Funzione da studiare graficamente????
Ciao a tutti. Ho difficoltà a studiare la derivata di questa funzione:
va studiata per forza graficamente???
[math]f(x)=(x+\frac{1}{ln(x)})^2 [/math]
va studiata per forza graficamente???
Risposte
la derivata...
Abbiamo la funzione "elevamento al quadrato"
Quindi la derivata inizia cosi':
a questo punto devi derivare l'argomento (che e' una somma e quindi derivi ogni addendo: la derivata di x e' 1, la derivata di 1/ln x e':
quindi la derivata finita sara'
.
Abbiamo la funzione "elevamento al quadrato"
Quindi la derivata inizia cosi':
[math] f'(x)=2 (x+ \frac{1}{\ln x}) \cdot [/math]
a questo punto devi derivare l'argomento (che e' una somma e quindi derivi ogni addendo: la derivata di x e' 1, la derivata di 1/ln x e':
[math] D( \frac{1}{\ln x})= \frac{1}{x \ln^2 x} [/math]
quindi la derivata finita sara'
[math] 2 (x+ \frac{1}{\ln x}) \cdot (1- \frac{1}{x \ln^2 x}) = [/math]
.
si la derivata la so calcolare...è che non riesco a calcolare il segno...
Aggiunto 1 minuti più tardi:
avrei anche un altra domanda:
visto che il limite della derivata prima per x->0 è +∞ cosa si può dire riguardo al grafico della funzione in un intorno di x=0? e più in generale, in che modo studiare il limite della derivata in un intorno di un punto permette di essere più precisi sul grafico? cioè capisco che quando il limite è finito ciò indica con quale tangenza la funzione si avvicini a quel punto, ma quando il limite è 0 oppure ∞ ??
Aggiunto 1 minuti più tardi:
avrei anche un altra domanda:
visto che il limite della derivata prima per x->0 è +∞ cosa si può dire riguardo al grafico della funzione in un intorno di x=0? e più in generale, in che modo studiare il limite della derivata in un intorno di un punto permette di essere più precisi sul grafico? cioè capisco che quando il limite è finito ciò indica con quale tangenza la funzione si avvicini a quel punto, ma quando il limite è 0 oppure ∞ ??
Eseguo lo studio di funzione.
1) Dominio:
da cui
2) Comportamento asintotico:
per cui in
per cui
ed avendosi pure
non c'è asintoto obliquo.
3) Monotonia:
da cui
Analizziamo separatamente numeratore e denominatore. Per il denominatore si ha
e quindi
Ricorda che dobbiamo analizzare il loro comportamento solo sul dominio della funzione di partenza.
Abbiamo
Inoltre
La funzione
Per l'altra funzione abbiamo
Inoltre
e quindi
La funzione presenta allora un massimo in
ed ammette un minimo (assoluto) nel punto
Ti posto il grafico.
1) Dominio:
[math]\left\{\begin{array}{l}
x>0 \\ \log x\neq 0
\end{array}\right.[/math]
x>0 \\ \log x\neq 0
\end{array}\right.[/math]
da cui
[math]D=(0,1)\cup(1,+\infty)[/math]
. Osserva inoltre che la funzione è sempre maggiore o guale a zero sul suo dominio, essendo un quadrato. 2) Comportamento asintotico:
[math]\lim_{x\rightarrow 0^+} f(x)=0^+[/math]
per cui in
[math]x=0[/math]
c'è una discontinuità eliminabile.[math]\lim_{x\rightarrow 1^{\pm}} f(x)=+\infty[/math]
per cui
[math]x=1[/math]
è un asintoto verticale. Infine[math]\lim_{x\rightarrow+\infty} f(x)=+\infty[/math]
ed avendosi pure
[math]m=\lim_{x\rightarrow+\infty}\frac{f(x)}{x}=\lim_{x\rightarrow+\infty}\frac{x^2\left(1+\frac{1}{x\log x}\right)^2}{x}=\lim_{x\rightarrow+\infty}\frac{x^2}{x}=+\infty[/math]
non c'è asintoto obliquo.
3) Monotonia:
[math]f'(x)=2\left(x+\frac{1}{\log x}\right)\cdot\left(1-\frac{1}{x\log^2 x}\right)=\frac{2(x\log x+1)}{\log x}\cdot\frac{x\log^2 x-1}{x\log^2 x}[/math]
da cui
[math]f'(x)=\frac{2(x\log x+1)(x\log^2 x-1)}{x\log^3 x}\geq 0[/math]
Analizziamo separatamente numeratore e denominatore. Per il denominatore si ha
[math]x\log^3 x>0[/math]
e quindi
[math]x>0,\ x>1[/math]
. Per il numeratore vediamo separatamente come è il comportamento delle funzioni[math]g(x)=x\log x+1,\qquad h(x)=x\log^2 x-1[/math]
Ricorda che dobbiamo analizzare il loro comportamento solo sul dominio della funzione di partenza.
Abbiamo
[math]\lim_{x\rightarrow 0^+} g(x)=1,\qquad \lim_{x\rightarrow 1^{\pm}} g(x)=1,\qquad \lim_{x\rightarrow+\infty} g(x)=+\infty[/math]
Inoltre
[math]g'(x)=\log x+1\geq 0\ \Rightarrow\ x\geq\frac{1}{e}[/math]
La funzione
[math]g(x)[/math]
ha allora un minimo nel punto [math]g(1/e)=1-\frac{1}{e}>0[/math]
e, dato il suo comportamento agli estremi del dominio, risulta sempre positiva.Per l'altra funzione abbiamo
[math]\lim_{x\rightarrow 0^+} h(x)=-1,\qquad \lim_{x\rightarrow 1^{\pm}} g(x)=-1,\qquad \lim_{x\rightarrow+\infty} g(x)=+\infty[/math]
Inoltre
[math]h'(x)=\log^2 x+2\log x\geq 0\ \Rightarrow\ log x\leq -2,\ \log x\geq 0[/math]
e quindi
[math]x\leq\frac{1}{e^2},\qquad x\geq 1[/math]
La funzione presenta allora un massimo in
[math]h(1/e^2)=\frac{4}{e^2}-10\qquad x\in(0,1)\cup(\alpha,+\infty)[/math]
[math]f'(x)>0\qquad x\in(1,\alpha)[/math]
ed ammette un minimo (assoluto) nel punto
[math](\alpha,h(\alpha))[/math]
(di cui puoi, soltanto, dire che si trova oltre il punto x=1 e sopra l'asse delle x).Ti posto il grafico.
ok grazie mille. Cosa puoi dirmi riguardo la domanda sul limite della derivata?
Sono definizioni standard, quelle. Se
Teorema di Fermat: Se
Osserva che il viceversa non è vero: ad esempio per la funzione
Tuttavia la funzione non ha in
Se invece la derivata è infinito, questo vuol dire che in tale punto la funzione ammette una tangente verticale e si possono presentare due casi diversi:
1) le derivate destra e sinistra assumono lo stesso valore di infinito (positivo o negativo): si ha quello che si chiama flesso a tangente verticale;
2) le derivate destra e sinistra assumono valori di infinito con segno discorde (uno positivo, uno negativo): il punt in questione si chiama allora punto di cuspide.
[math]f'(x_0)=0[/math]
hai un punto stazionario. In particolare vale il seguenteTeorema di Fermat: Se
[math]x_0[/math]
è un punto di massimo o minimo per la funzione [math]f[/math]
e la funzione risulta derivabile in [math]x_0[/math]
allora [math]f(x_0)=0[/math]
Osserva che il viceversa non è vero: ad esempio per la funzione
[math]f(x)=x^3[/math]
si ha che [math]f'(x)=3x^2,\qquad f'(0)=0[/math]
Tuttavia la funzione non ha in
[math]x=0[/math]
massimi e minimi (quello che si presenta è un flesso a tangente orizzontale)Se invece la derivata è infinito, questo vuol dire che in tale punto la funzione ammette una tangente verticale e si possono presentare due casi diversi:
1) le derivate destra e sinistra assumono lo stesso valore di infinito (positivo o negativo): si ha quello che si chiama flesso a tangente verticale;
2) le derivate destra e sinistra assumono valori di infinito con segno discorde (uno positivo, uno negativo): il punt in questione si chiama allora punto di cuspide.
ok ecco mi interessava in particolare la seconda parte del discorso più che quella sui max e min che già so. Se il limite della derivata nell intorno di un punto, è 0 o più infinito (escludendo che quel punto sia un max o un min) diciamo che rispettivamente si ha una tangente orizzontale/verticale, per x che tende a quel punto ( supponiamo di poter studiare il limite della derivata solo in un intorno destro o sinistro escludendo quindi le classificazioni standard di cuspide e flessi a tangente verticale). In questi casi come va disegnato il grafico????
Nel caso in cui hai solo il limite da un lato, hai comunque una cuspide, per definizione. Quindi, basta che disegni una curva che arrivi a quel punto con tangente verticale.
Pensa al grafico di
Pensa al grafico di
[math]y=\sqrt{x}[/math]
tanto per farti un'idea.
ok quindi quando inve il limite della derivata è 0 devo disegnare una curva che il quel punto passa con tangente orizzontale giusto?
Esatto, ad esempio come
[math]y=x^3[/math]
ok perfetto grazie mille!!
bravo Ciampax, non avrei saputo fare di meglio :D:D:D:D
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