Principio di Induzione nelle Indicazioni Nazionali
Tanto per sapere, ma questa solenne minchiata sul Principio di Induzione:
(tratta pari-pari dalle Indicazioni Nazionali per i Licei e ripetuta negli allegati per tutti i licei) chi diamine l'ha scritta?
8) una conoscenza del principio di induzione matematica e la capacità di saperlo applicare, avendo inoltre un’idea chiara del significato filosofico di questo principio (“invarianza delle leggi del pensiero”), della sua diversità con l’induzione fisica (“invarianza delle leggi dei fenomeni”) e di come esso costituisca un esempio elementare del carattere non strettamente deduttivo del ragionamento matematico.
(tratta pari-pari dalle Indicazioni Nazionali per i Licei e ripetuta negli allegati per tutti i licei) chi diamine l'ha scritta?
Risposte
Per giudicare il motivo per cui è una solenne minchiata, dovremmo capire cosa significa, prima...
Non è una solenne minchiata. È che volevano dire qualcosa, ma non sanno esprimersi.
http://www.centromorin.it/attivita/mate ... tomasi.pdf, dalla sesta slide in poi.
http://www.centromorin.it/attivita/mate ... tomasi.pdf, dalla sesta slide in poi.
Vorrei dare una risposta un po’ articolata, ma in questi giorni non ho tempo (chiusura quadrimestre).
Su questa questione penso di ritornare tra un paio di settimane.
Su questa questione penso di ritornare tra un paio di settimane.
"gugo82":
Tanto per sapere, ma questa solenne minchiata sul Principio di Induzione:
8) una conoscenza del principio di induzione matematica e la capacità di saperlo applicare, avendo inoltre un’idea chiara del significato filosofico di questo principio (“invarianza delle leggi del pensiero”), della sua diversità con l’induzione fisica (“invarianza delle leggi dei fenomeni”) e di come esso costituisca un esempio elementare del carattere non strettamente deduttivo del ragionamento matematico.
(tratta pari-pari dalle Indicazioni Nazionali per i Licei e ripetuta negli allegati per tutti i licei) chi diamine l'ha scritta?
Il senso della frase dovrebbe in realtà essere accessibile, almeno a chi si è interessato un po' alla storia delle matematiche (e della scienza). L'opportunità di inserirla nelle IN, invece, a mio parere, è del tutto assente (e comunque, per dirla tutta, darei direttamente fuoco alle "indicazioni", ma tanto, siamo in Italia...).
Per provare a rispondere correttamente alla domanda...due indizi:
1) il CSN a cui fu affidato il compito di redigere le IN (la composizione è, nel tempo, variata), cfr. p. 2:
http://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/ ... 0umane.pdf
2) una probabile autodifesa?
http://gisrael.blogspot.com/2010/06/bes ... o-n-7.html
Ora, chi mai potrebbe essere l'autore del numero (8)? Per quel che ne so, nessuno ha mai rivendicato pubblicamente la paternità di quelle righe, ma un candidato lo avrei. Per altro, è noto che uno dei matematici che partecipò all'elaborazione delle IN si dissociò poi pubblicamente dal risultato finale (pur se difendendo (8)).
Se qualcuno ha informazioni più precise, e documentabili, al proposito, ben venga
