Big Bang
Una domanda, l’ennesima credo, riguardo la possibilità di vedere il Big Bang (o, meglio dire, gli istanti subito prossimi al Big Bang stesso..).
Appurato che “il cono di luce” del Big Bang ritaglia il nostro universo dal “nulla” (o da chissà cos’altro), una cosa è lo spazio-tempo (che appunto, nel caso del Big Bang, ha un cono solo e solo rivolto verso il futuro) nel quale ci muoviamo, un’altra è l’informazione luminosa del Big Bang stesso, essendo la materia impedita al viaggio a velocità luminale o super-luminale mi chiedo dunque: ma come è possibile che la terra sia qui ad aspettare un’informazione luminosa, fotoni che avrebbero di fatto dovuto precederla???
A questo mi “rispondo da solo” con queste osservazioni: 1) o la materia per un breve lasso di tempo è stata sparata a velocità superluminali per lo spazio-tempo 2) o, essendo lo spazio “curvo” la luce del Big Bang è qualche miliardo di anni che gira 3) o.. che universo in espansione stiamo guardando? è davvero.. il nostro?.. grazie per l’attenzione
Appurato che “il cono di luce” del Big Bang ritaglia il nostro universo dal “nulla” (o da chissà cos’altro), una cosa è lo spazio-tempo (che appunto, nel caso del Big Bang, ha un cono solo e solo rivolto verso il futuro) nel quale ci muoviamo, un’altra è l’informazione luminosa del Big Bang stesso, essendo la materia impedita al viaggio a velocità luminale o super-luminale mi chiedo dunque: ma come è possibile che la terra sia qui ad aspettare un’informazione luminosa, fotoni che avrebbero di fatto dovuto precederla???
A questo mi “rispondo da solo” con queste osservazioni: 1) o la materia per un breve lasso di tempo è stata sparata a velocità superluminali per lo spazio-tempo 2) o, essendo lo spazio “curvo” la luce del Big Bang è qualche miliardo di anni che gira 3) o.. che universo in espansione stiamo guardando? è davvero.. il nostro?.. grazie per l’attenzione
Risposte
Beh c'è da dire che i pianeti sono corpi celesti che comunque sono nati grazie al Big Bang e la luce con esso, diciamo che sono entrambe le cose nate nello stesso arco di tempo (anche se la terminologia non è correttissima).
Fai conto un ammasso di materia informe vaga per uno spazio indefinito, viene attratto da una forza gravitaziopnale che supera di fatto la forza del suo movimento e della sua stessa gravitazione, pertanto è portato ad avvicinarsi a questo secondo corpo (nel nostro caso una stella piccola ma gli asteroidi si contrano con i pianeti per lo stesso motivo). Adesso questi fotoni che attraversano lo spazio irradiano anche questo corpo ma fai conto che noi terrestri subiamo radiazioni solari e non tutto il giorno per cui ci giungono radiazioni extra-solari le quali comunque si muovono nello spazio.
Per le tue ipotesi io credo che la prima sia estremamente errata in quanto collide con il principio della fisica che afferma che un corpo non può muoversi più veloce della luce; oltre a quel che dici tu è probabile che l'universo sia chiuso quindi che vi siano delle rifrazioni (questa è un'ipotesi mia personale :P ); Per quanto riguarda il terzo punto è in discussione in quanto noi,come credo tu sappia, osserviamo luci stellari di stelle morte chissa quanti migliaia di anni fa per il semplice fatto che la loro luce a noi guinge dopo un periodo di tempo equivalente alla distanza Terra-Stella in anni luce. Questo potrebbe anche essere accostato all'universo, dopo tutto si è incerti perfino sulla nascita stessa di quest'ultimo!
Spero di aver dato un contributo intelligente :)
Fai conto un ammasso di materia informe vaga per uno spazio indefinito, viene attratto da una forza gravitaziopnale che supera di fatto la forza del suo movimento e della sua stessa gravitazione, pertanto è portato ad avvicinarsi a questo secondo corpo (nel nostro caso una stella piccola ma gli asteroidi si contrano con i pianeti per lo stesso motivo). Adesso questi fotoni che attraversano lo spazio irradiano anche questo corpo ma fai conto che noi terrestri subiamo radiazioni solari e non tutto il giorno per cui ci giungono radiazioni extra-solari le quali comunque si muovono nello spazio.
Per le tue ipotesi io credo che la prima sia estremamente errata in quanto collide con il principio della fisica che afferma che un corpo non può muoversi più veloce della luce; oltre a quel che dici tu è probabile che l'universo sia chiuso quindi che vi siano delle rifrazioni (questa è un'ipotesi mia personale :P ); Per quanto riguarda il terzo punto è in discussione in quanto noi,come credo tu sappia, osserviamo luci stellari di stelle morte chissa quanti migliaia di anni fa per il semplice fatto che la loro luce a noi guinge dopo un periodo di tempo equivalente alla distanza Terra-Stella in anni luce. Questo potrebbe anche essere accostato all'universo, dopo tutto si è incerti perfino sulla nascita stessa di quest'ultimo!
Spero di aver dato un contributo intelligente :)
La domanda vera secondo me è:
Siamo sicuri di poter ragionare in 4 dimensioni soltanto?
@Peduz91: Un fotone non emette nulla! Un fotone è un pacchetto di energia che si "rappresenta" con un'onda.
Per la famosa radiazione di fondo (quella che rimane del big bang) è possibile trovarla ancora, in quanto, se ci pensi, due fotoni posso collidere e modificare la loro quantità di moto, quindi è possibile che rimangano confinati in uno spazio finito o prossimo alla terra. Stimiamo inoltre che la temperatura dell'universo sia di circa 3.7 K se non ricordo male, questo di dà un'idea della rarefazione che si è avuta della radiazione di fondo.
Siamo sicuri di poter ragionare in 4 dimensioni soltanto?
@Peduz91: Un fotone non emette nulla! Un fotone è un pacchetto di energia che si "rappresenta" con un'onda.
Per la famosa radiazione di fondo (quella che rimane del big bang) è possibile trovarla ancora, in quanto, se ci pensi, due fotoni posso collidere e modificare la loro quantità di moto, quindi è possibile che rimangano confinati in uno spazio finito o prossimo alla terra. Stimiamo inoltre che la temperatura dell'universo sia di circa 3.7 K se non ricordo male, questo di dà un'idea della rarefazione che si è avuta della radiazione di fondo.