Domande su cose nn capite sulla matematica
non ho capito due cose:
quando alla fine di un sistema di equazioni o disequazioni fratte o ke siano si mette il risultato con i segni [, ] questi segni in base a kosa si mettono così [ o così ]
per esempio io alla fine quando devo mettere il risultato metto [ da dove inizia ad essere risolta, fino a dove finisce di essere risolta] U (se ci sono altre parti ke la risolvono e ne aggiungo altri pezzi [45,67] etc (questi numeri li ho messi per esempio)
ma io nn ho capito in base a kosa i segni [ o ] li metto kosì [ o così ]
un'altra cosa è quando faccio le disequazioni irrazionali fratte
siccome quando le equazioni o disequazioni sono fratte si dovrebbe contare tutto come > nn so se anke in quelle irrazionali è così e se è così nn so se si mette > quando la si risolve oppure solo alle parti ke si analizzano per esempio F(X) o G(X) oppure lo si conta come se fosse > e quindi risolvendo F(X) e G(X) tenendo conto di ciò ma senza skriverlo nel testo completo del numeratore tipo 43-34< radice quadrata di 432-43 però contandolo come > e mettendo quindi i segni come si mettono in quelle col segno >
grazie in anticipo per chi mi aiuterà
quando alla fine di un sistema di equazioni o disequazioni fratte o ke siano si mette il risultato con i segni [, ] questi segni in base a kosa si mettono così [ o così ]
per esempio io alla fine quando devo mettere il risultato metto [ da dove inizia ad essere risolta, fino a dove finisce di essere risolta] U (se ci sono altre parti ke la risolvono e ne aggiungo altri pezzi [45,67] etc (questi numeri li ho messi per esempio)
ma io nn ho capito in base a kosa i segni [ o ] li metto kosì [ o così ]
un'altra cosa è quando faccio le disequazioni irrazionali fratte
siccome quando le equazioni o disequazioni sono fratte si dovrebbe contare tutto come > nn so se anke in quelle irrazionali è così e se è così nn so se si mette > quando la si risolve oppure solo alle parti ke si analizzano per esempio F(X) o G(X) oppure lo si conta come se fosse > e quindi risolvendo F(X) e G(X) tenendo conto di ciò ma senza skriverlo nel testo completo del numeratore tipo 43-34< radice quadrata di 432-43 però contandolo come > e mettendo quindi i segni come si mettono in quelle col segno >
grazie in anticipo per chi mi aiuterà
Risposte
Li metti in base a cosa ti serve. se hai bisogno della negatività, metti l'intervallo di numeri che rendono quell'espressione negativa; se ti serve la positività, metti l'intervallo di numeri che rendono l'espressione positiva.
[quote]
un'altra cosa è quando faccio le disequazioni irrazionali fratte
siccome quando le equazioni o disequazioni sono fratte si dovrebbe contare tutto come > nn so se anke in quelle irrazionali è così e se è così nn so se si mette > quando la si risolve oppure solo alle parti ke si analizzano per esempio F(X) o G(X) oppure lo si conta come se fosse > e quindi risolvendo F(X) e G(X) tenendo conto di ciò ma senza skriverlo nel testo completo del numeratore tipo 43-34< radice quadrata di 432-43 però contandolo come > e mettendo quindi i segni come si mettono in quelle col segno >
[\quote]
Per questo potresti essere più chiaro?
[quote]
un'altra cosa è quando faccio le disequazioni irrazionali fratte
siccome quando le equazioni o disequazioni sono fratte si dovrebbe contare tutto come > nn so se anke in quelle irrazionali è così e se è così nn so se si mette > quando la si risolve oppure solo alle parti ke si analizzano per esempio F(X) o G(X) oppure lo si conta come se fosse > e quindi risolvendo F(X) e G(X) tenendo conto di ciò ma senza skriverlo nel testo completo del numeratore tipo 43-34< radice quadrata di 432-43 però contandolo come > e mettendo quindi i segni come si mettono in quelle col segno >
[\quote]
Per questo potresti essere più chiaro?
per la prima quello lo so ma non intendevo i numeri ma le parentesi [ e ]
perkè a volte li devo mettere [a,b[ altre volte [a,b] altre volte ]a,b] altre volte ]a,b[ in base a cosa è questo utilizzo delle parentesi?
per la seconda cercherò di essere più chiaro, quando si ha un'equazione fratta e si analizza il numeratore, qualsiasi segno questo abbia si conta come se fosse > ed il suo segno originario serve solo alla fine quando si mette il risultato per sapere per cosa questa è risolta.
nelle equazioni o disequazioni irrazionali si ha un altro metodo di svolgimento perciò mi chiedevo se fosse uguale, cioè se anche queste bisogna contarle come se fossero col segno > e poi usare quello originario solo per il risultato oppure bisogna lasciarlo con quello originario e risolverlo così oppure lasciare solo [F(X)]^2 < (segno qualsiasi) G(X) e nel sistema per risolverlo mettere G(X), F(X), etc col segno di come sarebbe se fosse > ovvero G(X)>=0, F(X)>0 e [F(X)]^2 > G(X)
perkè a volte li devo mettere [a,b[ altre volte [a,b] altre volte ]a,b] altre volte ]a,b[ in base a cosa è questo utilizzo delle parentesi?
per la seconda cercherò di essere più chiaro, quando si ha un'equazione fratta e si analizza il numeratore, qualsiasi segno questo abbia si conta come se fosse > ed il suo segno originario serve solo alla fine quando si mette il risultato per sapere per cosa questa è risolta.
nelle equazioni o disequazioni irrazionali si ha un altro metodo di svolgimento perciò mi chiedevo se fosse uguale, cioè se anche queste bisogna contarle come se fossero col segno > e poi usare quello originario solo per il risultato oppure bisogna lasciarlo con quello originario e risolverlo così oppure lasciare solo [F(X)]^2 < (segno qualsiasi) G(X) e nel sistema per risolverlo mettere G(X), F(X), etc col segno di come sarebbe se fosse > ovvero G(X)>=0, F(X)>0 e [F(X)]^2 > G(X)
per la prima:
[0;1] ---> tutti i valori che vanno da 0 a 1 (compresi i n umeri 0 e 1)
]0;1] ---> tutti i valori che vanno da 0 a 1 (l'1 compreso e lo 0 escluso)
ricorda che l'infinito va sempre escluso: se hai i valori maggiori di 1 (con l'1 compreso), devi scrivere: [1;+
il secondo risulta ancora poco chiaro. nell'equazioni fratte non è che "si conta come se fosse >", ma si vede quando il numeratore e il denominatore sono maggiori e si fa lo studio dei segni.
se hai f(x) al denominatore e g(x) al denominatore, devi comunque vedere quando f(x)>0 e quando
g(x)>0, indipendentemente se esse siano irrazionali
se invece hai f(x)>g(x) e f(x) ha una radice, il discorso è + complicato.
dopo aver posto il dominio devi discutere: se g(x) f(x) deve essere maggiore di un numero negativo, e visto che è una radice (di indice pari), varrà sempre; se g(x)>0 ---> puoi elevare alla seconda 1° e 2° membro (sono entrambi maggiori di 0) e risolverla normalmente. unisci poi le due soluzioni (una data da g(x)0 e f(x)^2
[0;1] ---> tutti i valori che vanno da 0 a 1 (compresi i n umeri 0 e 1)
]0;1] ---> tutti i valori che vanno da 0 a 1 (l'1 compreso e lo 0 escluso)
ricorda che l'infinito va sempre escluso: se hai i valori maggiori di 1 (con l'1 compreso), devi scrivere: [1;+
[math]\infty[/math]
[ , se hai i valori minori di 1 (compreso), devi scrivere ]-[math]\infty[/math]
;1]il secondo risulta ancora poco chiaro. nell'equazioni fratte non è che "si conta come se fosse >", ma si vede quando il numeratore e il denominatore sono maggiori e si fa lo studio dei segni.
se hai f(x) al denominatore e g(x) al denominatore, devi comunque vedere quando f(x)>0 e quando
g(x)>0, indipendentemente se esse siano irrazionali
se invece hai f(x)>g(x) e f(x) ha una radice, il discorso è + complicato.
dopo aver posto il dominio devi discutere: se g(x) f(x) deve essere maggiore di un numero negativo, e visto che è una radice (di indice pari), varrà sempre; se g(x)>0 ---> puoi elevare alla seconda 1° e 2° membro (sono entrambi maggiori di 0) e risolverla normalmente. unisci poi le due soluzioni (una data da g(x)0 e f(x)^2