Capire il triangolo di Tartaglia

pippo931
salve, vorrei chiedervi se serve qualche "requisito minimo" per conoscere la costruzione del triangolo di Tartaglia (intendo il perchè di tale costruzione)?

grazie mille della disponibilità

Risposte
pippo931
"Sergio":
Se non ricordo male, non avevi - ma ora hai - familiarità con il concetto di fattoriale.
Il fattoriale di $n$ esprime il numero delle permutazioni di $n$ oggetti.
Infatti, puoi scegliere il primo tra $n$ oggetti, il secondo tra i restanti $n-1$, il terzo tra i restanti $n-2$, ecc.
In totale, $n(n-1)(n-2).....1=n!$
Mettiamo che ora devi scegliere $k$ oggetti tra $n$, $k Si dice che devi contare le disposizioni di $k$ oggetti scelti tra $n$.
Puoi scegliere il primo tra $n$, il secondo tra $n-1$, e così via fino a $n-k+1$, ovvero:
$n(n-1)(n-2)...(n-k+1)$
che è uguale a: $(n!)/((n-k)!)$, che viene detto il numero delle disposizioni di $k$ oggetti scelti tra $n$.
Ovviamente, come nel caso delle permutazioni, nelle disposizioni è rilevante l'ordine in cui disponi gli oggetti che scegli.
Ad esempio, il numero dei diversi ordini di arrivo dei primi 3 concorrenti in una gara di corsa cui partecipino 10 concorrenti è:
$(n!)/((n-k)!)=(10!)/(7!)=720$ (invece il numero di tutte le diverse classifiche dei 10 è $10!=3628800$).
Se l'ordine di quei primi tre non ti interessa, se vuoi solo sapere in quanti modi si possono avere 3 concorrenti ai primi 3 posti se i concorrenti in totale sono 10, basta dividere quel 720 per il numero delle permutazioni di un insieme di 3 elementi, che è $3! =6$, quindi $720/6=120$.
In generale, il numero delle combinazioni di $k$ oggetti scelti tra $n$ è: $(n!)/((n-k)!k!)$.
Quest'ultima formula viene indicata con $((n),(k))$ e si chiama coefficiente binomiale.
Scegli un $n$, fai variare $k$ da $1$ a $n$ e avrei una riga del triangolo di Tartaglia.
Era questo quello che volevi sapere?


no, il problema è un altro: disposizioni, formula del binomio di Newton, permutazioni e combinazioni, le ho capite da uno Zwirner di mio padre, quello che volevo capire è il perchè del fatto che la somma di due numeri sopra ti da il numero che sta sotto.

nox89
Guarda fra le proprietà dei coefficienti binomiali; ce ne è una che afferma proprio questo. Sul mio libro la chiama terza proprietà dei coefficienti binomiali.

pippo931
mi sembra di aver trovato una buona dimostrazione il questo sito:
http://www.matematica.it/impedovo/artic ... omiali.pdf

nox89
Il teorema alla seconda pagina è proprio la terza proprietà dei coefficienti binomiali a cui io mi riferivo.

pippo931
"nox89":
Il teorema alla seconda pagina è proprio la terza proprietà dei coefficienti binomiali a cui io mi riferivo.


si, appunto, riguarda la somma che caratterizza il triangolo, grazie :D

pippo931
nel courant e robbins propone questo esercizio: dimostrare che $(1+1)^n=2^n$ utilizzando lo sviluppo del binomio.

secondo voi si può dimostrare per induzione verificando i casi base per n=1 e n=0. Poi se è vero che $(1+1)^n=2^n$
ovvero $sum_(k=0) ^n((n),(k))$ basta dimostrare che $sum_(k=0) ^n((n),(k))=2^n iff (1+1)^n sum_(k=0) ^n((n),(k))=2^(n+1)$ o meglio: $(1+1)^n=2^n iff (1+1)^n (1+1)=2^(n+1)$, banalmente vera. Dimostrato (?) il fatto che se l'uguaglianza è vera per n deve essere vera anche per n+1 e dato che è vera per 1 e per 0 allora l'uguaglianza è vera per qualsiasi n (?). Ma non mi sembra di aver utilizzato lo sviluppo del binomio.
Che ne pensate?

fedeb2
$2^n=(1+1)^n=sum(nCk)1^k1^(n-k)=sum(nCk)$ dove con nCk indico il coeff. binomiale.
a proposito come si scrive il coefficente binomiale in mathml??

amandy1
((n),(k)) con dollari i verrà $((n),(k))$ ;-)

G.D.5
Io non ho capito una cosa sul simbolo di sommatoria: se scrivo \$\sum\$ viene questo $\sum$...come ha fatto fedeb a farlo uscire più grande? Mi piace di più quello di fedeb :cry:

pippo931
"fedeb":
$2^n=(1+1)^n=sum(nCk)1^k1^(n-k)=sum(nCk)$ dove con nCk indico il coeff. binomiale.
a proposito come si scrive il coefficente binomiale in mathml??


quindi basta dire che $(1+1)^n=2^n$ non capisco in che modo abbia usato il teorema del binomio, il fatto che $(1+1)^n = sum_(k=0) ^n ((n),(k))$ era già scritto nel testo dell'esercizio. E' facile risolverlo sommando $1$ con $1$ ma così non si utilizza il teorema. O mi sbaglio e l'esercizio chiedeva solamente di dimostrarlo esponendo $(1+1)^n$ con la sommatoria dei coefficenti binomiali? Comunque la mia risoluzione andava bene secondo te?

fedeb2
il binomio di newton lo usi per mostrare quella relazione che altrimenti sarebbe difficile dimostrare. sfrutti il fatto che $1^n$ è sempre 1.è quella l'utilità del binomio
@wizard
scrivi semplicemente sum tra i dollari ed esce $sum$

pippo931
"fedeb":
il binomio di newton lo usi per mostrare quella relazione che altrimenti sarebbe difficile dimostrare. sfrutti il fatto che $1^n$ è sempre 1.è quella l'utilità del binomio
@wizard
scrivi semplicemente sum tra i dollari ed esce $sum$


ah si scusa, ho detto scemeze, era più facile di quanto pensassi (stavo cercando qual cosa che non c'era). In pratica io stavo cercando di dimostrare che $(1+1)^n=2^n$ o meglio che 1+1=2 :? . Sono addirittura arrivato a pensare all'induzione, che scemo! Ma alla fine è giusta o no la mia risoluzione (se così si può chiamare ,ahimè)?

fedeb2
si che è giusta, pero complichi troppo le cose per una simile banalità (alle olimpiadi ti darei qualche punto in meno... :lol: )

pippo931
"fedeb":
si che è giusta, pero complichi troppo le cose per una simile banalità (alle olimpiadi ti darei qualche punto in meno... :lol: )


e già, il fatto è che avevo capito male l'esrercizio: pensavo che col teorema del binomio bisognasse dimostrare che $(1+1)^n=2^n$ e non che $2^n$ è uguale alla somma dei coefficienti.

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