Dimostrazione unica radice reale per un'equazione
Salve a tutti,
stavo facendo un pò di quesiti dell'esame di stato; mi sono imbattuto in questa equazione molto semplice: 2x^3 -3x^2 +6x +6=0;
devo dimostrare che ammette un'unica radice reale; mi sono mosso così, ho trovato il limite per -infinito che esce -infinito e il limite per +infinito che esce +infinito, quindi ho dedotto che interseca l'asse x in almeno un punto; in seguito ho trovato la derivata seconda che è sempre maggiore di zero pertanto essendo sempre crescente non può che avere un'unica soluzione reale.
E' giusto questo tipo di procedimento?
Grazie
stavo facendo un pò di quesiti dell'esame di stato; mi sono imbattuto in questa equazione molto semplice: 2x^3 -3x^2 +6x +6=0;
devo dimostrare che ammette un'unica radice reale; mi sono mosso così, ho trovato il limite per -infinito che esce -infinito e il limite per +infinito che esce +infinito, quindi ho dedotto che interseca l'asse x in almeno un punto; in seguito ho trovato la derivata seconda che è sempre maggiore di zero pertanto essendo sempre crescente non può che avere un'unica soluzione reale.
E' giusto questo tipo di procedimento?
Grazie

Risposte
"Alvis":
... la derivata seconda che è sempre maggiore di zero pertanto essendo sempre crescente ...
Mi spieghi il passaggio logico che hai seguito?
Si, ho trovato la derivata seconda che è la seguente: 6x^2 -6x +6 ; è maggiore di zero per ogni x appartenente ad R quindi significa che la funzione è sempre crescente, se è sempre crescente ed interseca l'asse x in un punto, quello non può che essere l'unico, considerando che si ha a che fare con un polinomio, che è una funzione continua.
Veramente il fatto che la derivata seconda sia ovunque positiva significa che la funzione è convessa.
chiedo scusa, ho sbagliato a scrivere, ovviamente intendevo la derivata prima
D'accordo, ciò è sufficiente per concludere che la radice è unica.
Ma non bisogna considerare anche il teorema di Bolzano(o degli zeri)?Secondo me non è sufficiente dire che è crescente perchè potrebbe anche non intersecare l'asse,sbaglio?
"andrs":
Ma non bisogna considerare anche il teorema di Bolzano(o degli zeri)?Secondo me non è sufficiente dire che è crescente perchè potrebbe anche non intersecare l'asse,sbaglio?
La considerazione fatta da Alvis riguardante i limiti all'infinito, con i dovuti aggiustamenti (bisogna tirare in ballo il teorema della permanenza del segno e il teorema degli zeri), garantisce che un polinomio di terzo grado (qualsiasi) ammette almeno una radice reale.
ok,non avevo letto la parte iniziale scritta da Alvis.