Conversioni da gradi a radianti

indovina
Ciao a tutti, ero indeciso se mandare questo argomento in fisica o qui.
Questo argomento, che sto riscontrando in questi giorni, ricordo di averli affrontati al secondo anno di liceo, e non ricordo bene alcune conversioni.
Vengo al dunque.

se ho ad esempio $269°$ come faccio a passarli in radianti?

altra domanda: se ho $269°30'$ come si trasformano i $30'$?

infine, e qui credo che mi darete delle bastonate, qual è il valore minimo leggibile su un goniometro? mezzo grado o 1°?

(i libri del liceo ce li ho, ma c'è solo la relazione del passaggio normale rad per angolo in gradi).

Grazie.

Risposte
@melia
Se nel tuo libro del liceo c'è la trasformazione da radianti a gradi, c'è anche quella da gradi a radianti, visto che è la stessa $alpha°:alpha_(rad)=180°:pi$, per trasformare i primi in decimali di grado basta dividerli per $60$, i secondi, invece, vanno divisi per $3600=60^2$

"clever":

infine, e qui credo che mi darete delle bastonate, qual è il valore minimo leggibile su un goniometro? mezzo grado o 1°?

Questo dipende dal goniometro, nel mio piccolo da astuccio è già tanto se si leggono i 2 gradi, in quelli normali che trovi anche al supermercato direi 1°, se prendi qualcosa di precisione in un negozio di materiale tecnico anche $(1/2)°$, in quello ottico dei telefonini $2°$ o anche $3°$.

al_berto
Da Wikipedia:

Nei goniometri semplici, la scala viene realizzata sulla circonferenza preventivamente smussata, per ridurre al minimo errori di parallasse durante la lettura; questa inoltre viene realizzata incidendo la superficie, e colorando l'interno dell'incisione stessa, in questo modo da evitare che abrasioni accidentali possano cancellarla. Normalmente questi goniometri dispongono di una scala sessagesimale (0-180 ° o 0-360 °) con risoluzione di 1 °. Solo nei modelli di maggiori dimensioni è possibile risolvere a occhio nudo scale con divisioni di 0,5 °.

In commercio si trovano anche goniometri universali di grande precisione, dove il semplice indice viene sostituito da un nonio circolare sessagesimale, spesso dotato di una lente per facilitare la lettura e ridurre i relativi errori. Questi goniometri possono avere risoluzioni di 1' (1/60 di grado sessagesimale).

al_berto
Io farei così:
$R_(sec)=(180xx3600)/pi=206265$
$alpha_sec=alpha_(rad)xxR_(sec)$
$alpha_(rad)=alpha_(sec)/R_(sec)$

Nel tuo esempio:
Devi ridurre in secondi:
$269xx3600=968400$
$alpha_(rad)=968400/206265=4.6949$
Analogamente:
$269xx3600=968400$
$ 30xx60=1800$
$968400+1800=970200$
$alpha_(rad)=970200/206265=4.7037$
s.e.o.o :wink:

indovina
"@melia":
Se nel tuo libro del liceo c'è la trasformazione da radianti a gradi, c'è anche quella da gradi a radianti, visto che è la stessa $alpha°:alpha_(rad)=180°:pi$, per trasformare i primi in decimali di grado basta dividerli per $60$, i secondi, invece, vanno divisi per $3600=60^2$

[quote="clever"]
infine, e qui credo che mi darete delle bastonate, qual è il valore minimo leggibile su un goniometro? mezzo grado o 1°?

Questo dipende dal goniometro, nel mio piccolo da astuccio è già tanto se si leggono i 2 gradi, in quelli normali che trovi anche al supermercato direi 1°, se prendi qualcosa di precisione in un negozio di materiale tecnico anche $(1/2)°$, in quello ottico dei telefonini $2°$ o anche $3°$.[/quote]

grazie amelia per la risposta chiara :)
dunque sarebbe:
$269°30':rad=180°:pi$

dato che $30'=0,5$ l'angolo diventerebbe: $269,5°$
$rad=(269,5*pi)/180=4,7$

dunque $4,7 rad= 269,5°$?

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