Ottica
una domanda strana... volevo sapere se è corretto dire che, se i corpi assorbono la luce che non riflettono (se un oggetto appare verde, è perchè assorbe tutta la luce tranne il verde), i corpi assorbono anche l'ENERGIA legata a quelle particolari frequenze dei colori che NON riflettono, riflettendo solo quella frequenza/energia legata al colore (verde=610/540 Thz)
Si può dire quindi che un oggetto rosso (che riflette frequenze basse, e quindi energia poca) ha assorbito MOLTA energia e un oggetto viola (che riflette frequenze alte e quindi emette una energia intensa) ha assorbito, 'trattiene' poca energia?
Grazie di cuore!
Pam
Aggiunto 1 giorni più tardi:
ciao!! grazie innanzitutto per la risposta; ed inoltre hai ragione, non mi sono spiegata con chiarezza.
Sto facendo uno studio (privato, niente di che) sui colori, ed ho notato come i colori più 'bassi' (quelli cioè che hanno le frequenze più basse, come rosso, arancio, giallo) siano però anche i più 'energetici' in cromoterapia... in una stanza tutta rossa non si riesce a dormire perchè innervosisce, mentre in una tutta blu-azzurro, per quanto banale, si riposa benissimo.
Quindi non mi tornava: come mai sono più 'potenti' i colori con le frequenze più basse, se l'energia emessa, appunto, è quella del colore corrispondente e quindi a bassa frequenza?
Ho ipotizzato nella mia testa bacata che forse allora, in un qualche modo, i corpi 'assorbono' l'energia che non emettono, esattamente come assorbono i colori che non riflettono (e che quindi non vediamo).
In altre parole: un corpo rosso viene percepito di questo colore perchè riflette la frequenza del rosso e assorbe tutte le altre (che sono le più alte). Perciò si poteva ipotizzare che ne assorba anche l'energia, quindi che sia più 'energetico' un corpo rosso che ha assorbito violetto-indaco-blu etc (i più potenti) di uno lilla che ha assorbito rosso-arancio-etuttiglialtri (i più deboli).
E' una follia totale o potrebbe avere un suo senso contorto?
grazie ancora!!
Pam
Aggiunto 1 giorni più tardi:
Grazie, sei stato gentilissimo e chiaro: era quello che cercavo; in rete ci sono molte informazioni ma senza una preparazione a monte per me non era facile districarmi.
buona serata e buon lavoro!!
Pam
Si può dire quindi che un oggetto rosso (che riflette frequenze basse, e quindi energia poca) ha assorbito MOLTA energia e un oggetto viola (che riflette frequenze alte e quindi emette una energia intensa) ha assorbito, 'trattiene' poca energia?
Grazie di cuore!
Pam
Aggiunto 1 giorni più tardi:
ciao!! grazie innanzitutto per la risposta; ed inoltre hai ragione, non mi sono spiegata con chiarezza.
Sto facendo uno studio (privato, niente di che) sui colori, ed ho notato come i colori più 'bassi' (quelli cioè che hanno le frequenze più basse, come rosso, arancio, giallo) siano però anche i più 'energetici' in cromoterapia... in una stanza tutta rossa non si riesce a dormire perchè innervosisce, mentre in una tutta blu-azzurro, per quanto banale, si riposa benissimo.
Quindi non mi tornava: come mai sono più 'potenti' i colori con le frequenze più basse, se l'energia emessa, appunto, è quella del colore corrispondente e quindi a bassa frequenza?
Ho ipotizzato nella mia testa bacata che forse allora, in un qualche modo, i corpi 'assorbono' l'energia che non emettono, esattamente come assorbono i colori che non riflettono (e che quindi non vediamo).
In altre parole: un corpo rosso viene percepito di questo colore perchè riflette la frequenza del rosso e assorbe tutte le altre (che sono le più alte). Perciò si poteva ipotizzare che ne assorba anche l'energia, quindi che sia più 'energetico' un corpo rosso che ha assorbito violetto-indaco-blu etc (i più potenti) di uno lilla che ha assorbito rosso-arancio-etuttiglialtri (i più deboli).
E' una follia totale o potrebbe avere un suo senso contorto?
grazie ancora!!
Pam
Aggiunto 1 giorni più tardi:
Grazie, sei stato gentilissimo e chiaro: era quello che cercavo; in rete ci sono molte informazioni ma senza una preparazione a monte per me non era facile districarmi.
buona serata e buon lavoro!!
Pam
Risposte
mmm beh... direi che sei complicata nell'esposizione. Che cosa devi fare con questo argomento? È solo una tua curiosità o ti serve qualcosa di più formale da esporre?
Aggiunto 1 giorni più tardi:
Allora la questione è un tantino complicata. Intanto ti posto uno spettro:

L'energia dell'onda è proporzionale alla frequenza. Il motivo per cui se sei in una stanza rossa non riesci a dormire lo devi cercare in fattori biologici più che puramente fisici. In particolare credo sia una questione di coni, suddivisi, se non ricordo male, in coni rossi, verdi e blu.
Se fosse come dici tu non riusciremo mai a dormire, in quanto ci sono onde radio, di "bassissima" frequenza, quindi portatrici di grande energia, cosa che chiaramente è falsa. Ad ogni modo, e qui non sono sicuro non essendo la biologia proprio il mio campo, potrebbe trattarsi di potenza trasmessa. Se di questo si tratta, si ha la massima potenza trasmessa in condizioni di risonanza. In termini più semplici, pensa a due diapason, entrambi emettono un'onda sonora tipica, la nota LA (440 Hz). Se dai un colpo ad uno l'altro si mette a suonare perché hanno la stessa frequenza (pulsazione propria in termini formali). Se aggiungi una massa ad uno dei due su un ramo, quando uno di loro viene colpito l'altro resta imperturbato (o quasi). Con questo voglio dire che il secondo diapason assorbe energia in base ad una caratteristica propria di lui (per l'appunto proprio la pulsazione). Se adesso consideri i coni come a dei diapason, questi assorbono più energia quando la luce incidente su di loro ha una frequenza che per loro è quella di risonanza. Se tu colpissi l'occhio con onde radio, microonde, o raggi gamma (al di là degli effetti collaterali che questi causano all'organismo), riusciresti a dormire in quanto non hai recettori per tali frequenze.
Ecco spero di essere stato abbastanza chiaro. Poi ripeto non so se ciò avvenga per il motivo suddetto non essendo io biologo o ottico professionista.
Inoltre se ti interessa una trattazione dell'energia di un'onda le cose si fanno complicate essendo questa associata al campo elettrico dell'onda e la difficoltà dell'esposizione deriva principalmente dagli strumenti matematici di cui si fa uso.
Comunque se hai dubbi chiedi. :)
Aggiunto 1 giorni più tardi:
Allora la questione è un tantino complicata. Intanto ti posto uno spettro:

L'energia dell'onda è proporzionale alla frequenza. Il motivo per cui se sei in una stanza rossa non riesci a dormire lo devi cercare in fattori biologici più che puramente fisici. In particolare credo sia una questione di coni, suddivisi, se non ricordo male, in coni rossi, verdi e blu.
Se fosse come dici tu non riusciremo mai a dormire, in quanto ci sono onde radio, di "bassissima" frequenza, quindi portatrici di grande energia, cosa che chiaramente è falsa. Ad ogni modo, e qui non sono sicuro non essendo la biologia proprio il mio campo, potrebbe trattarsi di potenza trasmessa. Se di questo si tratta, si ha la massima potenza trasmessa in condizioni di risonanza. In termini più semplici, pensa a due diapason, entrambi emettono un'onda sonora tipica, la nota LA (440 Hz). Se dai un colpo ad uno l'altro si mette a suonare perché hanno la stessa frequenza (pulsazione propria in termini formali). Se aggiungi una massa ad uno dei due su un ramo, quando uno di loro viene colpito l'altro resta imperturbato (o quasi). Con questo voglio dire che il secondo diapason assorbe energia in base ad una caratteristica propria di lui (per l'appunto proprio la pulsazione). Se adesso consideri i coni come a dei diapason, questi assorbono più energia quando la luce incidente su di loro ha una frequenza che per loro è quella di risonanza. Se tu colpissi l'occhio con onde radio, microonde, o raggi gamma (al di là degli effetti collaterali che questi causano all'organismo), riusciresti a dormire in quanto non hai recettori per tali frequenze.
Ecco spero di essere stato abbastanza chiaro. Poi ripeto non so se ciò avvenga per il motivo suddetto non essendo io biologo o ottico professionista.
Inoltre se ti interessa una trattazione dell'energia di un'onda le cose si fanno complicate essendo questa associata al campo elettrico dell'onda e la difficoltà dell'esposizione deriva principalmente dagli strumenti matematici di cui si fa uso.
Comunque se hai dubbi chiedi. :)