Condicio sine qua non

castelloregna92
Salve sono nuovo di qui!
Volevo, come primo incontro, sottoporre a quelli che mi sapranno rispondere un quesito semplice quanto complesso :
Attraverso un equazione di partenza a=b si arriva ad un equazione diversa dalla prima.
1) a=b
2)a^2=ab
3)a^2-b^2=ab-b^2
4)(a+b)(a-b)=b(a-b)
5)a+b=b
E siccome inizialmente abbiamo posto a=b, sostituendo
6)b+b=b oppure a+a=a
7)2b=b oppure 2a=a Praticamente impossibile!
Risolvete

Risposte
Sk_Anonymous
La 4) è sbagliata. Dalla 1) è a+b = 2a (o 2b).

castelloregna92
no perchè se nella 4 semplifico diventa a+b=b =>5)

palla1979
l'errore è nel passaggio n. 5! Non si può semplificare per $a-b$ poichè $a-b=0$!

castelloregna92
Complimenti! Hai azzeccato in pieno! spero che il problema vi sia piaciuto.

Paolo902
"RadicalTwo":
Complimenti! Hai azzeccato in pieno! spero che il problema vi sia piaciuto.


Problema "classico" con cui si può arrivare ad uguaglianze assurde (tipo $1=2$).
Interessante, però, perchè mette in luce le condizioni in cui si può applicare il secondo principio di equivalenza all'interno delle eguaglianze ("Moltiplicando o dividendo per una quantità non nulla ambo i membri di un'uguaglianza si ottiene ancora una uguaglianza vera").

Paolo902
"RadicalTwo":
Complimenti! Hai azzeccato in pieno! spero che il problema vi sia piaciuto.


Problema "classico" con cui si può arrivare ad uguaglianze assurde (tipo $1=2$).
Interessante, però, perchè mette in luce le condizioni in cui si può applicare il secondo principio di equivalenza all'interno delle eguaglianze ("Moltiplicando o dividendo per una quantità non nulla ambo i membri di un'uguaglianza si ottiene ancora una uguaglianza vera").

silente1
OT (un pochino)
Cito Ext3rmin4tor in un post passato che non ho inteso e che non ho al tempo discusso perché fuori tema.

Tra le altre cose 0/0, se inteso come frazione, è vero che coincide con tutte le altre frazioni. E' per quello che si omette lo zero al denominatore, altrimenti si avrebbe un anello delle frazioni con un solo elemento.


Ma è davvero così?
Allora non seguono anche qui uguaglianze assurde?
Si deve rinunciare (o forse dovrei dire "attenuare") la proprietà transitiva dell'uguaglianza?

Grazie genti

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