Termodinamica -dimostrazione L non funzione di stato

Kalos
Qualcuno è in grado di dimostrare come il L non si una funzione di stato?

Risposte
Cherubino
La variazione di una funzione di stato in una trasformazione termodinamica dipende solo dai valori di altre due variabili di stato prima e dopo la trasformazione.
Detto in linguaggio matematico, una funzione di stato è un "differenziale esatto".

In generale, il lavoro fatto da un sistema in una trasformazione non dipende solo dai punti iniziali e finali delle altre variabili di stato,
ma dipende anche dalla dalla particolare trasformazione, ovvero dall'area sottesa nel grafico p(V), ovvero dal cammino di integrazione.
Solo in caso di trasformazione adiabatica il lavoro è una funzione di stato.

Puoi mostrare che il lavoro non è una funzione di stato con un controesempio
- calcoli il lavoro fatto in trasformazioni diverse, ma partendo da stati uguali e arrivando a stati uguali;
oppure, notando che il lavoro in un ciclo (stesso stato di partenza e di arrivo) è non nullo.

Kalos
qualcuno è in grado di approfondire?

Cherubino
Se vuoi approfondire, prendi un libro di termodinamica e lo studi.

Kalos
solo una domanda...per non aprire un'altro topic...:
chirubino mi diresti come si calcola l'energia interna di gas ideale monoatomico e biatomico?
PS: il libri li ho ma spesso non sono sufficienti...in termini di approfondimenti

Cherubino
[math]U = \frac 3 2 n R T[/math]

[math]U = \frac 5 2 n R T[/math]


Rispettivamente per gas perfetto monoatomico o biatomico.
Riguardo ai libri, probabilmente hai ragione, non ho idea di come sia il livello dei libri di testo nei licei oggi. Ricordati però che vivi nella generazione google e wiki:
la maggior parte delle cose che domandi sono trattate su vari siti, a vari livelli di profondità.

Kalos
U=Cv x deltaT va bene?
mentre l'energia cinetica dei gas ideali è 3/2KbT per quelli biatomici oppure 1/2 mv*2 alfaT giusto?

Cherubino
E' sostanzialmente la stessa cosa:
per un qualsiasi gas perfetto vale la relazione
[math]U = n c_V T[/math]

questo significa che la capacità termica a volume costante per i gas perfetti monoatomici e biatomici vale rispettivamente 3/2 R e 5/2 R.
La costante di Boltzman k che citi è legata alla cosante dei gas R, e dal numero di Avogadro N_A da:
[math]R = N_A k[/math]
.

Poiché un gas perfetto è sostanzialmente un sistema di punti materiali non interagenti tra loro,
l'energia interna del gas è la somma delle energie cinetiche dei singoli punti (atomi o molecole del gas):
[math]U = \sum_i^N \frac 1 2 m_i v_i^2[/math]

tramite opportuni calcoli (non banali) e definendo opportunamente la temperatura,
si trova che
[math]U = \sum_i^N \frac 1 2 m_i v_i^2 = \frac 3 2 NkT[/math]

[math]U = \sum_i^N \frac 1 2 m_i v_i^2 = \frac 5 2 NkT[/math]

rispettivamente per gas monoatomici e biatomici (N= numero di atomi nel primo caso, N= numero di molecole nel secondo caso).

Kalos
ok...sempre preciso cherubino
non so se si è capito ma sto cercando di approfondire alcuni aspetti poco chiari della termodinamica ...:hi

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