PRE-corso: perchè è una differenza di due quadrati?

Baldur1
Mi sto preparando per l'esame di matematica generale...frequento la facoltà di Economia...

In riferimento a un (facile) esercizio del pre-corso, trovo un paio di problemi...

Esercizio 1, scomporre in fattori il seguente polinomio

3a^6 - 3b^6

Ora, la soluzione dice che ci troviamo difronte ad una differenza di quadrati, perchè a^6 = (a^3)^2

Ma perchè invece non ci troviamo difronte ad una differenza di cubi, dato che a^6 è anche uguale ad (a^2)^3 ?

Forse non ho ben chiara la differenza tra quadrato e cubo...quando all'origine c'è un'esponente maggiore di due o di tre..

Altra cosa, sempre sull'esercizio 1, la soluzione, dice che oltre alla differenza di due quadrati, possiamo anche raccogliere a fattor comune: ma quale delle due opzioni si deve adottare? Raccogliere a fattor comune oppure sfruttare la differenza di due quadrati?? Il libro prima dice che si riconoscono due tipi di scomposizione, e poi parte senza dire niente con il raccoglimento a fattor comune...

grazie mille, e scusate se sono domande banali, ma per uno come me, che sta molto indietro, sono importanti..!!

Risposte
Zero87
"Baldur":
grazie mille, e scusate se sono domande banali, ma per uno come me, che sta molto indietro, sono importanti..!!


Non preoccuparti, lo scopo di questo forum (se ho capito bene dopo 4-5 anni che lo frequento :)) è quello di aiutare/aiutarsi con i dubbi. Poi nessuna domanda è banale fino a che non si hanno le conoscenze adatte ad affrontarla.

Comunque, tu hai $3a^6-3b^6$ se non ho capito male, dunque $3(a^6-b^6)$.
Ora $a^6$ (e anche $b^6$) sono quadrati, ma anche cubi, così come hai detto tu, a seconda del punto di vista che sia $a^6=(a^3)^2$ o $(a^2)^3$ e lo stesso vale per $b^6$.

Ti faccio un esempio pratico, prendendo il numero $64=2^6$.
- $64=2^6=(2^3)^2=8^2$ quindi non è errato dire che 64 è un quadrato.
- $64=2^6=(2^2)^3=4^3$ quindi non è errato dire che 64 è un cubo.

L'unica cosa è che conviene, quando si ha a che fare con un binomio del tipo $a^x-b^x$ partire dalla potenza più bassa per scomporlo (cioè prima vedere se è una differenza di quadrati, sennò di cubi, sennò di "potenze alla quinta"... e così via ($^1$)), semplicemente perché si ottiene un resto facilmente trattabile (nel caso in cui si può continuare con la scomposizione).

Lo spoiler contiene l'esempio pratico di quanto detto (ho preso il tuo caso, fino ad un certo punto).


($^1$) Se $a^x-b^x$ non è differenza di quadrati, ovviamente non è nemmeno differenza di potenze "pari" (cioè di "termini alla quarta" o "alla sesta" e così via...).

Baldur1
Ti sei spiegato benissimo.... quindi non dicevo male, è solo perchè giustamente è più facile partire da una potenza più bassa, e cioè il quadrato di binomio...

senti, e invece per quanto riguarda il procedimento da seguire? Siccome si può sia raccogliere a fattor comune, che svolgere il quadrato di binomio, quale dei due posso adottare? Potrei solamente raccogliere o solamente svolgere il quadrato di binomio giusto?

Grazie mille.. :)

Seneca1
[xdom="Seneca"]Sposto la discussione in Secondaria II grado.[/xdom]

Zero87
"Baldur":
Siccome si può sia raccogliere a fattor comune, che svolgere il quadrato di binomio, quale dei due posso adottare? Potrei solamente raccogliere o solamente svolgere il quadrato di binomio giusto?


Personalmente io sono per il raccoglimento.
Però, in generale, per differenze/somme di quadrati e/o cubi ci sono formule apposta.

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