Problemi di terminologia
Buongiorno a tutti!
Sono a casa da scuola a causa di una brutta influenza, ma, finché resisto, cerco di approfittare del tempo diurno a disposizione per studiare qualcosina ed esercitarmi. In particolare sono alle prese con la matematica (ma va? ^^).
Avendo un professore particolarmente illuminato, abbiamo cominciato poco tempo fa la goniometria. Abbiamo fatto un po' di cosucce belle belle, tra cui accennato le funzioni inverse arco-blabla. Volevo chiedervi una piccola domandina di terminologia. Come si chiamano i grafici delle funzioni inverse? Arcosinusoide, arcocosinusoide, arcotangentoide, arcocotangentoide?
Possibile?
P.S.: buon San Valentino a tutti gli innamorati... 
Sono a casa da scuola a causa di una brutta influenza, ma, finché resisto, cerco di approfittare del tempo diurno a disposizione per studiare qualcosina ed esercitarmi. In particolare sono alle prese con la matematica (ma va? ^^).
Avendo un professore particolarmente illuminato, abbiamo cominciato poco tempo fa la goniometria. Abbiamo fatto un po' di cosucce belle belle, tra cui accennato le funzioni inverse arco-blabla. Volevo chiedervi una piccola domandina di terminologia. Come si chiamano i grafici delle funzioni inverse? Arcosinusoide, arcocosinusoide, arcotangentoide, arcocotangentoide?
Possibile?P.S.: buon San Valentino a tutti gli innamorati...
Risposte
"Arcotangentoide" è bellissimo! Sembra il nome di una astronave aliena. No, dai, a parte gli scherzi, non ti fissare con queste quisquilie. Si chiamano "sinusoidi" i grafici delle funzioni $Asin(omega t + phi)$, dove $A, omega, phi$ sono parametri reali. Anche si chiamano "sinusoidi" i grafici delle funzioni $Acos(omega t + phi)$, perché come forse hai studiato il grafico di un coseno si ottiene dal grafico di un seno semplicemente traslando di $pi/2$.
Tutte le altre curve non hanno un nome preciso o se ce l'hanno io non vedo tutta questa necessità di impararlo a memoria.
Ahn sì? Non lo sapevo, grazie! ^^
E poi, una cosa che nel tram tram dello studio non ho ben capito: esiste l'arcocotangente o me lo sono inventato io?
E poi, una cosa che nel tram tram dello studio non ho ben capito: esiste l'arcocotangente o me lo sono inventato io?
Arcocotangente... [dopo una ricerca in rete] ... Si, c'è chi usa chiamare così l'inversa della cotangente. 
Che brutta storia...
E quindi non me la ritroverò mai negli esercizi, se è così poco nota, giusto?
Poi, volevo chiedere un'altra cosa (sono stata assente, e non capisco molto) ^^
Devo calcolare $tan[arccos(-4/5)]$
Il libro dice che bisogna porre $alpha=arccos(-4/5)$, ma perché?
So che può sembrare banale come domanda, ma veramente non ho capito ^^
E quindi non me la ritroverò mai negli esercizi, se è così poco nota, giusto?
Poi, volevo chiedere un'altra cosa (sono stata assente, e non capisco molto) ^^
Devo calcolare $tan[arccos(-4/5)]$
Il libro dice che bisogna porre $alpha=arccos(-4/5)$, ma perché?
So che può sembrare banale come domanda, ma veramente non ho capito ^^
Hai fornito troppo pochi elementi per interpretare quanto vuole il libro. Infatti fino adesso non hai fatto niente, hai solo riassunto una scrittura complicata come $tan(arccos(-4/5))$ in una più semplice come $tan alpha$. Ma il contenuto delle due espressioni è esattamente lo stesso, ripeto: non hai ancora fatto nulla.
Prova a riportare qui un po' di passaggi del libro.
Prova a riportare qui un po' di passaggi del libro.
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