Funzioni suriettive

jack110
un dubbio mi attanaglia...
una funzione suriettiva è definita dal fatto che a ogni elemento del suo codominio è associato almeno un elemento del dominio...ma se il codominio è l' insieme dei valori che una funzione f "fornisce" su un dominio D, allora la definizione di funzione suriettiva è inutile, nel senso che non esistono funzioni non suriettive...
molto probabilmente sono io che interpreto male il concetto di codominio, però non riesco a districarmi...
grazie mille

jack

Risposte
laura.todisco
Infatti stai confondendo il codominio con l'immagine del dominio $f(A)$.
In generale $f(A)$ è sottoinsieme di B che è il codominio.
Se la funzione è suriettiva allora $f(A)=B$

jack110
quindi nelle funzioni reali di variabile reale, il codominio è tutto R?

laura.todisco
Esattamente. :smt023

jack110
perfetto, ora mi è tutto più chiaro, grazie mille!!!

_Tipper
Magari mi sbaglio, ma se definisco una funzione $f:\mathbb{R}\rightarrow\mathbb{R}^{+}$, ad esempio con $f(x)=e^{x}$, il codominio in questo caso non dovrebbe essere l'insieme dei reali positivi, e dunque non tutto $\mathbb{R}$?

Kroldar
Anch'io ho solo recentemente iniziato a capire queste cosa... credo che tutto dipenda da come definisci la funzione:
se definisci $f:RRtoRR^+$ allora il codominio è l'insieme dei reali positivi, mentre se definisci $f:RRtoRR$ il codominio sarà tutto $RR$, fermo restando che l'immagine in entrambi i casi è $RR^+$

Fioravante Patrone1
Tipper, nessuno ti vieta di definire una funzione come dici tu.
E quello che dice Kroldar è corretto.

Il punto è che, quando si parla di "funzione reale di variabile reale" si intende che il codominio è tutto $\mathbb{R}$

In altre parole, la funzione che tu hai definito non è ciò che usualmente viene detto "funzione reale di variabile reale" (come Kroldar ricorderà, da un altro post...)

Kroldar
"Fioravante Patrone":

In altre parole, la funzione che tu hai definito non è ciò che usualmente viene detto "funzione reale di variabile reale" (come Kroldar ricorderà, da un altro post...)

Eh già :)

_Tipper
Ok, grazie per il chiarimento.

_Tipper
Ha senso definire la funzione identica $f:\mathbb{R}\rightarrow\mathbb{R}^{+}$?

Secondo me no, perché l'immagine non sarebbe contenuta nel dominio; è così o mi sbaglio?

fireball1
Dunque vediamo di chiarire un po' di cose...
Siano X, Y insiemi qualunque.
Quando si scrive $f:X ->Y$ si intende dire:
f definita in X a valori in Y, ovvero X è
il dominio, del quale ogni elemento viene
associato a uno e un solo elemento dell'insieme Y;
quest'ultimo si dice codominio della funzione f, che
quindi contiene tutti i valori y=f(x) assunti da f in $x in X$.
In generale per codominio si intende un qualsiasi
insieme che contiene l'immagine di f, dove per immagine si
intende l'insieme di TUTTI E SOLI i valori che f assume in X,
denotato con $"im" f$ o $f(X)$.

Prendendo ad esempio una funzione definita
in tutto $RR$ a valori in $RR$, $f(x)=x^2$,
tutti sappiamo che $f(X)=[0,+oo)$; ci sono infiniti
codomini possibili per f, ovviamente $RR$ è il più
grande, poi ci potrebbe essere ad esempio
$[0,+oo) uu {-1}$, $[0,+oo) uu {-root(3)2}$
e così via, e si può scegliere chiaramente anche
l'immagine stessa come codominio, infatti
possiamo scrivere $f(X)=[0,+oo) sube [0,+oo)$
(notare che in questo caso il sottoinsieme non è proprio),
mentre ad esempio scegliendo il codominio $[0,+oo) uu {-1}$
si può scrivere $f(X)=[0,+oo) sub [0,+oo) uu {-1}$.

_Tipper
... quindi non ha senso definire la funzione identica $f(x)=x$ come $f:\mathbb{R}\rightarrow\mathbb{R}^{+}$ perché l'immagine non è contenuta nel codominio...

laura.todisco
A dire il vero, così come dici la tua non sarebbe neppure una funzione!
Al limite potresti restringere anche il dominio ai reali positivi, allora potrebbe pure andare.

_Tipper
"laura.todisco":
A dire il vero, così come dici la tua non sarebbe neppure una funzione!
Al limite potresti restringere anche il dominio ai reali positivi, allora potrebbe pure andare.

Ecco la risposta: non ha senso definirla.

fireball1
Non ha senso definirla così perché prima
di scrivere una funzione devi tenere conto
che devono essere SEMPRE già assegnati il dominio
e il codominio. Se scrivi $f:RR->RR^+$ dici
che f è definita in tutto $RR$ e che f ha valori
in $RR^+$, che è quindi il codominio;
detto questo puoi scrivere
l'espressione analitica della funzione,
ed in questo caso andava bene $f(x)=x^2$,
infatti è definita in tutto $RR$ e ha codominio
(in questo caso tu hai scelto $RR^+$) ed
immagine coincidenti.
Non puoi mai fare il contrario, cioè scrivere
prima l'espressione analitica e poi assegnare
dominio e codominio!

fireball1
Quello che si dovrebbe scrivere a rigore quando
si definisce una funzione è questo (ti faccio un esempio):

sia $f:[-1,1]->RR$ la funzione definita da $f(x)=sqrt(1-x^2)$...

(qui ho scelto come codominio $RR$ ma potevo scegliere ad esempio anche
$RR^+$ oppure la stessa immagine di f).

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