Problema di fisica - Piano inclinato
Salve, avrei bisogno di una spiegazione sul piano inclinato in generale (quali forze agiscono su un corpo posto su di esso) e soprattutto sapere i procedimenti di risoluzione di questo problema.
Un corpo di massa 20 Kg, inizialmente fermo, viene tirato su per un piano inclinato di 30° per un tratto di 3.6 m da una forza parallela al piano di intensità 198 N. Calcolare la velocità acquisita dal corpo al termine dello spostamento, nell'ipotesi che l'attrito sia trascurabile.
[6 m/s]
Un corpo di massa 20 Kg, inizialmente fermo, viene tirato su per un piano inclinato di 30° per un tratto di 3.6 m da una forza parallela al piano di intensità 198 N. Calcolare la velocità acquisita dal corpo al termine dello spostamento, nell'ipotesi che l'attrito sia trascurabile.
[6 m/s]
Risposte
In linea di pricipio quando sui corpi che si trovano su qualunque piano inclinato (il piano non inclinato è un caso particolare del piano inclinato), considerando esso come un vincolo sono la forza peso del corpo stesso, la reazione vincolare, ed eventuali azioni esterne, per fare i tuoi calcoli devi scomporre le forze lungo le direzioni x (parallela al piano)ed y( normale al piano) e calcolare le risultanti delle singole componenti, la risultante lungo l'asse y è zero per le proprietà del vincolo, la risultante lungo l'asse x, che può contenere una componente d'attrito il cui modulo è direttamente proporzionale alle forze normali al vincolo, mediante un coefficiente d'attrito, è quella che regola il movimento del corpo....
In particolare la dividi per la massa e trovi l'accellerazione, poi con le relazioni differenziali ed integrali ottieni le leggi orarie del moto, da cui poi ottieni il risultato che cerchi...
Spero di essere stato esaustivo...facci sapere...
In particolare la dividi per la massa e trovi l'accellerazione, poi con le relazioni differenziali ed integrali ottieni le leggi orarie del moto, da cui poi ottieni il risultato che cerchi...
Spero di essere stato esaustivo...facci sapere...
Se chiamo g l'accelerazione di gravità, m la massa del corpo,
F la risultante delle forze agenti parallelamente al piano, quest'ultima
vale: F = 198 - m*g*sin(30°) = 198 - 20*9.8*0.5 = 198 - 98 = 100 N
L'accelerazione acquistata dal corpo vale quindi: a = F/m = 100/20 = 5 m/s^2
per il secondo principio della dinamica.
Ora utilizziamo l'equazione del moto uniformemente accelerato
per trovare il tempo impiegato dal corpo per percorrere il tratto.
Se chiamo s il tratto percorso dal corpo e v0 la sua
eventuale velocità iniziale, l'equazione è:
s = v0*t + 1/2 a*t^2
ma in questo caso v0 = 0 perché il corpo parte da fermo, quindi:
s = 1/2 a*t^2
da cui si ricava facilmente t = sqrt((2*s)/a), dove sqrt = radice quadrata.
Quindi t = sqrt((2*3.6)/5) = 1.2 secondi
La velocità acquistata sarà allora: v = a*t = 5 * 1.2 = 6 m/s
F la risultante delle forze agenti parallelamente al piano, quest'ultima
vale: F = 198 - m*g*sin(30°) = 198 - 20*9.8*0.5 = 198 - 98 = 100 N
L'accelerazione acquistata dal corpo vale quindi: a = F/m = 100/20 = 5 m/s^2
per il secondo principio della dinamica.
Ora utilizziamo l'equazione del moto uniformemente accelerato
per trovare il tempo impiegato dal corpo per percorrere il tratto.
Se chiamo s il tratto percorso dal corpo e v0 la sua
eventuale velocità iniziale, l'equazione è:
s = v0*t + 1/2 a*t^2
ma in questo caso v0 = 0 perché il corpo parte da fermo, quindi:
s = 1/2 a*t^2
da cui si ricava facilmente t = sqrt((2*s)/a), dove sqrt = radice quadrata.
Quindi t = sqrt((2*3.6)/5) = 1.2 secondi
La velocità acquistata sarà allora: v = a*t = 5 * 1.2 = 6 m/s