Aiutooooooooooooo

matematicoestinto
Ho scoperto di avere ancora un po' di lacune.... Vi ringrazio per la vostra pazienza:

Che divverenza c'è fra massimo relativo e assoluto di una funzione? Come si determinano i massimi e i minimi assoluti/relativi di una funzione di settimo grado in un intervallo in cui essa è continua e derivabile?

Grazie...e scusatemi se i quesiti che vi pongo sono poco o per niente stimolanti

Risposte
spassky
I massimi e i minimi relativi sono quelli che si trovano imponendo la derivata prima nulla ( e la derivata seconda non nulla).

Se consideri una funzione derivabile in un compatto e trovi massimi e minimi, il più piccolo dei minimi è il minimo assoluto e il più grande dei massimi è il massimo assoluto.

Che sia di settimo grado non cambia nulla! Solo qualche complicazione nella nel trovare gli zeri dell'equazione di sesto grado che annulla la derivata.

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