Prob. integrali.
si consideri la funzione
$y=x^2+px+q$
1. determniare p e q in modo che la curva rappresentativa della funzione tagli l'asse y nel punto di ordinata 1 e sia tangente alla retta y=-3. Si troveranno due soluzione, cioè due parabole.
le ho trovate, sono
$y=x^2+4x+1$ e $y=x^2-4x+1$
2. trovare la misura dell'area della parte finita di piano compresa frs e due curve e la tangente comune.
quest ultima parte non so come si fa... devo spostare il punto (0;-3) nell'origine, o come?
$y=x^2+px+q$
1. determniare p e q in modo che la curva rappresentativa della funzione tagli l'asse y nel punto di ordinata 1 e sia tangente alla retta y=-3. Si troveranno due soluzione, cioè due parabole.
le ho trovate, sono
$y=x^2+4x+1$ e $y=x^2-4x+1$
2. trovare la misura dell'area della parte finita di piano compresa frs e due curve e la tangente comune.
quest ultima parte non so come si fa... devo spostare il punto (0;-3) nell'origine, o come?
Risposte
L'ultima parte si fa con gli integrali; il fatto che tu sia in dubbio mi induce a pensare che tu non li abbia ancora studiati. C'è un teorema (di Archimede) che permetterebbe di evitarli, ma è poco noto e di solito viene fatto (o tralasciato) dopo gli integrali.
penso che se provi a disegnare il grafico delle due parabole e della tangente, forse può esserti più chiaro come operare.
@gianmaria: il fato che il titolo del topic porti la parola "integrali" mi fa pensare che invece sappia quale strada seguire, almeno orientativamente. Vediamo cosa dice
@gianmaria: il fato che il titolo del topic porti la parola "integrali" mi fa pensare che invece sappia quale strada seguire, almeno orientativamente. Vediamo cosa dice

mh si, so che si fa con gli integrali 
ma non ho mai trattato il caso in cui invece dell'asse x, c'è un altra retta (in questo caso y=-3)
l'ho disegnato, ma il mio dubbio e su come proseguire in questo caso

ma non ho mai trattato il caso in cui invece dell'asse x, c'è un altra retta (in questo caso y=-3)
l'ho disegnato, ma il mio dubbio e su come proseguire in questo caso

Usa il teorema del circuito, ricordando che una delle funzioni è $f(x)=-3$
mmh, cos'è il teorema del circuito?
ho comunque provato a spostare le parlabole ... y=-3 diventa y=0 e le parabole diventano
$y=x^2-4x+4$ e £y=x^2+4x+4$
è giusto?
ho comunque provato a spostare le parlabole ... y=-3 diventa y=0 e le parabole diventano
$y=x^2-4x+4$ e £y=x^2+4x+4$
è giusto?
Sì, è corretto.
La mia proposta ti evitava la traslazione $A=int_(-2) ^0 (x^2+4x+1)dx + int_0 ^2(x^2-4x+1)dx + int_2 ^(-2) (-3)dx$, praticamente chiudi dentro ad un circuito l'area da trovare, devi procedere in senso orario per avere il segno corretto.
La mia proposta ti evitava la traslazione $A=int_(-2) ^0 (x^2+4x+1)dx + int_0 ^2(x^2-4x+1)dx + int_2 ^(-2) (-3)dx$, praticamente chiudi dentro ad un circuito l'area da trovare, devi procedere in senso orario per avere il segno corretto.
Ed ecco un altro modo di evitare la traslazione: se una zona è limitata superiormente da $y=f(x)$, inferiormente da $y=g(x)$ e lateralmente da $x=a$ e $x=b$ (con a
$int_a^b[f(x)-g(x)]dx$.
La formula si dimostra come quella per l'area limitata da una curva e dall'asse x. Nel tuo caso puoi notare che l'area voluta è la somma di due aree limitate superiormente dalle due parabole e uguali fra loro (perchè le parabole sono uguali).
La formula si dimostra come quella per l'area limitata da una curva e dall'asse x. Nel tuo caso puoi notare che l'area voluta è la somma di due aree limitate superiormente dalle due parabole e uguali fra loro (perchè le parabole sono uguali).
"giammaria":
Ed ecco un altro modo di evitare la traslazione: se una zona è limitata superiormente da $y=f(x)$, inferiormente da $y=g(x)$ e lateralmente da $x=a$ e $x=b$ (con a $int_a^b[f(x)-g(x)]dx$.
La formula si dimostra come quella per l'area limitata da una curva e dall'asse x. Nel tuo caso puoi notare che l'area voluta è la somma di due aree limitate superiormente dalle due parabole e uguali fra loro (perchè le parabole sono uguali).
ah...conoscevo questa forumal, non sapevo si potessa applicare anche se ho funzioni al di sotto dell'asse delle x... quindi posso applicarla sempre?
Sì, certo. I libri di solito lo dimostrano facendo una traslazione lungo l'asse y che porti il tutto sopra all'asse x; personalmente preferisco dividere l'area in esame con tante parallele all'asse y e notare che ogni rettangoloide ha altezza f(x)-g(x); a questo mi riferivo dicendo che la formula si dimostra come quella per l'area limitata da una curva e dall'asse x.