Applicazione studio funzioni
è data l'equazione $x^2-(m-1)x+m+2=0$
1. Studiare l'esistenza e il segno delle radici.
2. Si segnino sull'asse delle ascisse i punti C' e C'' aventi per ascissa rispetticamente le radici x' e x'' di questa equazione e si considerino le circonferenze $delta'$ e $delta''$ aventi per centri rispettivamente C' e C'' e passanti per un punto O. Studiare al variare dei valori di m, l'esistenza delle ciroconferenze e le loro mutue posizioni.
ho calcolato il delta e trovato i valori di m.
le radici sono $x=-2$ e x=-4$
adesso però non so come procedere... che devo fare?
come studio le posizioni delle circonferenze al variare di m?
1. Studiare l'esistenza e il segno delle radici.
2. Si segnino sull'asse delle ascisse i punti C' e C'' aventi per ascissa rispetticamente le radici x' e x'' di questa equazione e si considerino le circonferenze $delta'$ e $delta''$ aventi per centri rispettivamente C' e C'' e passanti per un punto O. Studiare al variare dei valori di m, l'esistenza delle ciroconferenze e le loro mutue posizioni.
ho calcolato il delta e trovato i valori di m.
le radici sono $x=-2$ e x=-4$
adesso però non so come procedere... che devo fare?
come studio le posizioni delle circonferenze al variare di m?
Risposte
Non capisco che cosa intendi dicendo che $x_1=-2 $ e $x_2=-4$
le radici dell'equazione...
prima ho fatto il delta.
mi viene
$m^2+1-2m-4m-8=0$
$m^2-6m-7=0$
soluzioni $m=7$ e $m=-1$
quindi, sostituendo $x=-1$ho
$x^2 +2x+4=0$
soluzioni $x=-2$
sostituendo $x=7$
invece ho
$x^2 +6x +8=$
soluzioni $x=-2$ e $x=-4$
prima ho fatto il delta.
mi viene
$m^2+1-2m-4m-8=0$
$m^2-6m-7=0$
soluzioni $m=7$ e $m=-1$
quindi, sostituendo $x=-1$ho
$x^2 +2x+4=0$
soluzioni $x=-2$
sostituendo $x=7$
invece ho
$x^2 +6x +8=$
soluzioni $x=-2$ e $x=-4$
Ragioniamo: si ha $Delta=m^2-6m-7$ ma perchè dovrebbe essere uguale a zero? Anche ammettendo che fare questa eguaglianza fosse giusto, otterresti $m=7$ e $m=-1$, ma non c'è nessun motivo perchè x, che è un'altra lettera, assuma questi valori. Forse volevi dire "sostituendo m=-1" che può essere un ragionamento sensato, ma allore hai sbagliato i calcoli; lo stesso per m=7.
Il ragionamento da fare è: le radici di un'equazione esistono quando ... e se esistono i loro segni sono date dalla regola di Cartesio, cioè ...
Il ragionamento da fare è: le radici di un'equazione esistono quando ... e se esistono i loro segni sono date dalla regola di Cartesio, cioè ...
Il problema ti da una equazione che ti permette di trovarti le coordinate dei centri delle circonferenze in funzione di m...
$ x_1=-(sqrt(m^2-6*m-7)-m+1)/2; x_2=(sqrt(m^2-6*m-7)+m-1)/2 $
è importante il delta perchè il suo studio ci permette di rispondere alla domanda relativa all'esistenza delle radici:
le radici esisteranno se $ Delta geq 0 $ quindi se $ m leq -1 vv m geq 7 $
per il segno ricordiamo la regola di Cartesio che ci permette di analizzare il segno di a, b e c e dedurre il segno delle soluzioni.
dato che a=1>0 sempre resta da analizzare il segno di b=-(m-1) e di c=m+2 studiando le 2 disequazioni otteniamo
a>0 sempre
b>0 se m<1
c>0 se m>-2
questo vuol dire che:
se m<-2 a>0, b>0, c<0 quindi 1 permanenza ed 1 variazione => 1 sol. + e 1 sol. -
se m=-2 1 sol=0 e l'altra è +
se -20, b>0, c>0 quindi 2 permanenze 2 sol. -
se m=-1 2 sol. - coincidenti poichè delta=0 poichè a>0, b>0, c>0 quindi 2 permanenze 2 sol. - coincidenti
se -1
se m=7 2 sol. coincidenti poichè delta=0 poichè a>0,b<0,c>0 quindi 2 variazioni 2 sol. + coincidenti
se m>7 a>0,b<0,c>0 quindi 2 variazioni 2 sol. +
questo è il punto 1
il punto 2 lo svolgi tenendo presente quanto già detto prima per l'esistenza cioè $ m leq -1 vv m geq 7 $
per quanto riguarda le posizioni relative dato che passano sempre per O possono verificarsi le seguenti condizioni
1) tangenti internamente (succede quando le soluzioni hanno segno concorde)
2) tangenti esternamente (quando hanno segno discorde)
3) coincidenti (questo succede quando m=-1 o m=7)
4) una delle 2 degenera in un punto (m=-2)
$ x_1=-(sqrt(m^2-6*m-7)-m+1)/2; x_2=(sqrt(m^2-6*m-7)+m-1)/2 $
è importante il delta perchè il suo studio ci permette di rispondere alla domanda relativa all'esistenza delle radici:
le radici esisteranno se $ Delta geq 0 $ quindi se $ m leq -1 vv m geq 7 $
per il segno ricordiamo la regola di Cartesio che ci permette di analizzare il segno di a, b e c e dedurre il segno delle soluzioni.
dato che a=1>0 sempre resta da analizzare il segno di b=-(m-1) e di c=m+2 studiando le 2 disequazioni otteniamo
a>0 sempre
b>0 se m<1
c>0 se m>-2
questo vuol dire che:
se m<-2 a>0, b>0, c<0 quindi 1 permanenza ed 1 variazione => 1 sol. + e 1 sol. -
se m=-2 1 sol=0 e l'altra è +
se -2
se m=-1 2 sol. - coincidenti poichè delta=0 poichè a>0, b>0, c>0 quindi 2 permanenze 2 sol. - coincidenti
se -1
se m>7 a>0,b<0,c>0 quindi 2 variazioni 2 sol. +
questo è il punto 1
il punto 2 lo svolgi tenendo presente quanto già detto prima per l'esistenza cioè $ m leq -1 vv m geq 7 $
per quanto riguarda le posizioni relative dato che passano sempre per O possono verificarsi le seguenti condizioni
1) tangenti internamente (succede quando le soluzioni hanno segno concorde)
2) tangenti esternamente (quando hanno segno discorde)
3) coincidenti (questo succede quando m=-1 o m=7)
4) una delle 2 degenera in un punto (m=-2)
ok grazie 
ma per studiare il segno della funzione, posso anche farlo con il metodo grafico?
cioè con questo sistema
$\{(y=m),(y= (x^2+x+2)/(1-x)),(x<=-(sqrt(m^2-6*m-7)-m+1)/2 e x>=(sqrt(m^2-6*m-7)+m-1)/2):}$
oppure per forza la regola di cartesio?

ma per studiare il segno della funzione, posso anche farlo con il metodo grafico?
cioè con questo sistema
$\{(y=m),(y= (x^2+x+2)/(1-x)),(x<=-(sqrt(m^2-6*m-7)-m+1)/2 e x>=(sqrt(m^2-6*m-7)+m-1)/2):}$
oppure per forza la regola di cartesio?
secondo me va bene anche il metodo grafico
ok 
perchè il metodo di cartesio l'ho studiato l'anno scorso, e dovrei rivedermelo...
inoltre il titolo dell'esercizio è "appricazione studio delle funzioni"... quindi penso sia opportuno che io preferisca queszto metodo qui...

perchè il metodo di cartesio l'ho studiato l'anno scorso, e dovrei rivedermelo...
inoltre il titolo dell'esercizio è "appricazione studio delle funzioni"... quindi penso sia opportuno che io preferisca queszto metodo qui...
"giammaria":
Ragioniamo: si ha $Delta=m^2-6m-7$ ma perchè dovrebbe essere uguale a zero? Anche ammettendo che fare questa eguaglianza fosse giusto, otterresti $m=7$ e $m=-1$, ma non c'è nessun motivo perchè x, che è un'altra lettera, assuma questi valori. Forse volevi dire "sostituendo m=-1" che può essere un ragionamento sensato, ma allore hai sbagliato i calcoli; lo stesso per m=7.
Il ragionamento da fare è: le radici di un'equazione esistono quando ... e se esistono i loro segni sono date dalla regola di Cartesio, cioè ...
si volevo scrivere quello che hai detto tu.
ho fatto il grafico... ma ome faccio con le limitazioni?
Sono in m... qualcuno può darmi qualche suggermento?:(
Sono in m... qualcuno può darmi qualche suggermento?:(
Con le limitazioni fai, ma evitando gli errori, quello che avevi già fatto. Se m=-1, sostituendolo nell'equazione ottieni $x^2+2x+1=0$ che che le due suluzioni coincidenti x=-1 (dovevano essere coincidenti, poichè il discriminante si annulla): le due circonferenze coincidono ed hanno centro in (-1,0). Invece per m=7 l'equazione diventa $x^2-6x+9=0$ con le soluzioni coincidenti x=3.
"Quark73":
Il problema ti da una equazione che ti permette di trovarti le coordinate dei centri delle circonferenze in funzione di m...
$ x_1=-(sqrt(m^2-6*m-7)-m+1)/2; x_2=(sqrt(m^2-6*m-7)+m-1)/2 $
è importante il delta perchè il suo studio ci permette di rispondere alla domanda relativa all'esistenza delle radici:
le radici esisteranno se $ Delta geq 0 $ quindi se $ m leq -1 vv m geq 7 $
per il segno ricordiamo la regola di Cartesio che ci permette di analizzare il segno di a, b e c e dedurre il segno delle soluzioni.
dato che a=1>0 sempre resta da analizzare il segno di b=-(m-1) e di c=m+2 studiando le 2 disequazioni otteniamo
a>0 sempre
b>0 se m<1
c>0 se m>-2
questo vuol dire che:
se m<-2 a>0, b>0, c<0 quindi 1 permanenza ed 1 variazione => 1 sol. + e 1 sol. -
se m=-2 1 sol=0 e l'altra è +
se -20, b>0, c>0 quindi 2 permanenze 2 sol. -
se m=-1 2 sol. - coincidenti poichè delta=0 poichè a>0, b>0, c>0 quindi 2 permanenze 2 sol. - coincidenti
se -1se m=7 2 sol. coincidenti poichè delta=0 poichè a>0,b<0,c>0 quindi 2 variazioni 2 sol. + coincidenti
se m>7 a>0,b<0,c>0 quindi 2 variazioni 2 sol. +
questo è il punto 1
il punto 2 lo svolgi tenendo presente quanto già detto prima per l'esistenza cioè $ m leq -1 vv m geq 7 $
per quanto riguarda le posizioni relative dato che passano sempre per O possono verificarsi le seguenti condizioni
1) tangenti internamente (succede quando le soluzioni hanno segno concorde)
2) tangenti esternamente (quando hanno segno discorde)
3) coincidenti (questo succede quando m=-1 o m=7)
4) una delle 2 degenera in un punto (m=-2)
grazie mille a tutti, l'ho fatto e mi trovo con quello che avete scritto.
Però non mi è chiarò perchè quando due circonferenze sono tang. internamente le soluzioni hanno segno concorde, esternamente discorde... Per quale motivo? Non ho ben capito.
Se le circonferenze sono tangenti internamente, i loro centri stanno dalla stessa parte rispetto ad O e quindi le loro ascisse hanno lo stesso segno; esternamente sono invece da parti opposte e quindi con segno diverso. Prova a disegnarle e lo vedi subito.
oh giusto, disegnandole ho compreso.
Grazie davvero
Grazie davvero
