Simulazioni di seconda prova Matematica e Fisica
Qui le tracce delle simulazioni. Che cosa ne pensate?
Mi pare che la prova di Matematica sia anche un po' più semplice del solito. Quella di Fisica la ritengo abbastanza normale. Mi lascia perplessa la prova di Matematica e Fisica, che mi pare essere praticamente solo di Fisica.
Mi pare che la prova di Matematica sia anche un po' più semplice del solito. Quella di Fisica la ritengo abbastanza normale. Mi lascia perplessa la prova di Matematica e Fisica, che mi pare essere praticamente solo di Fisica.
Risposte
Grazie per il link, Sara!! Non le ho ancora guardate.
"@melia":
Che cosa ne pensate?
Mi pare che la prova di Matematica sia anche un po' più semplice del solito.
Aspetta, aspetta, sono ancora delle simulazioni... Poi sono le prime ancora...
Certo che sono delle simulazioni, non siamo mica a giugno.
Per il fatto che siano le prime, non sono sicura che ce ne saranno delle seconde, mancano ancora una infinità di indirizzi e di discipline. Mancano ancora quasi tutti i tecnici e i professionali, anche alcuni tipi di Liceo.
Per il fatto che siano le prime, non sono sicura che ce ne saranno delle seconde, mancano ancora una infinità di indirizzi e di discipline. Mancano ancora quasi tutti i tecnici e i professionali, anche alcuni tipi di Liceo.
Scrivo da cellulare e domani forse argomenterò meglio. Ma,
la prova di matematica mi sembra sia nella norma… delle prove di matematica per il liceo. Non capisco il motivo di introdurre i problemi con “Facendo l’alternanza scuola lavoro […]” e di infilare ognidove idioti “modelli”. Il numero sei del foglio di matematica non lo giudico infantile. Che non dovesse stare lì?.
Non faccio il classico; però latino non pare impossibile e, - a giudicare dalla mia prima impressione - tale non dovrebbe essere nemmeno la prova mista. Che si stia (giustamente imho) puntando più verso la comprensione e la “lettura” del testo (nelle “direttive” o in altre Scritture per loro intendo) piuttosto che sulla sola competenza nella traduzione - il cosiddetto “tradurre per capire”? È, al contrario, un’ulteriore semplificazione “degradante” effettuata con la modalità di risposta a “terza prova”, con numero limitato di righe, dove occorre esprimere precisi concetti già rigorosamente classificati nelle tabelle di valutazione preconfezionate (che non ho mai capito come funzionano)?
la prova di matematica mi sembra sia nella norma… delle prove di matematica per il liceo. Non capisco il motivo di introdurre i problemi con “Facendo l’alternanza scuola lavoro […]” e di infilare ognidove idioti “modelli”. Il numero sei del foglio di matematica non lo giudico infantile. Che non dovesse stare lì?.
Non faccio il classico; però latino non pare impossibile e, - a giudicare dalla mia prima impressione - tale non dovrebbe essere nemmeno la prova mista. Che si stia (giustamente imho) puntando più verso la comprensione e la “lettura” del testo (nelle “direttive” o in altre Scritture per loro intendo) piuttosto che sulla sola competenza nella traduzione - il cosiddetto “tradurre per capire”? È, al contrario, un’ulteriore semplificazione “degradante” effettuata con la modalità di risposta a “terza prova”, con numero limitato di righe, dove occorre esprimere precisi concetti già rigorosamente classificati nelle tabelle di valutazione preconfezionate (che non ho mai capito come funzionano)?
"@melia":
Mi lascia perplessa la prova di Matematica e Fisica, che mi pare essere praticamente solo di Fisica.
Sono totalmente d'accordo.
Per restare in argomento,
https://www.ilpost.it/2019/01/21/miur-domande-maturita-manuale-russo-universita/
anche direttamente su Repubblica: https://www.repubblica.it/scuola/2019/01/20/news/maturita_gli_esempi_delle_tracce_copiati_da_un_vecchio_manuale_russo-217036382/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P10-S1.4-T1
https://www.ilpost.it/2019/01/21/miur-domande-maturita-manuale-russo-universita/
anche direttamente su Repubblica: https://www.repubblica.it/scuola/2019/01/20/news/maturita_gli_esempi_delle_tracce_copiati_da_un_vecchio_manuale_russo-217036382/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P10-S1.4-T1
A quando gli esercizi dal Landau - Lifshitz? E da Arnol’d? 
Sto seguendo un corso sul valutare per competenze in questi giorni: tutti gli esercizi che vengono proposti sono tratti da vecchi testi di problem solving o da gare, alcuni di terza mano (valga come esempio un esercizio di probabilità da “Techniques of Problem Solving” di Krantz, ripreso dall’UMI in un suo documento, e riportato in questa veste a noi in aula).
Chi si occupa di queste cose al ministero è un gruppo di ex docenti, tra i quali sicuramente uno con un background ingegneristico ed un inizio di carriera ad insegnare Informatica... Il che spiega parecchie idiosincrasie sulla valutazione, ad esempio, o sull’approccio all’insegnamento (clamorosamente sbagliato, visto che soprattutto nel liceo scientifico un Matematico dovrebbe insegnare competenze primariamente teoriche, previste dalle indicazioni nazionali, ma distrutte nella pratica della didattica per competenze).
Come dicevo altrove, mi sembra una manifestazione più che evidente della schizofrenia con cui è vissuto il sistema scolastico: si sa che la scuola “serve” a qualcosa, ma non si riconosce più a cosa serve (o dovrebbe servire).

Sto seguendo un corso sul valutare per competenze in questi giorni: tutti gli esercizi che vengono proposti sono tratti da vecchi testi di problem solving o da gare, alcuni di terza mano (valga come esempio un esercizio di probabilità da “Techniques of Problem Solving” di Krantz, ripreso dall’UMI in un suo documento, e riportato in questa veste a noi in aula).
Chi si occupa di queste cose al ministero è un gruppo di ex docenti, tra i quali sicuramente uno con un background ingegneristico ed un inizio di carriera ad insegnare Informatica... Il che spiega parecchie idiosincrasie sulla valutazione, ad esempio, o sull’approccio all’insegnamento (clamorosamente sbagliato, visto che soprattutto nel liceo scientifico un Matematico dovrebbe insegnare competenze primariamente teoriche, previste dalle indicazioni nazionali, ma distrutte nella pratica della didattica per competenze).
Come dicevo altrove, mi sembra una manifestazione più che evidente della schizofrenia con cui è vissuto il sistema scolastico: si sa che la scuola “serve” a qualcosa, ma non si riconosce più a cosa serve (o dovrebbe servire).
Concordo in pieno con quanto scrivi, @gugo. E aggiungo che mi trova incredulo la tua frase:
Il livello dei quesiti è adeguato a studenti universitari, chiunque abbia insegnato almeno un mese in un liceo sa perfettamente che la realtà è quella di classi composte (quando va bene) da un 20% di allievi particolarmente dotati, che troverebbero fattibili quesiti del genere, un 50 - 60% che li troverebbero decisamente impegnativi e la restante parte che non saprebbe nemmeno da che parte cominciare. Col risultato di mortificare la professionalità degli insegnanti e di costringere i commissari a valutazioni tarocche per evitare l'ecatombe.
"gugo82":.
Chi si occupa di queste cose al ministero è un gruppo di ex docenti
Il livello dei quesiti è adeguato a studenti universitari, chiunque abbia insegnato almeno un mese in un liceo sa perfettamente che la realtà è quella di classi composte (quando va bene) da un 20% di allievi particolarmente dotati, che troverebbero fattibili quesiti del genere, un 50 - 60% che li troverebbero decisamente impegnativi e la restante parte che non saprebbe nemmeno da che parte cominciare. Col risultato di mortificare la professionalità degli insegnanti e di costringere i commissari a valutazioni tarocche per evitare l'ecatombe.
Ma come fa in Italia a nascere e crescere indisturbata l'idiozia? Se come non bastasse, come fa a comandare? Come si fa a tenerli belli caldi ancora lì dove sono, anche se mostrano in continuazione la loro inettitudine e la loro ignoranza, come si fa ad ascoltarli e tollerare le loro direttive? Volendo essere il cambiamento a tutti i costi e non farcendocela da sé copiano! Ma sapessero copiare!
Sei troppo ottimista.
"Palliit":
la realtà è quella di classi composte (quando va bene) da un 20% di allievi particolarmente dotati, che troverebbero fattibili quesiti del genere, un 50 - 60% che li troverebbero decisamente impegnativi e la restante parte che non saprebbe nemmeno da che parte cominciare.
Sei troppo ottimista.

Boh, francamente ci ho pensato su più del dovuto e non ne sono venuto a capo.
Il problema è facile con le conoscenze che abbiamo noi ma ho cercato davvero di immaginare come potessi risolverlo se fossi ancora a liceo...e nada. L'unica risposta che mi è venuta in mente che dotino gli studenti di formulette. E' così?
Sul matematica.verde 4 (quarta classe) mi ricordo che c'era una parte sulla geometria dello spazio. Erano poche idee certo... ma almeno erano ben confuse.
Un paio di formule e qualche determinante. La parola vettore non compare da nessuna parte...
Un paio di formule e qualche determinante. La parola vettore non compare da nessuna parte...
"SirDanielFortesque":
Un paio di formule e qualche determinante. La parola vettore non compare da nessuna parte...
Ma infatti...
Penso che gli abbiano dotati della formuletta per proiettare un punto su un piano e poi "chisselaricordavince".
Non vedo altra spiegazione...sono sincero.

Dato che per il matematica verde l'unico modo per denotare una retta è:
${(x=x_1+l t),(y=y_1+mt),(z=z_1+nt):} , t in RR$
Chiaramente scrivere a fianco "prodotto scalare" costava troppo, sia mai che alle nuove leve venga l'dea di saltare sulla cattedra, cestinare i libri e passare a migliori letture... E poi ci sarebbe anche il serio rischio di non vendere più mezzo libro.
Che dire... meglio cambiare due cifre all'ISBN e la tonalità della copertina, e la nuova edizione è servita...