Composizione di funzioni

antonio1011
Potreste verificare se ho eseguito correttamente questo esercizio.

Sono date le funzioni:
$f(x)=(2x-1)/(x+2)$ e $g(x)=x/(x-1)$
Determina l'equazione di $g°f$

Ho calcolato il dominio delle funzioni anche se non richiesto.
La funzione f è definita per $x!=-2$ e la funzione g per $x!=1$. Pertanto
$D_f=R-{-2}$ e $D_g=R-{1}$
Per eseguire la composizione g°f è necessario che il codominio di f sia contenuto nel dominio di g. A tal fine dobbiamo trovare un insieme $AsubeD_f|f(A)subeDg$
Osserviamo che:
$AsubeD_f<=>AsubeR-{-2}$
e inoltre:
$f(A)subeD_g<=>f(A)subeR-{1}<=>f(A)!=1<=>f(x)!=1<=>(2x-1)/(x+2) !=1<=>x!=3<=>AsubeR-{3}$
Dunque
$(AsubeR-{-2})^^(AsubeR-{3})<=>AsubeR-{-2,3}$

Ho considerato poi l'insieme in R più grande in cui fosse possobile eseguire g°f, cioè: $A=R-{-2,3}$. Pertanto ho considerato la funzione f ridefinita nel seguente modo:
$f:R-{-2,3}->R:f(x)=(2x-1)/(x+2)$

Ho pertanto trovato l'equazione di $g°f:R-{-2,3}->R$
$y=g(f(x))$
$g(f(x))=g((2x-1)/(x+2))=(2x-1)/(x+2)/(2x-1)/(x+2) -1=(2x-1)/(x-3)$
Pertanto l'equazione cercata è
$y=(2x-1)/(x-3)$

Grazie e buona domenica.

Risposte
anto_zoolander
hai fatto un errore all'inizio.

definisci la funzione $f$ come $f(x)=(2x+1)/(x+2)$

e poi quando calcoli $f(x)ne1$ usi $(2x-1)/(x+2)ne1$

antonio1011
Si hai ragione. E' all'inizio che ho sbagliato a scrivere. Ora ho corretto.
Per il resto il ragionamento è corretto?

anto_zoolander
Si.
Alla fine se non pretendi troppo dallo studio della composizione, basta che soddisfi la proprietà che il codominio della funzione interna sia contenuto al più impropriamente nel dominio della funzione esterna e che il dominio della composizione, sia il dominio di quella più interna.

Se invece vuoi palleggiarti come ti pare la composizione, il discorso è più lungo :-D

G.D.5
"anto_zoolander":
Si.
... il codominio della funzione interna contenuto al più impropriamente nel dominio della funzione esterna e che il dominio della composizione, sia il dominio di quella più interna.


Non ho capito l'uso di quel "al più".

anto_zoolander
ho sbagliato a scrivere, c'era un 'sia' contenuto al più impropriamente ...

e intendo che il codominio della funzione interna può anche coincidere con il dominio della funzione esterna(che se non sbaglio, dalla teoria, se un insieme contenuto in un altro coincide con quest'ultimo si dice che è contenuto impropriamente).
Ho sbagliato qualcosa?

G.D.5
Di solito date due applicazioni \( f \colon S \to T \) e \( g \colon U \to V \) si taglia corto e per considerare la loro composta \( g \circ f \) si pone la condizione \( T = V \). Tu invece hai un approccio più sottile: richiedi che il codominio della prima sia una parte del dominio della seconda ammettendo eventualmente che questi coincidano. In altri termini mi sembra di capire che qualora fosse \( T \subset U \) (i.e. \( T \) è contenuto in \( U \) ma \( T \neq U \)) tu ne considereresti comunque la composizione. A questo punto, sottile per sottile, ci si può "allargare" ulteriormente: basta che sia \( f(S) \cap U \neq \varnothing \) per poter considerare la composizione \( g \circ f \) nel qual caso il dominio della composta è \( f^{\leftarrow} \bigl ( f(S) \cap U \bigr ) \), dove \( f^{\leftarrow} \) è la fibra dell'applicazione \( f \).

È solo una piccola "nota di servizio": ho letto anche altri tuoi interventi su altri esercizi relativi alle funzioni composte e visto che non ti preoccupi di farla un pochino più complicata mi sembrava una nota interessante. Ovviamente se già lo sapevi allora come non detto.

anto_zoolander
Grazie, bellissima risposta :-D
L'algebra è una delle branche, insieme all'analisi, che più mi affascinano.

È vero allargando al massimo il concetto, per considerarne una composizione, basta che si verifichi quella intersezione non vuota che hai descritto.

Anche se come dominio della composta, considero sempre il dominio della funzione più interna. L'importante è lavorare sul codominio. Anche se ovviamente poi le conseguenze le paga anche il dominio. :-D

OT
Vorrei chiederti una delucidazione a che ci sono, sulla fibra.

La fibra è l'insieme delle controimmagini?

Cioè considerando un codominio $X$, $f^(-1)(X)$ equivale alla fibra?
Ovvero:

$f^(-1)(X)=f^(leftarrow)(X)$? O indicano due cose distinte?

G.D.5
Metto sotto spoiler visto che stiamo andando OT.


anto_zoolander
faccio lo stesso :-D


G.D.5

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