiente angolare è $m= (Delta y)/(Delta x)=(0-3)/(2-0)=-3/2$

g) si determinino se esistono minimi relativi. Siccome $x_0$ è un punto di minimo relativo se esiste $I(x_0)$ un intorno di $x_0$, per cui $AAx in I(x_0), f(x)>=f(x_0)$, nel nostro caso $2$ va benissimo.

Il resto mi sembra corretto

Marco1985Mn
"@melia":


e) si determini (se esiste) $lim_(x→0+)f'(x)$. Non capisco come hai fatto a sfruttare il teorema di de l'hopital. La derivata prima è il coefficiente angolare della retta tangente, nel caso particolare le funzione in quell'intervallo è una parte di retta e il suo coefficiente angolare è $m= (Delta y)/(Delta x)=(0-3)/(2-0)=-3/2$


se non ricordo male il teorema di de l'hopital mi dice che il limite delle derivate prime di una funzione è uguale al limite della funzione calcolato quando x tende a $x_0$

siccome il limite quando x tende a zero è 3, ho pensato che anche il limite della derivata prima tendesse allo stesso valore.

"@melia":

g) si determinino se esistono minimi relativi. Siccome $x_0$ è un punto di minimo relativo se esiste $I(x_0)$ un intorno di $x_0$, per cui $AAx in I(x_0), f(x)>=f(x_0)$, nel nostro caso $2$ va benissimo.


qui davvero non ci ho capito un'ostia.
scusa ma il minimo per essere tale deve essere un punto in cui la derivata prima diventa uguale a zero no?
e il punto x=2 è un punto di non derivabilita' perchè derivata prima destra e sinistra non coincidono.
Quindi se in quel punto non posso derivare significa che x=2 non è un punto di minimo....o mi sfugge qualcosa?? :smt012 :smt012 :smt012 :smt012

la definizione l'ho capita, le y di tutti i punti prima di x=2 sono maggiori di quanto sia la y in corrispondenza di 2. Ma però non quadra con le regole di derivazione

Mephlip
"Marco1005":

scusa ma il minimo per essere tale deve essere un punto in cui la derivata prima diventa uguale a zero no?
e il punto x=2 è un punto di non derivabilita' perchè derivata prima destra e sinistra non coincidono.
Quindi se in quel punto non posso derivare significa che x=2 non è un punto di minimo....o mi sfugge qualcosa?? :smt012 :smt012 :smt012 :smt012

I teoremi hanno delle ipotesi. Il teorema a cui ti riferisci (teorema di Fermat) dice, a grandi linee, che se una funzione $f$ è derivabile in $x_0$ e $x_0$ è un punto di massimo locale oppure di minimo locale, allora $f'(x_0)=0$. Il teorema non afferma nulla se $f$ non è derivabile in $x_0$. Ovvero, in un punto di non derivabilità, a priori, può succedere di tutto: può essere comunque un massimo locale o un minimo locale, oppure può non essere né uno né l'altro. In questi casi, se vuoi provare a dimostrare che un punto di non derivabilità è di massimo locale o minimo locale, devi rifeririti alle loro definizioni (una delle quali è quella riportata da @melia).

Quella definizione, brutalmente, dice che affinché $x_0=2$ sia minimo locale la funzione deve stare sopra $f(2)$ "nei pressi" di $2$. Ossia, deve esistere un intervallo centrato in $2$ in cui i valori della funzione stanno sopra $f(2)$; un intervallo centrato in $2$ è un intervallo della forma $(2-a,2+a)$ per qualche $a>0$ (ne basta anche uno solo). Ad esempio, se $a=1/2$ ti accorgi che, effettivamente, l'intervallo $(2-1/2,2+1/2)=(3/2,5/2)$ è un intorno di $2$ e la funzione $f$ sta sopra $f(2)$ per ogni valore in tale intervallo (basta guardare il grafico, nota che in tale intervallo stiamo dopo $0$ e prima di $3$). Quindi, $2$ è un punto di minimo locale per $f$.

Per assimilare ancora meglio, invece $x_0=1$ non è né punto di minimo locale né punto di massimo locale: infatti, non importa quanto stringi un intervallo intorno a $x_0=1$, troverai sempre valori della funzione che stanno sopra $f(1)$ (quelli corrispondenti ai punti a sinistra di $1$) e valori della funzione che stanno sotto $f(1)$ (quelli corrispondenti ai punti a destra di $1$).

Marco1985Mn
Avete ragione.
sono andato a riguardare la teoria sui massimi e minimi.
effettivamente il fatto che la derivata prima si annulli può essere solo sintomo di possibile massimo o minimo; difatti la derivata si annulla anche in corrispondenza di un flesso orizzontale, dove non è presente ne massimo ne minimo. Sono andato a rileggermi anche un precedente post a cui mi avevi risposto Mephlip. Ho troppa fretta :smt012 :smt012 :smt012

Marco1985Mn
"@melia":


e) si determini (se esiste) $lim_(x→0+)f'(x)$. Non capisco come hai fatto a sfruttare il teorema di de l'hopital. La derivata prima è il coefficiente angolare della retta tangente, nel caso particolare le funzione in quell'intervallo è una parte di retta e il suo coefficiente angolare è $m= (Delta y)/(Delta x)=(0-3)/(2-0)=-3/2$


@melia scusa, ma la mia risposta e) era corretta? il limite della funzione quando x tende a $0^+$ è 3, quindi posso affermare che anche il limite della derivata prima quando x tende a $0^+$ è 3?
grazie

ghira1
"Marco1005":
posso affermare che anche il limite della derivata prima quando x tende a $0^+$ è 3?
grazie

3 e $-3/2$ sono lo stesso numero?

Marco1985Mn
"ghira":
[quote="Marco1005"]posso affermare che anche il limite della derivata prima quando x tende a $0^+$ è 3?
grazie

3 e $-3/2$ sono lo stesso numero?[/quote]

direi di no ghira. Perchè mi ricordo però che in qualche teorema la funzione per x che tende a zero e la derivata prima che tende a zero erano uguali?
Il teorema di de l'hopital non diceva questo?

ghira1
"Marco1005":

Il teorema di de l'hopital non diceva questo?

https://it.wikipedia.org/wiki/Regola_di_de_l%27H%C3%B4pital

Marco1985Mn
"ghira":
[quote="Marco1005"]
Il teorema di de l'hopital non diceva questo?

https://it.wikipedia.org/wiki/Regola_di_de_l%27H%C3%B4pital[/quote]

appunto. Ecco perchè ho detto che il limite della derivata prima della funzione tendeva a +3; perchè era lo stesso risultato del limite della funzione. Cosa c'è di sbagliato nell'utilizzare de l'hopital?

ghira1
Non dice quello.

Marco1985Mn
"ghira":
Non dice quello.


dice che $f(x)/g(x)=l$

e che $(f'(x))/(g'(x))= l$

non ho ipotizzato la stessa cosa??

ghira1
Quella sera, ghira si sparò.

"Marco1005":
appunto. Ecco perchè ho detto che il limite della derivata prima della funzione tendeva a +3; perchè era lo stesso risultato del limite della funzione. Cosa c'è di sbagliato nell'utilizzare de l'hopital?
Ti avviso che l'Hopital non c'entra niente. Stai facendo confusione. Inoltre sembri pensare che se una funzione tende a un valore allora la sua derivata tende allo stesso valore, il che è falso. Per esempio, prendiamo $f(x)=x^2$, la sua derivata è $f'(x)=2x$. Quando $x$ tende a $3$, abbiamo che $f(x)$ tende a $3^2=9$ ma invece $f'(x)$ tende a $2*3=6$.

ghira1
"Marco1005":

dice che $f(x)/g(x)=l$

e che $(f'(x))/(g'(x))= l$

Per qualsiasi $f$, $g$ e $x$? No. Non dice quello.

Marco1985Mn
"Martino":
. Per esempio, prendiamo $f(x)=x^2$, la sua derivata è $f'(x)=2x$. Quando $x$ tende a $3$, abbiamo che $f(x)$ tende a $3^2=9$ ma invece $f'(x)$ tende a $2*3=6$.

Hai ragione....ma allora quando posso utilizzare de l'hopital?

Marco1985Mn
"ghira":

Per qualsiasi $f$, $g$ e $x$? No. Non dice quello.


mmhh. mi sa di no :smt012 :smt012 :smt012 . Leggendo bene si utilizza solo per i quozienti di funzioni reali di variabili reali quando restituiscono forme indeterminate $0/0$ o $oo/oo$

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