Piccolo divertissement di storia della matematica, domanda semiseria

gabriella127
I Fourier noti del XIX secolo sono due.
Il primo, Jean Baptiste Fourier, è quello più noto qui, matematico noto per le serie di Fourier, la trasformata di Fourier, etc. Autore, tra l'altro, de la 'Theorie analitique de la chaleur'.

Poi abbiamo Charles Fourier, filosofo, annoverato tra i socialisti utopisti, citato da Marx, quello che teorizzava il 'falansterio', cioè una specie di comune.
Quesito: erano parenti? Non credo.
Secondo quesito:
Charles Fourier ha scritto 'Elenco analitico dei cornuti'. Che cos'è? Un elenco di cornuti dell'epoca. :) https://www.amazon.it/gp/product/887018 ... JU7H&psc=1
Ebbe grande successo.
La domanda è: conosceva Charles l'opera di Jean Baptiste? Così da parodiare di quella il titolo, con 'analitique'?
Secondo me sì, si è divertito con l'omonimia. Ma non è che lo so per certo.

Domanda seria:mi chiedo quale fosse la diffusione di un libro quale la 'Theorie analitique de la chaleur' allora.
Un filosofo politico conosceva un libro di fisica e matematica? Oggi un filosofo, non della scienza, non conosce certo libri di fisica matematica.
E per parodiare il titolo vuol dire che pensava che ci fosse un pubblico che capisse la parodia.
Probabilmente è perché allora non c'era una specializzazione del sapere come adesso?

Risposte
gabriella127
Ma infatti sono d'accordo con te. Non è in discussione la grande importanza di Gauss nella storia della matematica, anche come spartiacque tra due epoche.
Lo stesso Geymonat lo mette tra i quattro grandi iniziatori dell'analisi moderna: Gauss, Cauchy, Abel e Bolzano.

Però, nonostante veda Gauss alla testa del nuovo sviluppo dell'analisi e della revisione critica di tutti i rami della matematica, nonostante la sua carica innovativa, Geymonat preferisce considerarlo come l'ultimo dei grandi settecenteschi, seguendo un'opinione di Felix Klein. Scrive Felix Klein (citato da Geymonat):
"[...`Eppure io preferirei, malgrado tutto ciò, classificare Gauss fra i grandi ricercatori del XVIII secolo piuttosto che tra quelli del XIX secolo. Egli infatti appartiene alla loro schiera per l'universalità della sua opera, ove non v'è ancora traccia di quella specializzazione che sarà una caratteristica del XIX secolo. Può inoltre classificarsi a loro lato per il suo interesse esclusivamente accademico e l'assenza in lui di una vera attività di insegnamento".

gabriella127
Infine, per quanto riguarda l'uso del temine 'analitico' da parte di Charles Fourier nel titolo del libro 'Elenco analitico dei cornuti', mi sembra che la cosa più probabile sia che l'abbia mutuato dalla meccanica analitica (è del 1788 Mécanique Analityque di Lagrange), o comunque si tratterebbe dell'uso del termine 'analitico' nel senso matematico, non in senso filosofico, tipo opposizione tra 'analitico' a 'sintetico'.
Questo perché Charles Fourier era fortemente interessato alla scienza, aveva letto Keplero e si ispirava principalmente a Newton, pensava di creare una teoria sociale che fosse in filosofia un equivalente delle teorie fisiche di Newton.
E' comunque verosimile, dati gli interessi scientifici e in generale la vastità dei suoi interessi, che Charles conoscesse di fama Jean Baptiste Fourier, anche perché visse diversi anni a Parigi, e la fama lì di Jean Baptiste era grande.

Vidocq
Leggi la nota riportata in questo libro.
Anche se non fosse vera, la probabilità che i due illustri personaggi si conoscessero e' molto alta.

gabriella127
Grazie Vidocq, mi sono imbattuta pure io in questo libro. Ma a quale nota ti riferisci? Mi sai dire la pagina?

Vidocq
Dovrebbe essere quella riportata nel link (nota 17 di pagina 177).

gabriella127
Purtroppo pagina 177 non me la fa vedere.
Mi dice che ho esaurito il numero di pagine che posso vedere.

Vidocq
Secondo gli studi di Pellarin J.B.J., Joseph fu nominato prefetto del Rhone da Napoleone durante i cento giorni e in tale qualità avrebbe insediato Charles a capo dell'ufficio statistico della stessa prefettura. J. Beecher sostiene invece che non fu l'illustro omonimo [Joseph n.d.r. :-D } a chiamare Charles presso la prefettura ma che egli ottenne quel lavoro grazie alle sue conoscenze.

Non riporto l'immagine per evitare problemi, magari riprova domani :wink:

In Wikipedia inglese si legge che Charles lavoro' come capo dell'ufficio statistico per pochi mesi.

Insomma, intendo dire: non importa se il fatto sia vero o no, ma visto che esiste il dubbio, dovrebbe essere quasi assodato che i due si conoscessero.

Vidocq
pag 34

pag 528. Qui si afferma che i due fossero, come ti dicevo in uno dei post precedenti, lontani parenti (cugini, richiamando Pellarin).

gabriella127
Grazie mille! Addirittura lavorava presso la prefettura, pare, con Jean Baptiste prefetto.

StellaMartensitica


Il Beato, Il matematico e il filosofo avevano davvero qualcosa in comune quindi. Non l'avrei mai immaginato.
mando la foto di p.177 per chi non la vedesse. Incredibile. :-D

Vidocq
"SirDanielFortesque":
Il Beato


Santo.

Peter Fourier was beatified by Pope Benedict XIII in 1730 and canonized by Pope Leo XIII in 1897. His feast day is celebrated in the Roman Catholic Church on 9 December, the anniversary of his death.

St Peter Fourier is honored by a statue of him in St. Peter's Basilica among the founders of religious orders.[5]


Famiglie importanti :-D

gabriella127
"SirDanielFortesque":

Il Beato, Il matematico e il filosofo avevano davvero qualcosa in comune quindi. Non l'avrei mai immaginato.
mando la foto di p.177 per chi non la vedesse. Incredibile. :-D


Com'è piccolo il mondo! :-D

Grazie SirDaniel e grazie ancora Vidocq.

gabriella127
[ot]SirDaniel, forse ce l'abbiamo fatta senza il tuttologo Roberto Giacobbo di Kazzenger, a cui va comunque tutta la mia stima. :-D[/ot]

StellaMartensitica
[ot]Abbiamo dispensato il nostro tuttologo, nonché ex Megadirettore Galattico di Rai 2, dal risolvere la questione. Per questa volta.[/ot]

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