Dimostrazione per assurdo (geometria euclidea) 1° scientifico
Salve a tutti, in realtà mi vergogno un po' nel porre questo quesito. Mia sorella minore mi ha chiesto di aiutarla in un esercizio di geometria che richiedeva una dimostrazione di una tesi per assurdo utilizzando preferibilmente il secondo criterio di congruenza dei triangoli. Io, per quanto siano cose che dovrei ben saper fare, o almeno per il libro di mia sorella, ho provato in vari modi a risolvere l'esercizio, senza riuscirci.
La tesi è: Due rette r e s si intersecano in un punto P o in nessun punto.
Chiedo gentilmente il vostro aiuto, non tanto per l'esercizio ma per capire che tipo di ragionamento si possa fare. Grazie.
La tesi è: Due rette r e s si intersecano in un punto P o in nessun punto.
Chiedo gentilmente il vostro aiuto, non tanto per l'esercizio ma per capire che tipo di ragionamento si possa fare. Grazie.
Risposte
Sarà che sono stanco, ma non ho capito. La tesi è quella, ok. L'ipotesi? Detta così non ti si può aiutare tanto.
Forse ti si chiede una cosa del tipo:
Per ora non so cosa possa centrarci il secondo criterio di congruenza...
Forse ti si chiede una cosa del tipo:
due rette diverse o si intersecano in un unico punto o non si intersecano.
Per ora non so cosa possa centrarci il secondo criterio di congruenza...
Si penso che si sottintenda diverse. Non so cosa possa centrare il 2° criterio...
Non basta il I postulato (per due punti distinti esiste una e una sola retta)?
Vedo più indicato il secondo assioma del piano: per due punti passa una e una sola retta.
Ma riportare tutto il testo dell'esercizio?
È chiedere troppo?
È chiedere troppo?