Ma è dimostrato?
Oggi il prof ha enunciato il Teorema di Sostituzione degli Infinitesimi...
Come ipotesi avevamo detto
sia f(x)=g(x) + o(g(x))
sia h(x)=q(x) + o(q(x))
Thesi: lim per x->x0 di f(x)/h(x) = lim per x->x0 di [g(x)+ o(g(x))]/[q(x) + o(q(x))]
Considerando che per definizione o(g(x)) e o(q(x)) sono trascurabile a me pareva già ovvio che quest o limite potesse essere ricondotto al lim per x->x0 di g(x)/q(x)
ma il prof ha invece detto che dovevamo dimostrarlo che fossero trascurabili e ha raccolto rispettivamente g(x) al numeratore e q(x) al denominatore... Ottendendo
lim per x->x0 di [g(x)(1+ o(g(x))/g(x))]/[q(x)(1+ o(q(x))/q(x))]
Poi ha detto che le quantità tra le tonde facevano entrambe 1. Ma a me il motivo pareva lo stesso, cioè per definizione o(g(x)) e o(q(x)) erano trascurabili...
Mi sono persa un passaggio mentale oppure bastava fermarsi al primo passaggio come mi veniva spontaneo fare?
Paola [;)]
Come ipotesi avevamo detto
sia f(x)=g(x) + o(g(x))
sia h(x)=q(x) + o(q(x))
Thesi: lim per x->x0 di f(x)/h(x) = lim per x->x0 di [g(x)+ o(g(x))]/[q(x) + o(q(x))]
Considerando che per definizione o(g(x)) e o(q(x)) sono trascurabile a me pareva già ovvio che quest o limite potesse essere ricondotto al lim per x->x0 di g(x)/q(x)
ma il prof ha invece detto che dovevamo dimostrarlo che fossero trascurabili e ha raccolto rispettivamente g(x) al numeratore e q(x) al denominatore... Ottendendo
lim per x->x0 di [g(x)(1+ o(g(x))/g(x))]/[q(x)(1+ o(q(x))/q(x))]
Poi ha detto che le quantità tra le tonde facevano entrambe 1. Ma a me il motivo pareva lo stesso, cioè per definizione o(g(x)) e o(q(x)) erano trascurabili...
Mi sono persa un passaggio mentale oppure bastava fermarsi al primo passaggio come mi veniva spontaneo fare?
Paola [;)]
Risposte
In una dimostrazione corretta il secondo passaggio
e' necessario in quanto le grandezze "o piccolo" sono
trascurabili (per x-->0) non perche' tali in assoluto
ma rispetto alle corrispondenti funzioni
(ovvero per definizione:lim{o(g(x))/g(x))}= 0 e cosi per l'altra
funzione).
Ovviamente,nel calcolo pratico,tutto questo giro
e' superfluo.
karl.
e' necessario in quanto le grandezze "o piccolo" sono
trascurabili (per x-->0) non perche' tali in assoluto
ma rispetto alle corrispondenti funzioni
(ovvero per definizione:lim{o(g(x))/g(x))}= 0 e cosi per l'altra
funzione).
Ovviamente,nel calcolo pratico,tutto questo giro
e' superfluo.
karl.
Noi in Analisi, dopo aver fatto gli infinitesimi, siamo
passati alle derivate, senza trattare gli "o piccoli"...
Che cosa sono? Non è che magari voi li chiamate o piccoli
e il mio libro li chiama in un altro modo?
passati alle derivate, senza trattare gli "o piccoli"...
Che cosa sono? Non è che magari voi li chiamate o piccoli
e il mio libro li chiama in un altro modo?
E' uno dei simboli di Landau... Significa "trascurabile rispetto a"...
Per me li farete... Perchè i teoremi che ne fanno uso sono potentissimi in alcune forme indeterminate! ^^
Paola
ps Non so se possano chiamarsi in altro modo...
Per me li farete... Perchè i teoremi che ne fanno uso sono potentissimi in alcune forme indeterminate! ^^
Paola
ps Non so se possano chiamarsi in altro modo...
Non so se li facciamo... In ogni caso IO me li faccio!! [:D]
Grande, grande... fai bene a prendere l'iniziativa! ^_-
Paola
Paola
Il fatto è che bisogna specificare se sono trascurabili, mi spiego:
se io moltiplico una generica f(x) per un infinitesimo la funzione tende a zero, quindi il contributo dell'infinitesimo è importante, mentre se lo sommo il suo contributo è insignificante...da qui la necessità per svolgere un ragionamento rigoroso di giustificare il passaggio da f(x)+o(f(x)) a f(x)
Per fireball:
siano f(x) e g(x) funzioni reali definite
si dice che f(x) è un o(g(x)) per x->x0 se il limite per x->x0 di f(x)/g(x) tende a zero, si dice che f(x) è un 0(g(x)) (o grande...) per x->x0 se il limite in quello stesso intorno di f(x)/g(x) esiste ed è finito....
se io moltiplico una generica f(x) per un infinitesimo la funzione tende a zero, quindi il contributo dell'infinitesimo è importante, mentre se lo sommo il suo contributo è insignificante...da qui la necessità per svolgere un ragionamento rigoroso di giustificare il passaggio da f(x)+o(f(x)) a f(x)
Per fireball:
siano f(x) e g(x) funzioni reali definite
si dice che f(x) è un o(g(x)) per x->x0 se il limite per x->x0 di f(x)/g(x) tende a zero, si dice che f(x) è un 0(g(x)) (o grande...) per x->x0 se il limite in quello stesso intorno di f(x)/g(x) esiste ed è finito....
fireball non avere fretta. non penso che servano a molto al liceo. poi li farai e anche bene, quindi per ora puoi ancora dedicarti alla matematica "dilettevole"...
Cosa intendi per "matematica dilettevole"?
beh, quelle cose che magari non studierai all'università, tipo geometrie non euclidee, oppure un po' di probabilità applicata ai giochi d'azzardo o cose di questo genere...