Esercizio cariche elettriche in moto

cheshire.cat
Ciao! Vorrei chiedere una conferma sui ragionamenti che sto facendo per risolvere questo esercizio (di cui ovviamente non mi son state date le soluzioni numeriche, uffa):
Una particella di massa m=2g e carica q1=2,5*10-5 C viene inviata verso un'altra particella di carica q2=6*10-5 C tenuta ferma.
A - Se distano d1=80m e q1 viaggia con velocità=22m/s, trova la velocità che q1 assumerà se la distanza si riduce a d2=50m. Trova anche la distanza di massimo avvicinamento tra q1 e q2.
B - Determina intensità e potenziale del campo elettrico in un punto P posto a metà della distanza di massimo avvicinamento tra le cariche.
C - Determina il moto della particella q1 nella sua posizione iniziale quando venga rimossa q2 e inserito al suo posto un campo magnetico d'intensità 10T perpendicolare alla velocità.

Io avevo pensato questo:
A- applicare la conservazione dell'energia considerando l'energia cinetica della carica in movimento ed il potenziale del campo elettrico,
Ek iniziale + Ep iniziale = Ep finale + Ek finale
Dalla Ek finale ricavare la velocità impostando d2 nella Ep finale
calcolo la distanza di massimo avvicinamento (Dmin) impostandola come distanza dell'Ep finale e ponendo la v finale=0 (visto che le particelle sono entrambe positive e si respingeranno, arrivati alla Dmin q1 si arresta per poi essere respinta)

B- Pensavo di usare E=F/q per trovare il campo e
Delta V= E*(Dmin/2) per calcolare il potenziale

C- essendo una carica in movimento in un campo magnetico avrà traiettoria circolare con r= mv/qB

Cosa ne dite? Quali errori ho fatto?


Grazie mille!

Laura

Risposte
A- Per la conservazione dell'energia meccanica,
si ha:
[math]\frac{1}{2}m\,v_i^2 + k\,\frac{q_1\,q_2}{d_i} = \frac{1}{2}m\,v_f^2 + k\,\frac{q_1\,q_2}{d_f}[/math]
.
Nel primo caso si trova
[math]v_f = 19.568\,\frac{m}{s}[/math]
,
mentre nel secondo caso si ha
[math]d_f = 20.661\,m\\[/math]
.


B- Considerando un asse di riferimento X di direzione la congiungente le
due cariche, orientato positivamente da
[math]q_1[/math]
a
[math]q_2[/math]
e di origine il punto di
mezzo nella posizione di equilibrio considerata, per il principio di sovrap-
posizione degli effetti, si ha
[math]\small \vec{E} = k\,q_1\,\frac{0 + \frac{d_f}{2}}{\left|0 + \frac{d_f}{2}\right|^3}\hat{i} + k\,q_2\,\frac{0 - \frac{d_f}{2}}{\left|0 - \frac{d_f}{2}\right|^3}\hat{i} = k\,\frac{q_1 - q_2}{\left(\frac{d_f}{2}\right)^2}\hat{i}[/math]
.
Quindi, l'intensità del campo elettrico è pari a
[math]\small E = \frac{4\,k}{d_f^2}|q_1 - q_2| = 2947.59\,\frac{N}{C}[/math]
.
Per quanto concerne il potenziale elettrico (sempre nel punto di mezzo),
applicando nuovamente il principio di sovrapposizione degli effetti, si ha
[math]V = k\,\frac{q_1}{\frac{d_f}{2}} + k\,\frac{q_2}{\frac{d_f}{2}} = \frac{2\,k}{d_f}(q_1 + q_2) = 73950.1\,V[/math]
.


C- Una carica puntiforme
[math]q_1[/math]
che si muove in un campo magnetico uniforme
[math]\vec{B}[/math]
con una velocità
[math]\vec{v}_1[/math]
perpendicolare alla linee del campo si muove di
moto circolare uniforme. Il raggio di tale traiettoria circolare lo si calcola
uguagliando la forza di Lorentz di intensità
[math]q_1\,v_1\,B[/math]
che fornisce la forza
centripeta del moto che ha forma generale
[math]m\frac{v_1^2}{r}[/math]
; a conti fatti, si trova
[math]r = \frac{m\,v_1}{q_1\,B} = 176\,m\\[/math]
.


Vedi se ti ritrovi. ;)

cheshire.cat
Sì, il ragionamento e torna il tutto.

Grazie mille!

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.