Caso di razionalizzazione del denominatore
Ci possono essere i casi in cui il denominatore di una frazione haq un solo radicale con indice qualunque. In questo caso la frazione è : $ a/(root(n)(b^m)) $ con $ n > m $ , ma se fosse $ n < m $ , per riportare la frazione alla forma precedente sarebbe sufficiente semplificare il radicando applicando le regole per il trasporto di un fattore fuori dal segno di radice), questo mi sembra faccia parte dei casi dei numeri complessi es. $ -sqrt(x) $ ? Correggetemi se sbaglio. In questo caso il fattore razionalizzante è un radicale , con lo stesso indice n in cui il radicando ha come esponente la differenza $ n-m $ : $ root(n)(b^(n-m)) $ . Non mi è molto chiara questa ultima parte, non letteralmente, ma praticamente. Cioè, meccanicamente riesco a risolverli, ma vorrei saperne di più:? Saluti.
Risposte
Salve Bad90,
se hai $ a/(root(n)(b^m)) $ con $ n > m $ allora siamo a posto, mentre se hai $ a/(root(n)(b^m)) $ con $ n < m $ allora, come dici tu, occorre applicare la regola del trasporto fuori il segno di radice. Però non ho capito bene cosa vuoi di preciso in seguito, vuoi sapere la regola del trasporto del radicando fuori il segno di radice?.
Cordiali saluti
"Bad90":
Ci possono essere i casi in cui il denominatore di una frazione haq un solo radicale con indice qualunque. In questo caso la frazione è : $ a/(root(n)(b^m)) $ con $ n > m $ , ma se fosse $ n < m $ , per riportare la frazione alla forma precedente sarebbe sufficiente semplificare il radicando applicando le regole per il trasporto di un fattore fuori dal segno di radice), questo mi sembra faccia parte dei casi dei numeri complessi es. $ -sqrt(x) $ ? Correggetemi se sbaglio. In questo caso il fattore razionalizzante è un radicale , con lo stesso indice n in cui il radicando ha come esponente la differenza $ n-m $ : $ root(n)(b^(n-m)) $ . Non mi è molto chiara questa ultima parte, non letteralmente, ma praticamente. Cioè, meccanicamente riesco a risolverli, ma vorrei saperne di più:? Saluti.
se hai $ a/(root(n)(b^m)) $ con $ n > m $ allora siamo a posto, mentre se hai $ a/(root(n)(b^m)) $ con $ n < m $ allora, come dici tu, occorre applicare la regola del trasporto fuori il segno di radice. Però non ho capito bene cosa vuoi di preciso in seguito, vuoi sapere la regola del trasporto del radicando fuori il segno di radice?.

Cordiali saluti