Funzione inversa

Chiara871
Ciao a tutti..qual è la funzione inversa di:

f(x)= 3x + e^(2x)

potete mostrarmi tutti i passaggi? grazie

Risposte
matematicoestinto
"Chiara87":
Ciao a tutti..qual è la funzione inversa di:

f(x)= 3x + e^(2x)

potete mostrarmi tutti i passaggi? grazie


E' questa la richiesta o magari la richiesta è: Qual è la derivata della funzione inversa? Chissa perchè ho la vaga impressioen di aver capito ki 6.... Hai pure tu questa impressione? [Se sì, evita di scrivere il mio nome, cognome e codice fiscale]... Si applica il teoream della derivata inversa ke adesso non ricordo e ke ripasserò

Camillo
La funzione è sempre crescente in tutto il suo dominio $ ( -00, +00)$ ; quindi esiste la funzione inversa .
Mi sembra impossibile trovarne l'espressione analitica, perlomeno espressa in termini finiti.

Chiara871
Si scusate, non ho messo tutto il testo pensando si potesse calcolare direttamente la funzione inversa di f(x).
Il testo richiede di calcolare g'(3+e^2) sapendo che g(x) è la funzione inversa di f(x). Come si procede?

matematico estinto non ho idea di chi tu sia..è la prima volta che entro in questo forum!

Eredir
Per definizione di formula inversa si ha $f^-1(f(x)) = x$.
Quindi dalla regola di derivazione delle funzioni composte si ottiene $(f^-1(f(x)))' f'(x) = 1$.

Calcolando nel nostro caso $f'(x) = 3 + 2 e^(2x)$ si ottiene $g'(f(x)) = 1/(3 + 2 e^(2x))$.

Chiara871
ok perfetto..solo che non capisco dove devo sostituire 3+e^2..

Ecco un altro quesito simile:

Sia g la funzione inversa di

f(x) = e^[(x^3+1)/2]

quanto vale g'(e) ?

la 'e' va sostituita nella x della derivata della funzione inversa?

Grazie 1000!!!

Eredir
Nel caso precedente ho scritto l'espressione generale della formula inversa, che va calcolata nel punto $3 + e^2$.
Probabilmente leggendo la risposta a questo quesito la cosa ti sarà più chiara.

Calcoliamo innanzitutto la derivata della funzione che risulta essere $f'(x) = 3/2 x^2 e^[(x^3+1)/2]$.

Quindi sostituendo nella formula generale si ottiene $g'(f(x)) = 2/(3 x^2 e^[(x^3+1)/2])$.

Il problema chiede di calcolare $g'(e)$, quindi deve essere $f(x) = e$.
La funzione $f(x)$ è uguale ad $e$ se e soltanto se $x = 1$ (poichè $e^[(1^3+1)/2]=e$).

In definitiva sostituendo il risultato che si ottiene è $g'(e) = 2/(3 e)$.

La $e$ non va sostituita alla $x$ poichè nella formula abbiamo $g'(f(x))$, ovvero la funzione dipende da $f(x)$.
Se avessimo avuto invece $g'(x)$ sarebbe stato lecito fare quel passaggio.

Forse può esserti più chiaro riscrivere la formula iniziale come $y = e^[(x^3+1)/2]$ e la formula per l'inversa come $g'(y) = 2/(3 x^2 e^[(x^3+1)/2])$.
Appare chiaro che la sostituzione che volevi fare è errata.

Chiara871
"La $e$ non va sostituita alla $x$ poichè nella formula abbiamo $g'(f(x))$, ovvero la funzione dipende da $f(x)$.
Se avessimo avuto invece $g'(x)$ sarebbe stato lecito fare questo passaggio."

Era proprio questo l'errore che facevo! Sei stato davvero chiarissimo, grazie 1000 di nuovo!!

Chiara871
Ho un altro problema...come faccio ad individuare l'intervallo in cui una funzione è invertibile?

Per esempio se ho:

f(x)= 2^x + 8*2^(-x)

in che intervallo è invertibile?

Camillo
E' invertibile dove è monotòna : crescente oppure decrescente.

fireball1
Direi strettamente monotona, cioè strettamente crescente o strettamente decrescente.

Camillo
"fireball":
Direi strettamente monotona, cioè strettamente crescente o strettamente decrescente.


Esatto :D

Chiara871
ok, fin qui c'ero..ma l'intervallo di stretta monotonia come lo trovo?

Camillo
"Chiara87":
ok, fin qui c'ero..ma l'intervallo di stretta monotonia come lo trovo?


Facendo lo studio della funzione , in particolare se trovi dove la funzione cresce e dove decresce ( strettamente ) , dove cioè la derivata prima è positiva, dove negativa etc...., eventuali max e min

Chiara871
Un'altra domanda:

Come faccio a sapere in che intervallo una funzione è invertibile?!

Se esempio ho la funzione f(x)= x^2 * e^x

in che intervallo è invertibile?

laura.todisco
Ma te l'ha detto Camillo, ti studi la funzione, cerchi max e min, crescenza e decrescenza. Quindi avrai degli intervalli in ciascuno dei quali la funzione è monotòna.....

Chiara871
Si, lo so che me lo ha detto camillo, però la cosa non mi è ancora poco chiara..

Allora, la derivata è:

f'(x) = 2x * e^x + x^2 * e^x

raccogliendo, f'(x) = x * e^x * (x+2)

Facendo lo studio della crescita e della decrescita trovo che

cresce in (-∞, 2) U (0, +∞) e decresce in (-2, 0)

ha quindi massimo relativo -2 e minimo 0

Però come faccio a vedere dove è invertibile?

Camillo
La funzione è strettamente crescente in $ ( -oo, -2)$ e quindi ivi invertibile ;
è strettamente decrescente in $ ( -2,0)$ e quindi ivi invertibile
è strettamente crescente in $ ( 0, +oo)$ e quindi ivi invertibile .
Diciamo che è invertibile a " pezzi ".
Quindi è invertibile in questi intervalli :$(-oo,-2) U ( -2,0 )U (0, +oo) $ .

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