Equazioni di 1 grado.
COME FACCIO A FARE LE EQUAZIONI DI 1 GRADO NON RIESCO A CAPIRE I CALCOLI E I PASSAGGI DA FARE.
Risposte
per prima cosa potresti evitare di scrivere in maiuscolo, grazie.
Posta qualche esercizio che proviamo a vederle insieme
Posta qualche esercizio che proviamo a vederle insieme
6-(1-2x)+x(4-x)= 1-x(2+x)
per prima cosa esegui le moltiplicazioni, ricordando che il segno meno davanti alla parentesi sottointende -1, pertanto moltiplica tutta la parentesi cambiando i segni.
Adesso sommi o sottrai i monomi simili, a sinistra dell'uguale e a destra (anche se in questo caso a destra non ci sono monomi simili)
[,ath]5+6x-x^2=1-2x-x^2 [/math]
Poi porti tutti monomi con x a sinistra: quelli a sinistra rimangono li', quelli che "sposti" da destra invece, cambiano segno.
Stessa cosa per i numeri: quelli a sinistra (nel tuo caso il 5) lo porti a destra cambiandone il segno. Quelli che gia' sono a destra (nel tuo caso l'1) rimangono come sono
i due x^2 se ne vanno. Sommi 2x e 6x a sinistra, e fai la sottrazione a destra (1-5)
A questo punto dividi sia a sinistra che a destra per lo stesso numero (in questo caso 8 ) in modo che a sinistra rimanga x.
L'8 davanti alla x si semplifica con il denominatore, semplifichi il -4 con l'8 e rimarra'
Non e' difficile, dai.
Tieni conto solo che in verita' quando ti ho scritto "sposti da sinistra a destra" ecc. ho applicato il primo principio di equivalenza delle equazioni:
infatti quando hai (ad esempio)
in verita' sottrai da ambo le parti 4
A sinistra 4-4=0 e rimane x=-4.
Infatti il primo principio di equivalenza sostiene che aggiungendo o sottraendo la stessa quantita' ad entambi i membri di un'equazione, l'equivalenza mantiene la validita' (insomma, l'equazione non cambia)
Quando invece, nell'equazione postata da te, ho diviso per 8 entrambi i membri, ho applicato il secondo principio di equivalenza che sostiene che moltiplicando o dividendo entrambi i membri di un'equazione per la stessa quantita', l'equazione non cambia.
Tanto per tua conoscenza..
Se hai dubbi, chiedi
[math] 6-1+2x+4x-x^2=1-2x-x^2 [/math]
Adesso sommi o sottrai i monomi simili, a sinistra dell'uguale e a destra (anche se in questo caso a destra non ci sono monomi simili)
[,ath]5+6x-x^2=1-2x-x^2 [/math]
Poi porti tutti monomi con x a sinistra: quelli a sinistra rimangono li', quelli che "sposti" da destra invece, cambiano segno.
Stessa cosa per i numeri: quelli a sinistra (nel tuo caso il 5) lo porti a destra cambiandone il segno. Quelli che gia' sono a destra (nel tuo caso l'1) rimangono come sono
[math] 6x-x^2+2x+x^2=1-5 [/math]
i due x^2 se ne vanno. Sommi 2x e 6x a sinistra, e fai la sottrazione a destra (1-5)
[math] 8x=-4 [/math]
A questo punto dividi sia a sinistra che a destra per lo stesso numero (in questo caso 8 ) in modo che a sinistra rimanga x.
[math] \frac{8x}{8}=\frac{-4}{8} [/math]
L'8 davanti alla x si semplifica con il denominatore, semplifichi il -4 con l'8 e rimarra'
[math] x=- \frac12 [/math]
Non e' difficile, dai.
Tieni conto solo che in verita' quando ti ho scritto "sposti da sinistra a destra" ecc. ho applicato il primo principio di equivalenza delle equazioni:
infatti quando hai (ad esempio)
[math] 4+x=0 [/math]
in verita' sottrai da ambo le parti 4
[math] 4+x-4=0-4 [/math]
A sinistra 4-4=0 e rimane x=-4.
Infatti il primo principio di equivalenza sostiene che aggiungendo o sottraendo la stessa quantita' ad entambi i membri di un'equazione, l'equivalenza mantiene la validita' (insomma, l'equazione non cambia)
Quando invece, nell'equazione postata da te, ho diviso per 8 entrambi i membri, ho applicato il secondo principio di equivalenza che sostiene che moltiplicando o dividendo entrambi i membri di un'equazione per la stessa quantita', l'equazione non cambia.
Tanto per tua conoscenza..
Se hai dubbi, chiedi