Gradi sen cos per blackbishop13 e @melia

giorgione1
Saluto di rito a voi tutti!!!

Se possibile volevo sapere come ottenere la misura di un lato di un triangolo rettangolo conoscendo solo, ovviamente, l'angolo retto e la dimensione del cateto maggiore che è 8,3

Da quello che ho potuto trovare bisogna eseguire i calcoli con sen e cos, ma non esiste un metodo alternativo considerando che dvo eseguire i calcoli a mano?

Grazie ancora...

Risposte
blackbishop13
non puoi.

blackbishop13
scusa mi si è inviato il messaggio di prima per errore, volevo dire anche qualcosina in più :D

non è possibile determinare lati e angoli di un triangolo se tutti ciò che conosci è un solo angolo ed un solo lato.

giorgione1
ok, ti cito il problema testualmente:

l'altezza di un triangolo equilatero è di 8,3. Trova il lato.

Io per logica avevo preferito trattare l'altezza come la scomposizione del tr. equilatero in uno rettangolo.... e di conseguenza pensavo di poter percorrere quella strada...

P.S.: il risultato è "circa 9,59"

blackbishop13
è tutta un'altra cosa, perchè conosci tutti gli angoli!
comunque per risolvere questo tipo di problema hai due metodi, molto simili:

uno è con seno e coseno,
l'altro è usando soltanto il teorema di Pitagora, e il fatto che l'altezza di un triangolo equilatero divide il lato che incontra a metà (ovvero l'altezza coincide con la mediana).

giorgione1
...effettivamente mi sono andato a dare un'occhiata a vari formulari e su di uno di questi veniva riportata una formula carina carina che mi è praticamente sfuggita e che sarebbe un terzo metodo rispetto a quelli da te descritti:

$l = 2h / sqrt(3) $ ed il risultato viene....

Però vorrei cmq chiederti una cortesia: se in un triangolo rettangolo l'ipotenusa è 38 ed un angolo è di 30°, come faccio a calcolare i due cateti, considerando sempre che devo effettuare i calcoli a mano...

@melia
Non è un terzo metodo. È quello che si ottiene applicando il teorema di Pitagora.

blackbishop13
"@melia":
Non è un terzo metodo. È quello che si ottiene applicando il teorema di Pitagora.


che è poi la stessa formula che si ottiene con il seno o coseno.

solo che tu giorgione hai usato il metodo peggiore: applicare acriticamente una formula imparata a memoria o letta su un libro, di cui non si conosce il funzionamento!

per questo non riesci a risolvere il secondo problema che hai postato, e che invece è identico al primo, basta fare una osservazione furba.
quindi l'unico consiglio è: risolvi il primo problema con Pitagora e poi cerca di affrontare il secondo.

giorgione1
Intanto grazie @melia e grazie blackbishop per avermi dedicato del tempo...

Ci tenevo a rappresentarvi un presupposto che forse non ho mai avuto modo di spiegare: quello che a me serve non è, come ho letto in giro in questo ed in altri forum, la "pappa pronta", in quanto la risoluzione di questi problemi che sto postando in questo periodo, non mi vengono dati da un "insegnante" al quale devo dimostrare di aver eseguito il compitino a casa, bensì quello che più è importante adesso per me è di apprendere il metodo ed un minimo di teoria, tramite la quale sia in grado di poter risolvere problemi analoghi a questo e ad altri postati da me. Sono passati poco più di vent'anni da quando ho terminato le scuole superiori ed allo stato attuale non posseggo purtroppo libri di testo di matematica, trigonometria, ecc ecc tramite i quali poter studiare la teoria, quindi mi sto "affidando" al materiale reperito in rete e sto cercando di acquisire più nozioni possibili, anche perchè non ho molto tempo a mia disposizione...
Detto ciò vorrei approfittare ancora della vostra disponibilità, se me lo consentirete, per darmi qualche info in più su cosa andare a reperire, sempre in rete, perchè il teorema di Pitagora è talmente vasto che non saprei da dove iniziare (tranne il classico en.).

Anticipatamente vi ringrazio e scusate ancora.
Ciao

giorgione1
blackbishop13 @melia ho detto qualcosa di sgarbato?

blackbishop13
ma no figurati, anzi grazie per la dedica nel titolo!!

il punto è che non capisco bene cosa chiedi. vuoi del materiale su cosa?

esercizi di geometria piana? oppure qualcosa che tratti la teoria?

comunque la scelta migliore è di sicuro un buon testo di geometria per il biennio delle superiori.

giorgione1
sarebbe sufficiente anche un solo link dove spieghi il teorema che deve essere applicato per la risoluzione del problema postato....

blackbishop13
se vuoi la soluzione di quello specifico problema, te la dico io!! :D

chiama $l$ il lato del tuo triangolo equilatero,chiamiamo i vertici $A$,$B$,$C$ noi ne conosciamo l'altezza e chiamiamola $h$, diciamo che $h$ è il segmento che unisce $C$ alla metà del segmento $AB$, nel punto $M$. chiaro?
ora spostiamoci sul triangolo di vertici $C$,$M$,$A$.

è rettangolo perchè l'altezza è perpendicolare al lato. la sua ipotenusa è $l$, i due cateti sono $l/2$ e $h$.

quindi per il teorema di Pitagora $l^2=h^2+(l/2)^2$
da cui $l^2-l^2/4=h^2$ , $3/4l^2=h^2$ e quindi $l^2=4/3*h^2$ e perciò $l=2/sqrt(3)*h$

tutto chiaro?

giorgione1
blackbishop13 sei un link vivente... :-)

veramente chiaro e coinciso nella spiegazione....

grazie veramente

ciao

blackbishop13
prego, è un piacere! :D

@melia
Scusami se non ho risposto prima, ma sai com'è: per mangiare ogni tanto devo anche lavorare. Per fortuna vedo che blackbishop13 ha trovato il tempo per rispondere ai tuoi quesiti. :D

giorgione1
si ti capisco sono mella stessa situazione... :-) grazie @melia ciao

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