Problema di fisica (545)

AvrilBoi
Una cesta di 80 KG viene spinta per 3.5 m su un piano inclinato con Kattrito=0.3 e con angolo di inclinazione uguale a 24°.
Supponendo che la cesta si muova con velocità costante, quanto lavoro comporta questa operazione?

Risultato: 1116 J

Io ho ragionato così:
visto che la velocità è costante, l'accelerazione è zero, quindi la risultante delle forze dev'essere 0.
Quindi Fapplicata - Fattrito - Pparallelo = 0 quindi
F = mgsen(alfa)+mgcos(alfa)k=533.75 N
L=Fs=533.75x3.5=1868,1 J

E' sbagliato il risultato fornito dalla professoressa?

Risposte
minimo
una cosa che non ho capito nelle vostre soluzioni è sulla forza applicata????
Vi viene qualcosa di diverso da zero!!! Strano. Come fate collimarre questo fatto con quello affermato prima e cioè che la risultante di tutte le forze deve essere zero e quindi anche l'accelerazione =0?

Quest'ultima cosa è giusta. Perché non controllate il discorso che fate dopo per veder dove nn quadra?

rico
io nn ho detto che dev essere 0 la forza applicata...
mi e stato riferito che: "il teorema della conservazione dell'energia dice che l'energia meccanica totale si conserva sse il campo è appunto conservativo (cme il campo g). il fatto che ci siano attriti rende il campo non conservativo. per applicare il teorema quindi bisogna quindi tenere conto della legge delle forze vive che dice che la differenza delle energie fra lo stato iniziale e finale non è nulla (conservazione di energia) ma è uguale al lavoro dissipato dalle forze non conservative. e quindi questo temine va agigunto alla differenza di energie potenziali."

minimo
tutti e due i criteri sono giusti! Quello sul bilancio energetico dovrebbe essere più limpido come discorso. Ma è un fatto soggettivo.

Io invece nn capisco che cos'è la forza applicata. ?!?!?!?!

rico
ho modificato il thread sopra

minimo
rico :
mi e stato riferito che: "il teorema della conservazione dell'energia dice che l'energia meccanica totale si conserva sse il campo è appunto conservativo (cme il campo g). il fatto che ci siano attriti rende il campo non conservativo. per applicare il teorema quindi bisogna quindi tenere conto della legge delle forze vive che dice che la differenza delle energie fra lo stato iniziale e finale non è nulla (conservazione di energia) ma è uguale al lavoro dissipato dalle forze non conservative. e quindi questo temine va agigunto alla differenza di energie potenziali."


Il teorema di conservazione dell'energia meccanica l'ho applicato alla grande allora! Infatti ho scritto:
minimo:
Se dopo 3,5 metri non mi ritrovo la stessa energia quella che manca è andata via per effetti dissipativi.

rico
e pero poi nn li hai considerati...
1) Variazione energia potenziale= mgh=80*9,81*3,5Sin(24)=1117,2J
2) L'energia che il sistema di forze deve compiere per vincere l'attrito, ovvero l'energia che viene dissipata sotto forma di calore è:
Rnk=mgCos(24)k3,5=80*9,81*3,5*0,91*0,3=752,8
L'energia totale è somma dei due contributi:
752,8+1117,2=1870

in conclusione sono ancora convinto del mio modo...ma se mi sbaglio pronto a correggermi

minimo
forse è il caso di rileggersi con calma le mie due soluzioni. Altrimenti presentale al tuo prof.

La domanda del testo è chiara: "quanto lavoro comporta questa operazione?" In virtù della forza peso il corpo si muove! Questo comporta un lavoro che va calcolato o mediante variazione dell'energia meccanica o ricorrendo alla definizione di lavoro.

Quello che hai scritto
rico:
2) L'energia che il sistema di forze deve compiere per vincere l'attrito, ovvero l'energia che viene dissipata sotto forma di calore è:
Rnk=mgCos(24)k3,5=80*9,81*3,5*0,91*0,3=752,8


non ha senso!! La reazione normale per il coefficiente k dà come risultato il valore dell'attrito A che invece vale mg sen(alfa).

Se parliamo in termini di energia allora usiamo l'energia. E l'energia dissipata viene prelevata solo e unicamente dall'energia potenziale!!

rico
nn so piu cosa dire cavoli!!!!!!!!aiutooooooo....ma il problema l ha postato un altro ....come fa a dare l attrito se "sull'asse x: -A+mg sen(alfa)=0"??

minimo
L'ho già scritto su.

Facciamo così (un pò di domande socratiche) ... quanto può essere secondo te l'accelerazione se la velocità in discesa è costante?

rico
e zero

minimo
perfetto. E se la velocità è costante quanta energia cinetica si perde? o dissipa che dir si voglia

rico
c e l attrito da considerare

minimo
ah ah ma ce l'avete cò st'attrito!

Rispondi alla domanda se la velocità è costante quanta energia cinetica si perde?

rico
il teorema delle forze vive dice che la differenza delle energie fra lo stato iniziale e finale non è nulla (conservazione di energia) ma è uguale al lavoro dissipato dalle forze non conservative. e quindi questo temine va agigunto alla differenza di energie potenziali.

minimo
Il professore ha buttato un amo e invece di un vermicello c'ha messo l'attrito!

Visto che adesso vuoi battere quella strada allora rispondi a quest'altra domanda: quali sono le forze non conservative in gioco?

rico
l attrito e una forza nn conservativa

minimo
ok e in questo caso è l'unica.

Allora pensa all'attrito come ad un parassita che dissipa l'energia degli altri da chi la frega?

Pensa ai tipi di energia in gioco. Controlla se cambiano tutte o solo una etc

rico
la forza d attrito trasforma l energia cinetica in energia interna e l aumento di energia interna e uguale alla diminuzione dell energia cinetica...

minimo
In realtà l'attrito trasforma l'energia in calore.

Poi non può prelevare energia dall'energia cinetica perché il testo dice che la velocità è costante lungo il piano inclinato.

La prenderà da un'altra parte ... dove?

rico
la frase che ho riportato e esattamente quella del mio libro e lo stesso concetto l ho trovato anche in diverse fonti...cmq secondo te da dove dovrebbe prenderla?dall energia potenziale?

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